2 dividendi aristocratici da comprare se si teme una recessione
Wall Street accusa un duro colpo per via del coronavirus, ma è proprio durante crolli come questi che si creano grandi opportunità.

Walmart (NYSE:WMT)
Walmart è stato inevitabilmente colpito dalle vendite durante le turbolenze dei giorni scorsi, tanto da perdere circa il 5% questa settimana, con una flessione nell'ordine del 7% dai massimi di dicembre.
Anche durante una recessione economica, i consumatori non possono fare a meno dei beni essenziali, per quanto vadano alla ricerca di maggiori sconti.
In quest'ottica Walmart è in una posizione privilegiata per rispondere a questo bisogno di risparmio, confermandosi il più grande rivenditore al dettaglio al mondo e la destinazione di riferimento come discount.
Al pari di quanto evidenziato prima per McDonald's, anche Walmart nel 2008, in piena recessione, ha incrementato le sue vendite dell'8,6%, con utili per azione in crescita dell'8,2%.
La società ha continuato così a pagare dividendi e li ha aumentati del 31% rispetto al 2007, lungo una serie che dura ormai in maniera ininterrotta dal 1974.
Attualmente la cedola di Walmart rende circa il 2%, a fronte di un payout di solo il 27%, e questo lascia ampi margini per ulteriori incrementi del dividendo.