B&C Speakers: utile netto a 8,67 mln nel 2019, proposto dividendo di 0,20 euro per azione

Il Consiglio di Amministrazione di B&C Speakers S.

Il Consiglio di Amministrazione di B&C Speakers S.p.A., uno dei principali operatori a livello internazionale nel settore della progettazione, produzione, distribuzione e commercializzazione di trasduttori elettroacustici ad uso professionale, ha approvato il Progetto di Bilancio relativo all'esercizio 2019 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS.

  • Ricavi consolidati pari a 56,29 milioni di Euro (in crescita del 3,27% rispetto ai 54,50 milioni di Euro del 2018);
  • EBITDA consolidato pari a 12,58 milioni di Euro (in crescita del 15,40% rispetto ai 10,90 milioni di Euro del 2018);
  • Utile complessivo di Gruppo pari a 8,67 milioni di Euro (in calo del 7,67% rispetto ai 9,39 milioni di Euro del 2018);
  • Posizione finanziaria netta di Gruppo negativa e pari a 5,00 milioni di Euro (negativa e pari a 5,59 milioni di Euro a fine dell'esercizio 2018);
  • Proposta di distribuzione ai soci di un dividendo ordinario pari ad Euro 0,20 per ogni azione posseduta con data di stacco cedola al 4 maggio 2020;
  • Convocazione dell'Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci per il giorno 29 aprile 2020.

EVENTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2019 Considerata l'attuale situazione legata agli effetti socioeconomici del Covid-19 (cosiddetto Coronavirus) e l'incertezza relativa alla durata e all'espansione geografica di tale epidemia, è prematuro oggi fare previsioni sulla portata dell'impatto nei prossimi mesi. La Società sta comunque monitorando attentamente la situazione ed è pronta ad intraprendere le azioni ed iniziative del caso. I fondamentali di medio e lungo termine del mercato in cui opera il Gruppo rimangono buoni anche se l'effetto di tale crisi richiederà un periodo, al momento non determinabile (anche se certamente non brevissimo) prima che le persone possano avvicinarsi di nuovo al segmento dell'entertainment. Il management rimane convinto che il posizionamento e la forza commerciale dell'azienda consentiranno alla stessa di gestire gli effetti negativi della crisi oltre che permetterle di cogliere al meglio i futuri segnali di ripresa.

(RV - www.ftaonline.com)