Unicredit peggiora malgrado i rumor, ma upside è strepitoso

Unicredit soffre sul Ftse Mib, penalizzato dall'andamento di BTP e Spread e per nulla sostenuto dalle ultime indiscrezioni. Focus su diverse novità.

Sulla scia del progressivo peggioramento del Ftse Mib, arrivato a perdere quasi due punti percentuali, si appesantisce strada facendo il bilancio di Unicredit.

Unicredit in maglia nera tra i bancari

Il titolo, reduce da due sessioni in positivo, dopo aver chiuso quella di ieri con un progresso dello 0,31% oggi si è posizionato da subito sotto la parità, ampliando progressivamente le perdite.

Mentre scriviamo, il titolo si presenta a 9,244 euro, con una flessione del 2,29% e oltre 9,5 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 28 milioni.

Unicredit: nessun aiuto da andamento BTP e Spread

Unicredit non trova alcun sostegno nei segnali che arrivano dal mercato obbligazionario, in peggioramento rispetto alla prima parte della mattinata.

Lo Spread BTP-Bund, infatti, ha annullato il calo iniziale e ha virato in positivo, presentandosi ora a 168,2 punti base, con un progresso dello 0,3%.

Male anche i BTP che perdono terreno, con conseguente salita dei tassi, tanto che il rendimento del decennale mostra un incremento del 2,12% al 2,644%.

Unicredit: rumor su cessione portafoglio UTP

Non aiutano in alcun modo Unicredit neanche le ultime indiscrezioni di stampa relativa alla mossa del gruppo sul fronte della pulizia del bilancio.

Secondo quanto riportato da Reuters, Unicredit starebbe lavorando alla cessione delle notes junior e mezzanine, un portafoglio di 2 miliardi di euro di unlikely to pay soggetto a cartolarizzazione, con Prelios che agirebbe come servicer del veicolo.

Al 2021, Unicredit aveva uno stock di unlikely to pay di 10,9 miliardi di euro con copertura media del 47%, e la cessione permetterebbe di ridurre l’ammontare complessivo di esposizioni non performanti del 12%.

Unicredit: Equita SIM è bullish. Target price è sbalorditivo

Gli analisti di Equita SIM valutano positivamente il continuo focus di Unicredit sul derisking, specialmente alla luce di un possibile deterioramento dell’asset quality legato alle esposizioni in Russia e al peggioramento dello scenario macro.

Non cambia intanto la view della SIM milanese che su Unicredit mantiene una strategia bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 16 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 73% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari. 

Unicredit: rimborso anticipato di un bond da 500 mln di euro

Quanto alle ultime notizie su Unicredit, segnaliamo inoltre che il gruppo guidato da Orcel ha annunciato l’esercizio dell’opzione di rimborso anticipato del bond da 500 milioni di euro emesso il 21 dicembre 2016.

Il rimborso anticipato dei titoli, previsto per il 3 giugno prossimo, secondo quanto si legge in una nota “avverrà alla pari insieme agli interessi maturati e non corrisposti. Gli interessi cesseranno di maturare alla stessa data di rimborso anticipato”.

Da ricordare che il bond in questione ha una cedola del 9,25%, indubbiamente molto onerosa per Unicredit che riesce a trovare nuovi capitali sul mercato con i quali finanziari a costi ben più contenuti di quelli di qualche anno fa.   

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
774FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate