Utility pesanti sul Ftse Mib. Rumor su importante decisione

Le utility perdono nel complesso più del Ftse Mib, poco aiutate dal rialzo dei tassi BTP. Indiscrezioni sulla prossima mossa dell'Europa.

Sulla scia della negativa intonazione di Piazza Affari, dove il Ftse Mib viaggia in rosso di circa un punto percentuale, prosegue in calo la seduta delle utility.

Utility peggio del Ftse Mib tranne Hera e Snam

L’unica a salvarsi dalle vendite è Hera che oscilla intorno alla parità, mostrando al momento un frazionale rialzo dello 0,04%, mentre Snam cede lo 0,34%, lasciano ben più indietro Terna che arretra dell’1,85%.

Ancora più pesante il bilancio di A2A e Italgas che flettono rispettivamente del 2,27% e del 2,34%, ma a pagare il conto più salato è Enel che accusa un ribasso del 2,39%.

Utility penalizzate dal rialzo tassi BTP

Le utility non sono aiutate nè dall’andamento del Ftse Mib, nè dai segnali che arrivano dal mercato obbligazionario.

Se da una parte lo Spread BTP-Bund cala dello 0,62% a 208,9 punti base, dall’altra le vendite sui BTP fanno aumentare i tassi, tanto che il rendimento del decennale sale dello 0,98% al 3,602%.

Utility: rinvio decisioni sul tetto al prezzo del gas

Intanto, a mantenere alta l’attenzione sulle utility sono anche alcune indiscrezioni di stampa.

Come riportato dai quotidiani nel week end, sembra ormai definitiva la decisione di rinviare ad ottobre la possibile introduzione in Europa di un cap al prezzo del gas.

Oltre alla contrarietà di alcuni Stati membri, infatti, secondo quanto riportato, non sarebbe ancora disponibile uno studio approfondito sugli effetti dell’introduzione del cap, studio che verrebbe presentato in settembre per la successiva discussione nel mese di ottobre.

Equita SIM evidenzia che l’incertezza sull’introduzione del cap sarebbe anche dovuta al timore di interruzioni delle forniture da parte di Mosca come risposta alle misure di questo genere.

La view del premier Draghi

Secondo il premier Mario Draghi, tuttavia, allo stato attuale c’è apertura da parte dei paesi membri a discutere di questa opzione.

A detta dell’ex presidente della BCE, altre misure potrebbero riguardare la modifica delle regole sui mercati energetici, con il disaccoppiamento del gas dalla formazione dei prezzi elettrici.

Utility: il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM evidenziano che l’introduzione dei un cap ai prezzi del gas, qualora finanziato da interventi pubblici, potrebbe aiutare a normalizzare il settore, consentendo la progressiva stabilizzazione dei mercati retail in particolare.

Sul fronte rinnovabili, il cap limiterebbe gli extraprofitti delle società, sulle produzioni non coperte da hedge/PPA, riducendo quindi la portata delle misure di clawback, e consentirebbe infine di limitare gli effetti sui consumi.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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