Il Consiglio di Amministrazione del Creval ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2019 che si chiudono con un *utile netto di 8,4 milioni di euro *rispetto alla perdita di 30,1 milioni di euro registrata nello stesso periodo del 2018.
"Il primo trimestre attesta la solidità della nostra Banca e conferma la nostra capacità commerciale. Stiamo lavorando sul nuovo Piano Industriale che porrà le basi per una crescita sostenibile del Creval mettendo al centro le famiglie e le piccole e medie imprese dei territori in cui operiamo, insieme ai Dipendenti il vero patrimonio della nostra Banca" ha dichiarato Luigi Lovaglio, Amministratore Delegato di Creval.
Gli aggregati patrimoniali *La *raccolta diretta da clientela, esclusi i pronti contro termine (PCT), è pari a 17,0 miliardi di euro in crescita del 4,6% rispetto al 31/12/18, trascinata dall'aumento dei depositi (+5,6%) per effetto della performance positiva della politica commerciale posta in essere. La raccolta diretta totale *si assesta a 19,6 miliardi di euro in calo dello 1,6% rispetto al 31/12/18 per effetto dei PCT che nel trimestre si riducono del 29,2%. Gli *impieghi netti verso la clientela, esclusi i titoli, si assestano a 14,9 miliardi di euro in calo del 5,1% rispetto al 31/12/18 in seguito ad una attività commerciale maggiormente focalizzata sulla clientela retail che ha comportato una calo del 4,1% delle esposizioni verso la clientela corporate e istituzionale. Includendo nell'aggregato i crediti rappresentati da titoli di debito (principalmente titoli di Stato) i crediti netti totali sono pari a 20 miliardi di euro in calo del 6,5% rispetto al dato di fine 2018, principalmente per effetto dell'avviato processo di riduzione del portafoglio titoli.