Unicredit a picco dopo il rally. Ecco gli ultimi rumor

Unicredit bersagliato dai sell dopo la corsa della vigilia, penalizzato anche dal pessimo andamento di Spread e BTP. Focus sulle indiscrezioni di stampa.

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Seduta ad alta tensione oggi per Unicredit che, complice l'accelerazione al ribasso del Ftse Mib, è stato colpito da forti vendite.

Unicredit colpito dai sell dopo il rally

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un rally di oltre il 5% che lo ha portato a conquistare la vetta nel paniere delle blue chips, oggi ha visto un deciso ritorno delle vendite.

A fine sessione Unicredit si è fermato a 11,086 euro, sui minimi intraday, con un affondo del 3,97% alimentato da forti volumi di scambio, visto che a fine giornata sono transitate sul mercato quasi 29 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 15 milioni.

Unicredit paga pegno a Spread e BTP

Al pari degli altri bancari, anche Unicredit non è stato certo aiutato dalle tensioni registrate sul fronte obbligazionario. Lo Spread BTP-Bund è tornato ad allargarsi con decisione, chiudendo gli scambi in rally dl 3,46% a 104,67 punti base.

Forti vendite si sono abbattute sui BTP, tanto che il rendimento del decennale ha messo a segno un rally dell'8,05% allo 0,859%.

Unicredit: rumor sulla possibile mossa di Fondazione CRT

Unicredit non ha trovato alcun sostegno neanche nelle indiscrezioni di stampa circolare nelle ultime ore.

Secondo quanto riportato da Milano Finanza, Fondazione CRT, azionista di Unicredit con una quota dell’1,6%, starebbe valutando l’idea di promuovere un patto di consultazione tra le fondazioni azioniste della banca.

L'obiettivo è quello di confrontarsi su strategie e orientamenti da assumere nelle assemblee dell’istituto.Equita SIM evidenzia che ò’articolo riporta tuttavia che Fondazione Cariverona ha definito tale ipotesi come "infondata".

Non cambia intanto la strategia degli analisti che su Unicredit mantengono fermo il rating "buy", con un prezzo obiettivo a 13 euro.