Telecom: sell-off continua senza sosta. Cosa sta succedendo?

Telecom Italia colpito da forti vendite per la terza seduta di fila, complici gli ultimi rumor, ma non mancano alcuni risvolti positivi.

Anche la seduta odierna non offre alcuno scampo a Telecom Italia che cade ancora una volta sotto il peso delle vendite.

Telecom Italia in forte calo per la terza seduta di fila

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un affondo di oltre tre punti percentuali, anche oggi è colpito da un sell-off che dura ormai da tre giornate.

Negli ultimi minuti Telecom Italia si presenta a 0,4115 euro, con un affondo del 2,76% e oltre 119 milioni di azioni scambiate fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 235 milioni.

Telecom Italia: rumor su nuovo piano. Confermato spin-off rete

A mettere sotto pressione ormai da alcuni giorni le azioni dell’ex monopolista italiano sono le indiscrezioni che circolano in merito al piano del direttore generale Labriola che allontana di fatto l’offerta di KKR.

La stampa riporta alcuni rumor in merito alla presentazione preliminare al CdA delle linee guida del piano condotta ieri da Pietro Labriola.

Secondo diverse fonti, nella NetCo confluirebbero la rete fissa, Sparkle e Telsey, un perimetro molto ragionevole, visto che comprende tutti gli asset di rilevanza strategica nazionale su cui il governo aveva chiesto qualche sorta di mantenimento di controllo statale.

Il resto degli asset, ossia le attività retail, il Cloud e TIM Brazil, farebbero parte di ServiceCo. Repubblica specifica che ServiceCo comprenderebbe anche la stake in Inwit, così come la rete mobile.

Questa ipotesi secondo gli analisti di Equita SIM offre un appeal speculativo più alto per Inwit, perché potrebbe essere un asset che ServiceCo potrebbe monetizzare per ridurre il debito.

La presenza in NetCo avrebbe potuto suggerire invece una valutazione dell’asset come core.Le fonti di stampa sono tutte concordi anche nell’indicare la buona accoglienza del piano da parte del CdA.

Telecom: Cda accoglie bene nuovo piano. Equita vede risvolti positivi

Questo secondo Equita SIM ha alcune implicazioni positive per il titolo: in primis toglie le ultime, per quanto minime, incertezze sulla rapida nomina di Labriola come CEO.

In secondo luogo dovrebbe indicare che gli ostacoli allo spin-off, politici, sindacali e credit rating, e alla successiva fusione di NetCo e Oper Fiber (antitrust) non sono ritenuti insormontabili.

In aggiunta a ciò, la buon accoglienza riservata al piano dal Cda di Telecom Italia riduce il rischio che il gruppo ritorni allo scenario pre-offerta KKR, perché in ogni caso il piano stand-alone avrebbe quanto meno la prospettiva della fusione con Open Fiber.

Da ultimo, non è modificato l’appeal speculativo legato alla possibile offerta di KKR, su cui al momento non sono emerse novità.

A detta degli esperti, la maggiore incertezza sul deal potrebbe derivare dal contesto politico che è molto fluido, a causa dell’elezione del presidente della Repubblica e delle ipotesi di rimpasto di governo.

In attesa di novità gli analisti di Equita SIM non cambiano idea su Telecom Italia, confermando la raccomandazione “hold”, con un prezzo obiettivo a 0,32 euro.         

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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