Wall Street: Intel crolla dopo conti. Andrà ancora peggio?

Intel precipita e zavorra il Dow Jones all'indomani della pessima trimestrale e questa non è l'unica cattiva notizia.

intel trimestrale

Arrivati a metà seduta, i principali indici azionari si confermano tutti in positivo a Wall Street.

Intel in caduta libera: Dow Jones meno vivace degli altri

A rimanere più indietro degli altri e a mostrare meno vivacità è il Dow Jones, zavorrato ora dalla pessima performance di uno dei suoi titoli più importanti.

Stiamo parlano di Intel che, dopo aver chiuso la giornata di ieri con un rialzo di quasi un punto e mezzo percentuale, oggi crolla rovinosamente.

Negli ultimi minuti il titolo, che ha già recuperato circa un dollaro dai minimi intraday, viene fotografato a 27,74 dollari, con un affondo del 7,83%.

Il sell-off odierno è sostenuto da volumi di scambio molto vivaci, visto che fino a ora sono state scambiate oltre 105 milioni di azioni, già pari a circa il triplo della media degli ultimi 30 giorni.

Intel: focus sui conti del 4° trimestre 2022

Intel finisce nella rete dei ribassisti dopo la diffusione ieri a mercati chiusi dei conti del quarto trimestre del 2022, con una delusione su tutti i fronti.

Il gruppo ha chiuso il periodo in esame con una perdita di 664 milioni di dollari, mentre il consensus si era preparato a un rosso ben più contenuto di 278 milioni.

Segno meno per i ricavi che sono scesi del 32% a 14 miliardi di dollari, deludendo anche in questo caso le aspettative del mercato che aveva piazzato la sua fiche su un valore più alto a 14,49 miliardi di dollari.

Andamento debole anche per il margine lordo che si è attestato al 43,8%, circa 120 punti base al di sotto della guidance fornita dalla società.

Intel: cosa è andato storto?

Come atteso, il segmento in maggiore calo è quello legato ai PC, con una flessione del 36%, ma anche i data center hanno mostrato un contrazione importante, nell'ordine del 33%, mentre Mobileye, che produce sistemi adas per l’automotive, continua a crescere, con un incremento del 59% nel quarto trimestre.

Intel: deludente la guidance sul 1° trimestre 2023

Le cattive notizie però non finiscono quindi, visto che il cielo è plumbeo anche guardando al primo trimestre di quest'anno.

Intel ha fornito, infatti, un outlook decisamente sconfortante, se si pensa che per i primi tre mesi del 2023 prevede di realizzare un fatturato compreso tra 10,5 e 11,5 miliardi di euro, con un punto mediano a 11 miliardi, in flessione del 33% rispetto allo stesso periodo del 2022.

La guidance è nettamente inferiore alle attese del mercato che si aspetta ricavi pari a 13,9 miliardi di dollari.

Il margine lordo è atteso al 39%, in calo di 1400 punti base anno su anno, con un utile per azione che dovrebbe essere negativo per 0,15 dollari.

Come se non bastasse, Intel non ha fornito un outlook per l'intero esercizio 2023, indicando che il mercato PC è atteso in contrazione dell'8% anno su anno, ma che non c’è visibilità su quando possa terminare il destocking attualmente in atto e previsto in accelerazione nel primo trimestre di quest'anno.