L'obbligazionario è ritornato? Da Verizon 100 miliardi di sì

Da Verizon Communications jumbo bond per 25 miliardi. L'emissione Usa più ricca nel 2021. Il record di 48,9 miliardi (nel 2013) è sempre di Verizon.

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Verizon Communications torna a pescare nel mercato obbligazionario con l'emissione più ricca per il 2021. Il colosso Usa delle telecomunicazioni ha chiuso una vendita di jumbo bond per 25 miliardi di dollari. Oltre la metà del record assoluto di 48,9 miliardi di dollari che risale al 2013, sempre a opera di Verizon. L'incasso aiuterà l'ex Bell Atlantic (nata, come la rivale At&t, dallo spezzatino imposto a inizio Anni Ottanta al monopolista della telefonia Usa) a finanziare la crescita della rete 5G e a consolidare la sua posizione dominante nella telefonia mobile a stelle e strisce. Verizon investirà complessivamente 52,9 miliardi di dollari nella C-Band (una delle bande utilizzate anche per i sistemi e radar e la prima a ospitare le telecomunicazioni satellitari), essendosi conquistata la fetta più ampia dello spettro messo all'asta di recente dalla Federal Communications Commission (Fcc, l'autorità Usa di controllo delle telecomunicazioni).

Anche le rassicurazioni di Fed e Bce aiutano il jumbo bond di Verizon

L'emissione di Verizon è stata un successo ma non era così scontato, visto che è arrivata in un periodo non certo facile per il mercato obbligazionario. La crescita dei rendimenti dei Treasury decennali (alimentata dai timori per un'impennata dell'inflazione uscendo dalla crisi del Covid-19) aveva ovviamente messo in allarme il settore dei corporate bond, che sono prezzati a premio rispetto ai titoli di Stato, tendenzialmente privi di rischio, visto che il premio aiuta a compensare gli investitori per il più elevato potenziale d'insolvenza. Federal Reserve (Fed) e Banca centrale europea (Bce) hanno però fatto la loro, smorzando i timori per una stretta del credito. Proprio giovedì l'istituto centrale europeo si è detto pronto ad accelerare le misure di allentamento monetario, usando il Pandemic Emergency Purchase Program (Pepp) da 1.850 miliardi di euro in modo più generoso nei prossimi mesi per stoppare aumenti ingiustificati dei costi di finanziamento del debito.

E il mercato risponde con una domanda da oltre 100 miliardi

E la risposta del mercato, per Verizon, non si è fatta attendere, con la domanda per l'emissione, in nove tranche, che ha superato quota 100 miliardi di dollari. "È un ottimo segnale di come le persone siano state all'altezza dell'occasione, si siano fatte avanti si siano dimostrate pronte a partecipare in grande stile al mercato", ha dichiarato a MarketWatch Lon Erickson, portfolio manager di Thornburg Investment. "C'era il timore che il mercato si sarebbe ritirato e che la domanda potesse calare a causa dei rischi sui tassi", ha invece sottolineato Matt Brill, responsabile per il credito investment-grade di Invesco Fixed Income in Nord America. "Questo dimostra che l'obbligazionario non se ne è andato", ha aggiunto.

(Raffaele Rovati)