Ftse Mib: banche volano, focus sui rumor. Occhio a Banca MPS

Forte rally per i titoli del settore bancario che approfittano dei buoni segnali da Spread e BTP. Tengono banco alcune indiscrezioni: di cosa si tratta?

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A Piazza Affari si rafforza strada facendo il bilancio del Ftse Mib che dopo aver avviato gli scambi in ribasso è riuscito a trovare gli spunti giusti per azzerare le perdite e virare con decisione in positivo.

Ftse Mib sempre più in alto grazie alla corsa dei bancari

Grazie anche alla spinta di Wall Street, il Ftse Mib allunga il passo e si spinge in area 21.700 con un rialzo del 2,5%. A dare un sostegno rilevante a questa performance è senza dubbio l'ottima intonazione dei titoli del settore bancario che stanno facendo il pieno di acquisti.

A correre più degli altri è Unicredit con un rally del 5,9%, tallonato da Intesa Sanpaolo che scatta in avanti del 5,02%.

Molto bene anche Bper Banca e Banco BPM che vantano un progresso rispettivamente del 5,4% e del 4,73%, mentre è più cauto Mediobanca che si accontenta di un rialzo più contenuto del 2,58%.

Banche in volata con Spread in calo e BTP in rialzo

I titoli del settore bancario beneficiano anche dei segnali positivi che arrivano dal mercato obbligazionario.

I BTP risalgono la china e vedono il rendimento del decennale calare dello 0,88% al 3,38%, ma è ancora più ampia la flessione dello Spread BTP-Bund che arretra dell'1,62% a 213 punti base.

Intanto, a spingere in avanti i bancari è anche l'attesa fiduciosa per il discorso che il premier terrà al Senato, con il mercato che punta tutto su un Draghi bis, ma l'attenzione è al contempo rivolta anche all'appuntamento di giovedì con la BCE.

Banche: rumor su nuova linea di credito a disposizione del FITD

A tenere banco sono nel frattempo alcune indiscrezioni che riguardano da vicino il settore bancario. 

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il FITD, Fondo interbancario di tutela dei depositi, domani vedrà riunito il Consiglio che dovrebbe deliberare una richiesta di finanziamento di 3,5 miliardi di euro da parte di un pool di banche italiane e che vede come arranger Intesa Sanpaolo, Unicredit e Banco BPM.

La linea di finanziamento andrà a sostituire una precedente linea di back-up, concessa nel 2019, di importo inferiore e pari a 2,5 miliari di euro.

L’obiettivo della linea di credito sarebbe quello di fornire una garanzia sui depositi da coprire in caso di bail-in.

Banca MPS: possibile un intervento da parte del FITD?

Gli analisti di Equita SIM evidenziano che rimane da valutare se ci possa essere spazio per un eventuale intervento da parte del FITD su Banca Monte Paschi nel caso in cui non si riuscissero a coprire interamente i 900 milioni di euro di aumento di capitale destinati al mercato.

Nel 2021 la dotazione del FITD ammontava a 1,16 miliardi di euro, con 530 milioni di euro utilizzati nel corso dell’anno per l’intervento in Banca Carige.

Gli esperti della SIM milanese ricordano come, sulla base di alcuni rumors emersi nelle settimane precedenti, Banca Monte Paschi potrebbe raccogliere fino a 500 milioni di euro da anchor investor, ossia partner strategici e alcuni fondi.

Banche: dettagli scudo anti-Spread slittano a settembre?

Il focus è intanto su dei rumor riguardanti un altro tema chiave: secondo quanto riportato da La Stampa, i dettagli del nuovo scudo anti-frammentazione della BCE potrebbero essere rimandati a settembre.

Sarebbero infatti emerse differenze di vedute tra i diversi paesi dell'Unione Europea sulla gradualità e sugli obiettivi del nuovo meccanismo, così come sulle condizioni per la sua attivazione.

Secondo l’articolo, una soluzione condivisa potrebbe essere rappresentata dal rispetto dell’agenda delle riforme europee come condizione necessaria per l’attivazione del meccanismo.