Piazza Affari in rosso, sotto pressione UBI e Telecom

Piazza Affari in rosso, sotto pressione UBI e Telecom, bene Atlantia. BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 1,02% (chiusura precedente a 1,01%), lo spread sul Bund 149 bp (da 144) (dati MTS).

Piazza Affari in rosso, sotto pressione UBI e Telecom, bene Atlantia. Sale lo spread. FTSE MIB -0,6%.

Il FTSE MIB segna -0,6%, il FTSE Italia All-Share -0,7%, il FTSE Italia Mid Cap -1,1%, il FTSE Italia STAR -0,1%.

BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 1,02% (chiusura precedente a 1,01%), lo spread sul Bund 149 bp (da 144) (dati MTS).

Mercati azionari europei deboli: EURO STOXX 50 -0,3%, FTSE 100 -0,3%, DAX -0,1%, CAC 40 -0,4%, IBEX 35 -1,7%.

Circa mezz'ora prima dell'apertura di Wall Street i future sui principali indici americani sono positivi: S&P 500 +0,4%, NASDAQ 100 +0,9%, Dow Jones Industrial +0,3%.

UBI Banca -6,1% in forte ribasso: Equita fa notare che da oggi chi acquista il titolo non può consegnarlo all'OPAS promossa da Intesa Sanpaolo -0,9% che termina domani: quindi l'azione non beneficia più del concambio 17 a 10 e della parte cash da 0,57 euro per azione. Alla data di venerdì le adesioni all'OPAS erano pari al 32,6%: c'è sostanziale unanimità nel ritenere che l'offerta avrà successo e si concluderà quindi con l'integrazione di UBI in Intesa.

Telecom Italia -4,8% a 0,3636 euro. Berenberg conferma la raccomandazione sell sul titolo e riduce il target da 0,35 a 0,33 euro. Gli analisti evidenziano che Telecom ha le peggiori performance a livello di ricavi ed EBITDA del settore ed è particolarmente esposta su Italia e Brasile. L'approvazione dei conti al 30 giugno è in programma per il 4 agosto.

Atlantia +4,4% guadagna terreno grazie alle indiscrezioni del Messaggero: la perdita del controllo di Autostrade per l'Italia da parte della holding dei Benetton avverrà con un'operazione e con prezzi di mercato. Secondo quanto riferito dal quotidiano romano, Cdp entrerà in AspI dopo la quotazione della stessa in borsa e non il contrario, come precedentemente ipotizzato: quindi Cdp pagherà le azioni AspI esattamente quanto gli altri investitori interessati. Sembra quindi che l'iniziativa del fondo TCI (ha contestato la procedura con cui Atlantia ha concordato con il governo la perdita del controllo di AspI) abbia fatto breccia nel governo: troppo alto il rischio di andare incontro a contenziosi internazionali. Sempre secondo i rumor potrebbe essere rivista anche la politica dei pedaggi indicata dalla ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli (+1,75% annuo al massimo fino al 2038): c'è il rischio che il tasso di rendimento sia considerato insufficiente dagli investitori istituzionali. Intanto però Reuters riferisce che BlackRock e il fondo sovrano del Qatar Qia hanno espresso interesse ad affiancare Cdp entrando nel consorzio di fondi italiani ed esteri che dovrebbe acquistare circa il 20% di AspI.

DiaSorin +2,6% rimbalza dopo quattro sedute consecutive in rosso. Venerdì la società ha deciso di "sospendere tutte le nuove attività di sperimentazione clinica con enti pubblici italiani sino a quando non saranno ristabilite le necessarie condizioni di certezza giuridica in materia". La Procura della Repubblica di Pavia ha aperto un'inchiesta "con la quale si ipotizzano anomalie procedimentali con riguardo all'accordo di validazione dei test anti SARS-CoV-2 stipulato con l'I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo di Pavia".

Italgas, +2,0% a 5,35 euro, positiva dopo che il cda ha approvato i risultati del primo semestre: ricavi totali a 646,8 milioni di euro (+6,1%); EBITDA a 462,7 milioni di euro (+6,6%); utile netto a 153,4 milioni di euro (-7,7%). Segnaliamo anche quanto riferito da Quotidiano Energia, ovvero un incontro presso il MISE con Arera, Antitrust e Associazioni dei comuni per definire l'intervento nel Dl Semplificazioni finalizzato a far ripartire le gare gas. Previsto un nuovo incontro mercoledì.

Altro forte calo per Banca MPS -4,6% dopo il -6,06% di venerdì: Repubblica aveva riferito che la BCE ha chiesto al Tesoro (principale azionista di Rocca Salimbeni con il 68%) una ulteriore ricapitalizzazione da 700 milioni di euro per concedere l'autorizzazione alla scissione parziale di oltre 8 miliardi di euro di crediti deteriorati a favore di AMCO (Asset Management Company, controllata al 100% dal Tesoro) annunciata a fine giugno, con closing previsto entro il 1° dicembre. L'indiscrezione è stata poi confermata a Reuters da due fonti. Secondo la BCE, dopo la scissione MPS avrebbe infatti ratio patrimoniali eccessivamente inferiori rispetto a quelli dei concorrenti. Ricordiamo che la scissione dei deteriorati rappresenta il passaggio determinante per portare a termine l'uscita del Tesoro dall'azionariato di MPS. In base agli impegni presi in occasione della ricapitalizzazione autorizzata dalla UE come aiuto di Stato temporaneo, entro fine anno il Tesoro dovrà indicare il percorso di uscita dal capitale dell'istituto senese, percorso da completare entro il 2021.

Juventus FC -4,9% in deciso ribasso nonostante la vittoria nel campionato di Serie A sancita ieri dal 2 a 0 sulla Sampdoria. Per i bianconeri è il nono scudetto consecutivo. La reazione del titolo in borsa dipende dal fatto che l'aggiudicazione della Serie A era ampiamente scontata e che operatori e investitori sono concentrati sulla Champions League. La Juventus giocherà il 7 agosto in casa il ritorno dell'ottavo di finale con il Lione: all'andata i francesi avevano vinto per 1 a 0, di conseguenza i bianconeri per passare il turno dovranno vincere con almeno due gol di scarto. Qualificazione da guadagnare sudando quindi, e con l'incognita dalla probabile assenza del forte attaccante argentino Paulo Dybala, sostituito ieri nel primo tempo per un problema muscolare.

Autogrill -4,8% a 4,61 euro, in forte ribasso. Banca Akros ha radicalmente cambiato opinione sul titolo, portando la raccomandazione da buy a reduce con target a 4,50 euro.

Rai Way, -3,9% a 5,66 euro, in netto calo a causa dello stacco del dividendo da 0,2329 euro. Tenendo conto dell'effetto-cedola il titolo è in sostanziale parità rispetto alla chiusura di venerdì (5,89 euro).

Gli appuntamenti macroeconomici in programma oggi: negli USA alle 16:30 indice Dallas Fed (manifatturiero).

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)