Utility male, crollano i BTP: i titoli da comprare al volo

Le utility scendono più del Ftse Mib, complice l'impennata dei tassi per via del sell-off sui BTP. Nel settore però ci sono tanti titoli da comprare: ecco quali.

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A Piazza Affari si conferma in calo la seduta delle utility che perdono terreno in maniera più significativa del Ftse Mib.

Utility colpite dai sell sul Ftse Mib: A2A la peggiore

La maglia nera è indossata oggi da A2A che arretra del 2%, tallonato da Terna e da Italgas che scendono rispettivamente dell'1,9% e dell'1,76%.

Si difendono un po' meglio Snam ed Hera con un calo dell'1,38% e dell'1,23%, mentre Enel cede l'1,1%, mostrando comunque una flessione più ampia di quella del Ftse Mib.

A pesare sull'andamento odierno delle utility contribuiscono sicuramente i pessimi segnali che arrivano dal mercato obbligazionario.

Utility pagano pegno a tonfo BTP. Tassi a razzo, spread corre

Lo spread BTP-Bund si allarga con decisione e viaggia in rally del 5,59% a 111,5 punti base, ma a condizionare maggiormente il comparto utility è l'andamento dei BTP.

Una pioggia di vendite si sta abbattendo sui titoli di Stato italiano, con il rendimento del decennale che balza in avanti del 14,69% allo 0,656%. 

A2A è da mettere in portafoglio

Nel comparto ci sono però numerose opportunità d'acquisto su cui puntare, segnalate da varie banche d'affari.

Partendo dal titolo peggiore di oggi, ossia A2A, nei giorni scorsi è arrivata una conferma bullish da Equita SIM che ha rinnovato l'invito ad acquistare, con un prezzo obiettivo a 1,55 euro, dopo che la societa' ha siglato un accordo per acquisire il 28% di Saxa Gres, azienda che ha introdotto un innovativo processo "end of waste".

A puntare su A2A è anche Kepler Cheuvreux che oggi ha reiterato il rating "buy", con un target price a 1,6 euro. Il broker attende il piano industriale del gruppo in arrivo il prossimo 20 gennaio, anticipando che a suo dire il focus sarà sulla transizione energetica, sulle rinnovabili e sull'economia circolare con una visione al 2030.

Hera: domani il nuovo piano industriale. Le attese dei broker

A presentare il nuovo piano industriale sarà domani Hera e in questo caso Kepler Cheuvreux si aspetta che lo stesso sarà focalizzato sullo sviluppo del business gas dopo l'operazione con Ascopiave, e su quello dei rifiuti.

In attesa di conoscere il business plan, gli analisti ribadiscono la raccomandazione "buy", con un fair value a 3,6 euro.

Più cauti i colleghi di Equita SIM, con un rating "hold" su Hera e un prezzo obiettivo a 2,5 euro, alla vigilia del piano strategico 2020-2024.

Gli esperti si aspettano indicazioni in linea con i piani industriali presentati da altre società del settore, con focus sull’incremento degli investimenti prevalentemente nel settore waste e negli assets regolati. 

Italgas piace a Intesa Sanpaolo e a Kepler Cheuvreux

Tra le utility da mettere in portafoglio troviamo anche Italgas che è il preferito nel settore da Kepler Cheuvreux, con una raccomandazione "buy" e un target price a 6,2 euro.

Gli analisti puntano l'accento sull'interessante rendimento del dividendo, evidenziando che la crescita della RAB e la digitalizzazione sono dei catalizzatori chiave per la crescita del gruppo.

Italgas piace anche a Intesa Sanpaolo che consiglia di acquistare con un fair value a 6 euro.

Snam e Terna: le strategie dei broker

Gli stessi analisti puntano anche su Snam tanto da suggerire di aggiungerlo in portafoglio, con un prezzo obiettivo a 5,4 euro. Una strategia confermata ieri dopo che la società ha portato a termine l'acquisizione di una quota in De Nora.

Anche Kepler Cheuvreux scommette su Snam, con un rating "buy" e un target price a 5,2 euro, apprezzando la crescita sicura e regolata della società.

Per Terna la buona notizia arriva da Bank of America che suggerisce l'acquisto, con un fair value ritoccato in questi giorni da 7,2 a 7,4 euro.

Enel è un buy irrinunciabile

La banca americana ha lo stesso rating "buy" su Enel, con un prezzo obiettivo alzato frazionalmente da 10,8 a 10,9 euro.

Ancora più generosa la valutazione di Goldman Sachs che conferma il titolo nella sua conviction buy list, con un target price alzato oggi da 10,5 a 12,5 euro, risultato del mix della valutazione base sulla somma delle parti 2021 e del multiplo prezzo-utili 2021 pari a 19,3 volte.