Wall Street sotto scacco: e ora? 3 titoli da tenere d'occhio

A Wall Street tornano prepotenti le vendite dopo i recenti recuperi: occhio ai prossimi supporti. La view di Alessandro Cocco.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, Chief Executive Officer di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto delle domande sugli indici azionari americani e su alcuni titoli Usa.

A Wall Street i tre indici principali oggi sono tornati a perdere terreno dopo il recupero di ieri. Qual è la sua view?

I tre indici principali hanno avviato un rimbalzo dopo aver segnato dei minimi e oggi arretrano nuovamente, ma tecnicamente la view resta per ora positiva, almeno fino a quando non saranno violati i suddetti minimi.

L'S&P500 rispetto agli altri ha dato vita ad un rialzo più fiacco e oggi ha violato il supporto dei 4.258 punti. Questo non è un segnale positivo, ma per ora l'indice si mantiene sopra il recente minimi dei 4.177 punti.

Su tenuta di questo livello si potrà confidare in un recupero con prima resistenza a 4.341 punti, oltre cui l'S&P500 potrà salire verso i 4.419 e i 4.440 punti.

Al ribasso, con discese sotto i 4.177 punti l'indice punterà al supporto dei 4.145 punti, soglia che potrebbe contenere i ribassi, pena una prosecuzione del ribasso verso i 4.060 punti.

Il Dow Jones per ora si mantiene sopra i minimi di ieri a 33.323 punti, molto vicini ai 33.142 punti, supporto chiave da non violare.

L'eventuale cedimento di questo sostegno vedrà l'indice scivolare verso i 32.500 punti.

Al rialzo segnalo la resistenza a 34.200 punti, rotta la quale il Dow Jones salirà verso i 34.450 punti prima e in seguito verso i 35.000/35.270 punti. 

Il Nasdaq Composite è vicino ai minimi dei 12.515 punti, la cui rottura farà rischiare davvero un tonfo, con possibili discese verso area 11.700 punti. La resistenza è ora a 13.000 punti, con target successivi a 13.200 e a 13.500 punti.

Come valuta l'attuale impostazione di Goldman Sachs e quali strategie ci può suggerire per questo titolo?

Goldman Sachs il 7 aprile scorso ha toccato un minimo a 308,2 dollari e poi ha recuperato molto bene, tanto da riportarsi sui massimi post crollo di marzo, salvo poi scendere nuovamente.

Il titolo sembra aver trovato un supporto intorno ai 314 dollari che oggi sta provando a mettere sotto pressione.

Sopra i massimi di ieri a 322 dollari si apriranno le porte per i 331,8 dollari ed eventualmente verso i 342,5 dollari. Sotto i 314/312,6 dollari, Goldman Sachs potrebbe scendere verso i 303 dollari e i 298 dollari.  

Ci sono dei titoli che sta seguendo con più interesse di altri in questa fase a Wall Street?

Segnalo General Dynamics Corporation che ha segnato il top degli ultimi il 20 aprile a 249,69 dollari.

In seguito il titolo ha ceduto terreno e ieri ha toccato un minimo molto interessante poco sotto i 235 dollari, da cui ha avviato un rimbalzo.

La prossima resistenza ora è a 240,18 dollari, oltre cui il titolo potrà salire verso i 246,12 dollari e poi verso area 250 dollari.

In caso di violazione dei minimi in area 235 dollari, intorno ai 231,9 dollari avremo la conferma della violazione del trend di lungo periodo, con il rischio di discese fino ai 221 dollari in prima battuta.

Tornerei a parlare di Chevron che ieri ha aperto con un gap-down importante, ma poi ha chiuso sopra il prezzo di apertura, quindi è visibile una candela rialzista sul grafico.

Come supporto segnalo i 149,28 dollari, sotto cui si scenderà verso i 142 dollari, mentre in ottica di recupero abbiamo i 160,76 dollari come primo livello, oltre cui avremo un segnale rialzista importante.

Chevron infatti potrebbe portare avanti il rialzo verso i 165 e i 170 dollari, con proiezioni fino a 175 dollari.