Unicredit in forze: buy imperdibile. Margine di upside super

Unicredit mostra i muscoli, puntellato dalla trimestrale e dalle novità su Banca MPS. Broker scatenati: rivisti rating e target. Ecco fin dove può correre ora.

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A dispetto dell'andamento negativo di vari protagonisti del settore bancario, prosegue in rialzo la seduta di Unicredit che mostra un po' più di forza del Ftse Mib e mette a segno la seconda migliore performance nel comparto di riferimento.

Unicredit tra i migliori bancari di oggi

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un frazionale rialzo dello 0,28%, oggi sale dello 0,95% a 10,002 euro, con oltre 6,5 milioni di azioni passate di mano fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 18 milioni.

Unicredit resta al centro dell'attenzione non solo dopo i conti societari diffusi la scorsa settimana, ma anche sulla scia delle ultime novità relative alle interlocuzioni con il MEF per un'operazione su Banca Monte Paschi.

Per gli analisti il titolo è diventato più appetibile, tanto che in molti hanno rivisto raccomandazione e target price.

Unicredit promosso da Equita SIM. Sale anche il target

Nei giorni scorsi Equita SIM ha migliorato il giudizio sul titolo da "hold" a "buy", con un prezzo obiettivo alzato del 13% a 13 euro.

Unicredit è stato inserito nel portafoglio principale dopo i risultati del secondo trimestre che secondo gli analisti sono molto solidi e danno elevata visibilità sul miglioramento della performance operativa della banca e sul  raggiungimento della guidance 2021.

La view positiva di Equita SIM si basa anche sul fatto che la definizione dei presupposti per un eventuale accordo con Banca Monte Paschi definisce i contorni per un’operazione value-accreative, riducendo significativamente il rischio potenziale derivante dal deal.

Inoltre l'individuazione di un perimetro selezionato potrebbe permettere di ridurre il rischio di esecuzione dell'integrazione.

Il titolo a detta di Equita SIM tratta a valutazioni particolarmente cheap, che non riflettono adeguatamente la maggiore visibilità sui risultati, la redditività della società e l’elevata dotazione patrimoniale.

Unicredit: un upgrade anche da Intesa Sanpaolo

Una promozione per Unicredit è arrivata oggi da Intesa Sanpaolo che ha cambiato rating da "add" a "buy", con un target price incrementato da 10,7 a 12 euro.

Per gli analisti la trimestrale del gruppo è stata superiore alla attese, grazie a ricavi più forti e minor costo del rischio, rendendo più visibile il raggiungimento della migliorata guidance sul risultato netto sottostante.

Unicredit: UBS alza il target. Upside da favola

Indicazioni bullish anche da UBS che oggi da una parte ha ribadito la raccomandazione "buy" e dall'altra ha rivisto verso l'alto il fair value da 12,7 a 13,55 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 36% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

La banca elvetica apprezza i conti di Unicredit e segnala che il titolo è quello con la valutazione più bassa tra i bancari italiani e spagnoli sotto la loro copertura.

Unicredit promosso da Banca Akros

Nei giorni scorsi, un upgrade per il titolo è arrivato da Banca Akros che ha cambiato strategia da "neutral" ad "accumulate", con un prezzo obiettivo alzato da 11 a 11,4 euro.

Gli analisti hanno alzato le stime di eps adjusted da 1,34 a 1,51 euro per quest'anno, da 1,52 a 1,63 euro per il prossimo e da 1,72 a 1,8 euro per il 2023.