Terna batte il Ftse Mib. Può salire ancora: ecco fin dove

Terna in calo per la quarta seduta di fila, ma si difende meglio dell'indice malgrado i sell sui BTP. Buone notizie da UBS.

Anche la seduta odierna è vissuta in cao da Terna che perde terreno per la quarta seduta di fila, pur riuscendo a difendersi meglio del Ftse Mib. 

Terna in calo per la quarta seduta di fila

Il titolo, dopo aver ceduto circa un punto e mezzo percentuale venerdì scorso, oggi ha tentato di spingersi ancora in avanti, fallendo nel suo intento.

Terna ha infatti cambiato direzione di marcia e negli ultimi minuti si presenta 7,514 euro, con un calo dello 0,9% e oltre 750mila azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 5,3 milioni.

Terna in calo dai massimi storici. Male BTP e Spread

Il titolo si è allontanato dai massimi storici segnati lo scorso 11 aprile a 8,34 euro, ma mantiene nel complesso una buona intonazione, migliore sicuramente rispetto a quella delle altre utility.

Terna non risente più di tanto delle negative indicazioni che giungono dal mercato obbligazionario.

Lo Spread BTP-Bund si allarga ancora e dopo aver sfondato quota 200 punti base, si presenta negli ultimi minuti a 203,7 basis points, con un progresso del 2,36%.

Male anche i BTP che continuano a essere colpiti dalle vendite, tanto che il rendimento del decennale viaggia in salita dell’1,84% al 3,204%.

Terna: UBS conferma il buy e alza il target price

Terna intanto riesce a difendersi meglio del Ftse Mib e rimanere in qualche modo immune all’andamento odierno dei BTP, grazie alle buon notizie arrivate da UBS.

Gli analisti della banca elvetica hanno deciso di confermare la loro view positiva su Terna, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo ritoccato al rialzo da 7,8 a 9 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 20% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Gli esperti di UBS fanno sapere di essere allineati alla guidance 2025 di Terna, ma al contempo evidenziano che vedono rischi al rialzo.

L’idea è che il piano di lungo termine del gruppo non riflette in maniera completa i nuovi target rinnovabili al 2030 dell’Italia.   

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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