La seduta odierna si è conclusa in positivo anche per le utility che hanno sfruttato la positiva intonazione del Ftse Mib, terminando le contrattazioni in luce verde.
Utility in positivo: Snam la migliore oggi
A rimanere più indietro delle altre è stata Italgas che si è accontentata di un lieve rialzo dello 0,27%, mentre si sono mosse quasi di pari passo ERG e A2A che hanno guadagnato rispettivamente lo 0,6% e lo 0,67%.
A braccetto Enel e Terna che hanno terminato le contrattazioni in rialzo dell’1,06% e dell’1.08%, preceduti da Hera che ha portato a casa un progresso dell’1,28%.
Ad avere la meglio su tutti è stata Snam che è salito dell’1,76%, mostrando una forza relativa leggermente maggiore di quella del Ftse Mib.
Utility: accordo UE su piano ricarica auto elettriche
Le utility hanno guadagnato terreno dopo che il Consiglio e il Parlamento dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo per l’implementazione del piano infrastrutturale di ricarica della auto elettriche.
Secondo quanto riportato da Milano Finanza, l’accordo prevede l’installazione di stazioni di ricarica ogni 60 km entro il 2026 sui principali assi stradali. Per i mezzi pesanti e gli autobus le stazioni di ricarica dovranno essere ogni 120 km entro il 2028.
L’accordo non è ancora definitivo ed è soggetto ad approvazione nei prossimi mesi.
Utility: la view di Equita SIM. 6 titoli da tenere d’occhio
Secondo gli analisti di Equita SIM si tratta di indicazioni positive per lo sviluppo della rete di ricarica, in crescita del 40%- 45% su base annua nel 2022.
La SIM milanese evidenzia che tra le società più esposte al business delle ricariche elettriche, anche se con contributi ancora contenuti, troviamo ENI, Enel, A2A, Iren, Hera e Acea.