Wall Street aspetta la Fed: le attese per S&P500 e Nasdaq

Gli analisti ritengono prematuro scommettere su asset di rischio più sensibili ai tassi di interesse.

I mercati azionari hanno trovato la via del rimbalzo dopo le turbolenze vissute la scorsa settimana, in particolar modo da alcuni indici.

Borse: focus su crisi bancaria ora

Come evidenziato dagli analisti di Marzotto Investment House, il quadro di fondo si è complicato molto nelle ultime due/tre settimane, con nuove variabili che hanno spostato in secondo piano sia l’inflazione che le tematiche geopolitiche.

Il nuovo tema del mercato è la crisi bancaria, causata in gran parte da una politica monetaria da parte della FED troppo focalizzata sul mercato del lavoro statunitense. A detta degli analisti il Quantitative Tightening è stato troppo intenso, in un arco temporale troppo breve.

Grande attesa per la Fed

Alta è l’attenzione riservata ora al meeting della Federal Reserve che ha avuto inizio oggi e si concluderà domani con l’annuncio sui tassi di interesse.

Le attese di Marzotto Investment House sono per un rialzo del costo del denaro di 25 punti base, con una conferma call mediamente “colomba”.

Recessione più vicina: la strategia di Marzotto Investment House

In ottica di asset allocation, agli esperti sembra che il rischio di una recessione sia oramai molto concreto.

Indipendentemente dai dati macroeconomici in uscita nelle prossime settimane, a loro dire sembra palese che le banche centrali debbano prendere atto di questo nuovo scenario, decidendo solo il timing più corretto per annunciare una nuovo cambio di politica monetaria.

In uno scenario contraddistinto da timori geopolitici e da timori di recessione, liquidità e reddito fisso dovrebbero costituire la parte predominante di un portafoglio bilanciato.

Per la componente azionaria, gli analisti di Marzotto Investment House ritengono sia ancora presto per puntare su asset di rischio sensibili ai tassi di interesse, come la tecnologia e la maggiore parte delle società quotate al Nasdaq.

In questa fase iniziale sembra più prudente puntare su classi di investimento più difensive come le utilities e, in generale, su tutte le società contraddistinte da una limitata volatilità degli utili.

L’analisi dell’S&P500

Guardando da vicino a Wall Street, gli esperti evidenziano che l’S&P500 sta tentando di fermare la discesa e dare nuovamente vita ad una fase di trading range.

Sul grafico giornaliero, il prezzo è nuovamente al di sotto delle medie a 50, 100 e 200 giorni, quindi il trend di breve è ribassista.

Sul grafico settimanale, il prezzo dell’S&P500 rimane ancora inserito in un ampio trading range, tra la media a 100 settimane a 4.208 punti e a 200 settimane a 3.731 punti.

Dal momento in cui il prezzo è sotto le medie a 50 e 100 settimane, la tendenza di breve è tendenzialmente ribassista anche su base settimanale.

Gli analisti non escludono che nelle prossime settimane l’S&P500 possa puntare verso il punto centrale dell’ampio trading range, in area 3.700/3.600.

Focus sul Nasdaq100

Il Nasdaq 100 è nuovamente al di sopra delle medie a 50, 100 e 200 giorni e quindi per il momento è impostato positivamente.

Sul grafico settimanale, il prezzo è sotto le medie a 50 e 200 settimane, ma sotto la media a 100 settimane.

Il quadro di fondo è nuovamente rialzista, evidenziando la elevata volatilità se non addirittura erraticità, che sta contraddicendo gli indici nelle ultime settimane.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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