Telecom sale dopo i conti: ecco come è andata

Telecom Italia supera con successo la prova dei conti: ecco i dettagli.

Chiusura positiva oggi per Telecom Italia che, dopo aver guadagnato quasi un punto percentuale ieri, ha proposto lo stesso copione oggi.

Telecom Italia ancora in rialzo

Il titolo, dopo aver archiviato la sessione della vigilia, con un vantaggio dello 0,84%, oggi ha terminato gli scambi a 0,2534 euro, con un rialzo dello 0,8% e oltre 141 milioni di azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 187 milioni.

Telecom Italia ha guadagnato terreno all’indomani dei conti del terzo trimestre, chiusio con ricavi domestici in rialzo del 2% a 2,978 miliardi di euro, mentre i ricavi da servizi domestici sono calati dello 0,7% a 2,675 miliardi.

L’Ebitda after lease domestico è salito del 3,3% a 990 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 21,2 miliardi di euro, in rialzo di 400 milioni rispetto alla fine del secondo trimestre.

Telecom Italia: il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM evidenziano che i risultati del terzo trimestre di Telecom Italia sono stati migliori delle attese a livello di ricavi e soprattutto EBITDA domestici, con trend di ARPU in miglioramento anno su anno, sia sul fisso che sul mobile.

EFCF ancora negativo, in linea con le attese. Anticipi su PNRR da 700mn deliberati per il 4Q, in grado di portare a EFCF sull’anno a neutrale.

Nel dettaglio, i ricavi domestici sono saliti oltre le stime principalmente grazie a ricavi non da servizi sul fisso.

I ricavi da servizi hanno battuto le attese di Equita SIM e del consensus, beneficiando principalmente di trend migliori delle attese sull’ARPU Fisso e Mobile.

Il trend dei clienti è allineato alle attese e ai passati trimestri e ha visto nel fisso la perdita di 75mila linee retail contro le 90mila attese, 68mila linee wholesale rispetto alle 100mila previste.

I ricavi da servizi vedono Consumer in calo del 3,4%, Enterprise in rialzo del 4,2% e NetCo in riduzione dell’1,1%.

Nel terzo trimestre sono usciti da Telecom Italia circa 1.700 dipendenti, con accantonamenti per 139 milioni di euro che hanno impattato sui dati reported e, insieme ai maggiori oneri finanziari e al tax rate anomalo, hanno portato a una perdita netta di 311 milioni di euro.

Previsto l’incasso di 700 milioni di euro da PNRR nel quarto trimestre, rispetto ai 500 milioni ipotizzati nella precedente call e su cui non erano emerse recentemente novità.

Telecom: focus sulla guidance

La società ha confermato la guidance 2023 di ricavi ed EBITDA. EFCF after lease confermato neutrale nel secondo semestre, al netto degli anticipi PNRR e neutrale sull’intero anno, includendo gli anticipi.

Confermato il trend di crescita dell’EBITDA domestico per il quarto trimestre, che sarebbe il terzo consecutivo, grazie alle azioni di repricing, al venir meno dei venti contrari di accounting sulle attivazioni e al calo dei costi di personale ed energia.

Equita SIM mantiene invariata la sua strategia bullish su Telecom Italia, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 0,4 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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