Unicredit sbanca il Ftse Mib. I motivi del vorticoso rally

Unicredit in orbita, con un rally a due cifre che lo porta in cima al Ftse Mib: come spiegare come questa corsa al rialzo?

Un’altra seduta da protagonista per Unicredit che campeggia tra le blue chips, mostrando una evidente forza relativa rispetto agli altri protagonisti del settore bancario e all’indice Ftse Mib.

Unicredit sfoggia un rally a due cifre

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un rally di circa il 5,5%, oggi ha aperto gli scambi già in salita e ha accelerato progressivamente al rialzo.

Negli ultimi minuti Unicredit si presenta a ridosso dei top intraday, fotografato a 9,445 euro, con un rally dell’11,66% e volumi di scambio elevati, visto che fino a ora sono transitate sul mercato quasi 42 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 29 milioni.

Unicredit in cima al Ftse Mib: ottimi segnali da Spread e BTP

Unicredit beneficia in primis della buona intonazione del Ftse Mib, ma anche dei segnali incoraggianti che arrivano dal mercato obbligazionario.

Lo Spread BTP-Bund acusa un altro duro colpo al ribasso e si presenta ora a 190,5 punti base, con un affondo del 4,7%.

Bene anche i BTP che grazie ai nuovi acquisti vedono calare i tassi, con il rendimento del decennale in flessione dell’1,62% al 2,973%.

Unicredit: al via buy-back da 1,58 mld di euro

La corsa all’acquisto su Unicredit trova però terreno fertile in altri fattori che riguardano strettamente l’istituto di Piazza Gae Aulenti.

Il titolo spicca il volo dopo che ieri a mercati chiusi, la società ha definito le modalità attuative del piano di buy-back autorizzato dall’assemblea lo scorso 8 aprile.

Rispetto all’ammontare complessivo previsto inizialmente, pari a 2,58 miliardi di euro, gli acquisti di azioni proprie saranno realizzati fino a un massimo di 1,58 miliardi di euro, per un numero di azioni non superiore a 215 milioni, pari a circa il 9,84% del capitale di Unicredit ad oggi.

Il piano di buy-back dovrebbe prendere il via nel corso di questa settimana, per poi concludersi indicativamente entro il mese di luglio 2022. 

La banca ha già fatto sapere che punta a realizzare gli acquisti di azioni proprie per l’ammontare complessivo di 2,58 miliardi di euro, anticipando che la seconda tranche sarà avviata nel momento in cui saranno più chiari gli impatti della crisi russa sui conti del gruppo.    

Unicredit: Berenberg dice buy e alza il target price

Ricordiamo che nei giorni scorsi Berenberg ha reiterato il rating “buy” su Unicredit, con un prezzo obiettivo alzato da 12,5 a 13,5 euro.

Secondo gli analisti, ora gli investitori dovrebbero essere più fiduciosi nelle prospettive di distribuzione del capitale di Unicredit, dopo che il gruppo ha fatto chiarezza sulle perdite attese dalla Russia e dopo il via libera alla prima tranche del buy-back 2021, notizia non ancora scontata dal mercato.

Unicredit brilla con speculazione legata al risiko bancario

Il poderoso rally di Unicredit non trova la sua origine solo nella notizia relativa all’avvio del piano di buy-back.A favorire gli acquisti, infatti, è anche la speculazione che si è riaccesa sul fronte del risiko bancario.

Secondo indiscrezioni di stampa, Mediobanca potrebbe anche valutare un’uscita da Generali, per dare vita ad una grande operazione nel wealth management che potrebbe coinvolgere tre potenziali gruppi: Banca Mediolanum, Banca Generali e Azimut.

Tanto basta per riaccendere i riflettori anche su Unicredit che nei mesi scorsi è stato da più parti indicato come possibile protagonista di un’aggregazione nel settore bancario, si pensi ad esempio al deal con Banca Monte Paschi e a quello con Banco BPM, falliti entrambi però.  

Non è da escludere che Unicredit possa essere coinvolto in maniera più o meno diretta in un’operazione straordinaria, anche nel caso in cui a muovere i primi passi dovessero essere altre realtà.

Unicredit: contratti preliminari per cessione controllata russa

Infine, a scaldare il titolo sono anche le indiscrezioni riportate nel pomeriggio da Bloomberg, secondo cui Unicredit avrebbe avviato dell trattative preliminari per la vendita della sua controllata russa, dopo che alcuni potenziali acquirenti hanno palesato il loro interesse per la stessa.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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