Wall Street giù: meglio filarsela? 3 azioni da monitorare

A Wall Street dal punto di vista tecnico la view è rialzista, ma ci sono diversi ostacoli da considerare. L'analisi di Alessandro Cocco.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, Chief Executive Officer di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto delle domande sugli indici azionari americani e su alcuni titoli Usa.

Come valuta i recenti movimenti di Wall Street e quali i possibili scenari nel breve?

I tre indici principali a Wall Street hanno messo a segno un bel recupero, violando una resistenza importante e quindi, tecnicamente, potrebbero continuare a salire, andando a puntare ai prossimi ostacoli.

Dal punto di vista tecnico la view è rialzista a Wall Street, ma ci sono diverse questioni che giocano a sfavore e mi riferisco soprattutto alla situazione geopolitica legata alla guerra in Ucraina.

Questo ci induce a rimanere un po' con i piedi per terra, per cui se da una parte sono possibili ancora rialzi, dall'altra predichiamo massima cautela.

L'S&P500 ha violato al rialzo area 4.428 e ora punta alla prossima resistenza a 4.521 punti, oltre cui si potrà salire fino ai 4.614 punti, massimi toccati il 2  il 9 e il 10 febbraio scorsi.

Non escludiamo un ritorno dell'S&P500 verso il basso, facendo attenzione in primis al supporto in area 4.400, sotto cui si scenderà fino a 4.334 punti, con proiezione successiva a 4.241 punti nel peggiore dei casi.

Simile il discorso per il Dow Jones che ha superato area 34.500 punti e ora potrebbe allungare verso i 35.000/35.100 punti, per poi salire fino ai top del 9 febbraio in area 35.740.

C'è spazio quindi di salita verso le resistenze, ma anche per il Dow Jones non escludiamo a priori un ritracciamento. In tal caso segnaliamo in primis il supporto a 34.290 punti, sotto cui si scenderà verso i 33.840 punti prima e in direzione dei 33.200 in seguito.

Il Nasdaq Composite sta puntando ad area 14.200, superata la quale ci sarà spazio per salire verso i 14.400 e i 14.600 punti.

Al ribasso occhio ai 13.600 punti, sotto cui si guarderà ai 13.300 e ai 13.000 punti, prima della zona dei minimi individuabile a ridosso dei 12.600 punti.   

Come valuta l'attuale impostazione di Lockheed Martin Corporation e quali strategie ci può suggerire per questo titolo?

Lockheed Martin Corporation ha toccato di recente un minimo a 412 dollari da cui ha recuperato e ora la prossima resistenza è in area 445 dollari, oltre cui si guarderà al top del 7 marzo a 479,99 dollari. Sotto i 413/412 dollari il titolo potrebbe scendere a 396,9 dollari.   

Nel settore oil ci sono dei titoli interessanti in questa fase?

Segnalo Chevron Corporation che potrebbe puntare nuovamente ai recenti massimi poco sotto i 175 dollari, oltre cui salirà ancora fino a quota 190 dollari. Al ribasso il primo supporto è a 155,66 dollari, sotto cui si guarderà ai 149 e ai 143 dollari. 

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Wall Street?

Sto seguendo tra gli altri Raytheon Technologies Corporation che l'1 marzo scorso ha toccato un massimo a 104,34 dollari e poi ha ritracciato, stabilizzandosi tra i 94 e i 99,6 dollari.

Sembra che lo scenario ribassista sia terminato e immaginando una continuazione della guerra tra Russia e Ucraina, il titolo potrebbe tornare rialzista.

Con la violazione confermata dei 99,63 dollari si guarderà ai 102,32 dollari prima e poi ai top in area 104/105 dollari. Sotto i 94 dollari Raytheon Technologies Corporation potrebbe scendere a 91,59 dollari e poi a 88,9 dollari, ma questo scenario a mio avviso non è da prendere in considerazione in questo momento.