Utility: nuove misure contro il caro prezzi. Enel a rischio

Le utility sono contrastate oggi a Piazza Affari, complici anche i segnali negativi da Spread e BTP. Enel tra i titoli da sorvegliare: ecco perchè.

A Piazza Affari la seduta odierna prosegue in maniera contrastata per le utility che non riescono a muoversi tutte nella stessa direzione.

Utility a due velocità sul Ftse Mib

Lo spunto positivo offerto dal Ftse Mib non viene sfruttato da Terna ed Hera che scendono dello 0,67% e dello 0,61%, seguito da Snam che cala dello 0,43%.

Sale dello 0,3% Enel, ma riesce a fare meglio A2A che guadagna lo 0,66%, preceduto da Italgas che mette a segno un rialzo dell’1,6%.

Utility contrastate con segnali negativi da BTP e Spread

Le utility, ma non tutte, risentono delle indicazioni negative che arrivano dal mercato obbligazionario. Lo Spread BTP-Bund sale del 2,69% a 141,4 punti base e le vendite colpiscono i BTP che vedono il rendimento del decennale balzare del 2,67% all’1,386%.

Utility: nuove misure per ridurre impatti dei prezzi del gas?

Le utility intanto finiscono sotto la lente sulla scia delle ultime indicazioni di stampa.

Milano Finanza sottolinea che il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha nuovamente sottolineato che bisogna chiedere alle società che hanno ottenuto grandi profitti dall’aumento del prezzo del gas, di condividerli con il resto della società.

Il dibattito sarebbe a livello UE dove si discuterebbe anche della proposta di acquisto e stoccaggio comune del gas.

Il premier Draghi già nelle scorse settimane aveva evidenziato che il governo dovrà tenere conto degli eventuali profitti che alcuni produttori di energia realizzeranno in questo contesto di mercato, con il consueto riferimento all’Idroelettrico e al rinnovabile non incentivato o incentivato con meccanismi particolari, come ad esempio il solare con il conto energia.

Dall’altro lato il viceministro per lo sviluppo economico, Gilberto Pichetto Fratin, aveva sottolineato nei giorni scorsi che eventuali interventi non saranno realizzati attraverso azioni unilaterali da parte del Governo.

Pichetto aveva avanzato anche l’ipotesi di un allungamento delle concessioni idroelettriche in cambio di risorse che saranno utilizzate per calmierare i prezzi energia agli utenti finali, con un riferimento alle fasce meno abbienti.

Utility: Enel tra le società più esposte e tra i titoli da tenere d’occhio

Gli analisti di Equita SIM evidenziano che nel caso di interventi sui meccanismi di pricing elettrico e di introduzione di eventuali cap, le società più esposte sono Enel, A2A, Iren, Erg e Alerion.

Il giudizio finale su un intervento del governo dipenderà molto dai livelli di “pricing” sul quale gli eventuali extra profitti verranno misurati.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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