Wall Street incerta: e ora? Scenari per S&P500 e Nasdaq

Focus sui principali market movers USA di questa settimana: le strategie da seguire.

La nuova settimana è partita bene per le Borse europee che hanno chiuso gli scambi tutte in positivo, mentre lo scenario appare più incerto se ci si sposta sull’opposta sponda dell’Atlantico.

Wall Street lascia indietro il Nasdaq

A Wall Street, infatti, il Dow Jones e l’S&P500 si muovono in rialzo, anche se a velocità differenti, mentre il Nasdaq Composite resta indietro con una flessione di circa mezzo punto percentuale.

I market movers USA da seguire in settimana

Dopo l’appuntamento con la Fed della scorsa settimana, l’attenzione del mercato si sposta ora sui driver dell’ottava in corso.

Gli analisti di Marzotto Investment House, tra i market movers dei prossimi giorni includono negli Stati Uniti diversi dati che aiuteranno a valutare lo stato della economia reale, quali gli indici PMI e gli ordini di beni durevoli, oltre al report sull’occupazione relativo al mese di marzo.

L’asset allocation di Marzotto Investment House

In ottica di asset allocation, gli analisti ribadiscono che in uno scenario contraddistinto da timori geopolitici e di recessione, liquidità e reddito fisso dovrebbero costituire la parte predominante di un portafoglio bilanciato.

Per la componente azionaria, nonostante ad ogni notizia non negativa si riversino flussi abbondanti sugli indici, e questo è un segnale positivo in ottica contrarian, gli analisti ritengono sia ancora presto per ritornare a puntare su un trend rialzista.

Di conseguenza, gli esperti ritengono più prudente scegliere asset class più difensive come le utilities e, in generale, su tutte le società contraddistinte da una elevata prevedibilità degli utili.

S&P500 sotto la lente

L’indice S&P500 ha chiuso la settimana a 3.971 dollari, dopo un breve tentativo sopra i 4.000 dollari.

Ad ogni momentanea riduzione delle tensioni sulle banche, il mercato sembrerebbe desideroso di reimpostare un’azione rialzista.

Sul grafico giornaliero, il prezzo è nuovamente al di sopra della media a 50 giorni, ma al di sotto di quelle a 100 e 200 giorni.

Il trend di breve è quindi tendenzialmente mixed e contraddistinto da una elevata volatilità giornaliera, che rende confusi i segnali predominanti.

Sul grafico settimanale, il prezzo dell’S&P500 rimane ancora inserito in un ampio trading range, tra la media a 100 settimane a 4.205 dollari e quella a 200 settimane a 3.736 dollari.

Dal momento in cui il prezzo è sopra le medie a 50 e 200 settimane, ma sotto la media a 100, gli analisti di Marzotto Investment House ritengono al momento predominante una fase di trading range anche di breve termine.

Secondo gli esperti è anche possibile che nelle prossime settimane l’S&P500 possa puntare verso il punto centrale dell’ampio trading range, in area 3.700/3.600 dollari.

L’analisi del Nasdaq 100

Il Nasdaq 100 sul grafico giornaliero è nuovamente al di sopra delle medie a 50, 100 e 200 giorni e quindi per il momento impostato positivamente.

Sul grafico settimanale, il prezzo è sopra le medie a 50 e 200 settimane, ma sotto la media a 100 settimane.

Il quadro di fondo è nuovamente rialzista, evidenziando la elevata volatilità se non addirittura erraticità, che sta contraddicendo gli indici nelle ultime settimane.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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