A Piazza Affari si inizia già a guardare alla prossima stagione dei dividendi 2022, la cui partenza è attesa a metà primavera.
Piazza Affari in attesa della stagione dei dividendi
Sarà allora il primo appuntamento chiave dell’anno, con la maggior parte dei titoli quotati, incluso un gran numero di blue chips, chiamati a staccare la cedola.
Bisognerà attendere ancora qualche mese per la nuova tornata dei dividendi, ma già prima di quella data alcuni titoli remunereranno i loro azionisti.
Le danze sono state aperte questo mese da due utility, ricordando che lo scoro 24 gennaio Enel e Sam hanno stacco l’acconto sul dividendo 2022, messo in pagamento mercoledì 26 gennaio.
Piazza Affari: due titoli hanno già staccato a gennaio
Enel ha ricompensato i suoi azionisti con una cedola pari a 0,19 euro, offrendo un rendimento del 2,75% rispetto ai valori del close del 21 gennaio.
Snam invece ha pagato un dividendo meno generoso, pari a 0,1048 euro, con un rendimento del 2,06% in rapporto al valore di chiusura del titolo del venerdì precedente.
Tra pochi giorni avrà inizio il mese di febbraio, quando sarà due i titoli a staccare il dividendo; una blue chips e una small cap.
Piazza Affari: i dividendi a febbraio. Il primo è Zucchi
La prima data da segnare sul calendario è quella del 7 febbraio, giorno in cui è previsto lo stacco cedola di Zucchi, con pagamento due giorni dopo, mercoledì 9 febbraio.
Zucchi ha convocato l’assemblea dei soci per il 3 febbraio, per deliberare in merito alla proposta di distribuzione di riserve disponibili iscritte nel bilancio della società.
Il Cda di Zucchi ha proposto di distribuire cedole per un importo complessivo pari a 2,9 milioni di euro.
Il dividendo per azione, se approvato dall’assemblea, sarà pari a 0,1144 euro che, rapportati ai valori del close del titolo del 27 gennaio, si traduce in un rendimento pari al 3,15%.
Una bella sorpresa quella di Zucchi che nel 2022 torna a remunerare i suoi azionisti, dopo che nl 2021 non aveva pagato alcuna cedola.
Lo scorso anno si è avuta infatti una nuova interruzione dopo che nel 2020 il titolo aveva staccato il dividendo per la prima dal lontano 2004.
Da allora e fino al 2022 infatti, ci sono stati solo due pagamenti, rispettivamente nel 2005 e nel 2005, per giunta solo per le azioni di risparmio.
Banca Generali: dividendo in arrivo a febbraio
Il secondo appuntamento di febbraio con i dividendi a Piazza Affari è quello del 21 febbraio, quando sarà una blue chips a staccare la cedola, con pagamento due giorni, mercoledì 23 febbraio.
Si tratta di Banca Generali che, al pari di altri protagonisti del settore finanziario, nel 2020 non ha remunerato i suoi azionisti, complice il divieto imposto dalla BCE in conseguenze della crisi innescata dal coronavirus.
Una volta rimosso il ban, il Cda di Banca Generali ha approvato un dividendo complessivo di 3,3 euro per azione, con riferimento agli esercizi 2019 e 2020.
Il gruppo ha già staccato una parte di questa maxi cedola il 22 novembre 2021, nella misura di 2,7 euro per azione. La restante parte, pari a 0,6 euro, sarà pagata il 23 febbraio, con stacco due giorni prima.
Rapportando questa cedola ai valori di chiusura di giovedì 27 gennaio, si ottiene un rendimento dell’1,72%, mentre quello complessivo riferito all’intero dividendo 2021 supera la soglia dell’8%.
Da ricordare che in occasione della presentazione dei conti del terzo trimestre, Banca Generali ha fatto saper di aver già accantonato risorse per pagare un dividendo base di 1,25 euro per azione relativo all’esercizio 2021, da corrispondere agli azionisti nel corso del 2022.