Tutti vogliono i supermarket britannici. Morrisons in rally

Tutti vogliono Morrisons. Sabato annunciato accordo da 7,34 miliardi con Fortress Investment ma sui supermarket britannici si fa avanti anche Apollo.

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Tutti vogliono Wm Morrison Supermarkets (Morrisons) che apre in rally di oltre l'11% la seduta a Londra. Sabato il quarto maggiore operatore di supermarket della Gran Bretagna per vendite (dopo Tesco, Sainsbury's e Asda) aveva comunicato di avere raggiunto l'accordo per il takeover da parte di Oppidum Bidco, società controllata da fondi di Fortress Investment Group, per una valutazione di Morrisons di 6,3 miliardi di sterline (7,34 miliardi di euro). A stretto giro, però, Apollo Global Management ha dichiarato che sta valutando un'offerta sui supermarket britannici. Anche se il private equity newyorkese ha precisato che la presentazione di una sua controproposta non è certa.

Tutti vogliono i supermarket di Morrisons che va in rally

"Stiamo parlando del più grande sconvolgimento per il settore alimentare britannico da oltre un decennio", ha commentato Richard Lim, chief executive of Retail Economics citato da Bloomberg. Che il settore fosse in movimento, Brexit o non Brexit, era comunque evidente: lo scorso anno, infatti, Walmart aveva raggiunto l'accordo per cedere la sussidiaria Asda ai fratelli Issa (miliardari di origine indiana che hanno fatto le loro fortune con le stazioni di rifornimento) e al private equity Tdr Capital, per un enterprise value di 6,8 miliardi di sterline (7,93 miliardi di euro al cambio attuale). Operazione arrivata dopo che la Competition and Markets Authority (Cma, autorità antitrust di Londra) si era messa di traverso alla fusione di Asda in Sainsbury's.

Morrisons accetta offerta di Fortress da 7,34 miliardi

Intanto nel weekend Morrisons ha accettato la proposta di Fortress, cui partecipano anche Canada Pension Plan Investment Board (Cppib, fondo previdenziale canadese) e Koch Real Estate Investments, interamente in contanti e a premio del 42% rispetto alla chiusura a Londra del titolo lo scorso 18 giugno, in occasione dell'offerta non sollecitata di 5,52 miliardi di sterline (6,43 miliardi di euro) presentata dal private Usa Clayton, Dubilier & Rice, subito respinta dal board della preda, perché "sottovalutava significativamente" la società e le sue prospettive future. Morrisons scambia a Londra poco sotto i 270 pence di valore, ampiamente sopra ai 254 pence messi sul piatto da Fortress (230 pence era stata invece l'offerta di Clayton, Dubilier & Rice).

Apollo studia controproposta sui supermarket Morrisons

E Apollo? Come nota Bloomberg, i private stanno cercando di andare all'incasso su un modello di business potenziato durante la pandemia grazie all'impennata della spesa in prodotti alimentari. Apollo, per altro, aveva tentato anche di acquistare Asda, senza successo, dopo avere lavorato alla sua offerta con Rob Templeman, veterano del settore ed ex numero uno dei grandi magazzini Debenhams. Il takeover di Morrisons sarebbe la più grande acquisizione di una società quotata In Gran Bretagna un decennio, secondo Bloomberg, ma potrebbe incontrare l'opposizione del governo, non particolarmente disposto a lasciare finire in mani straniere uno dei suoi principali retailer. Anche il sindacato Unite, per altro, ha già chiesto chiarezza sul mantenimento dei posti di lavoro.

(Raffaele Rovati)