Servizi Italia, Utile Netto 2019 a € 9,5 mln (12,1 mln nel 2018)

Il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia – società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana e leader nel mercato dell'outsourcing di servizi ospedalieri in Italia, Brasile, Turchia, India, Albania, Marocco e Singapore – ha approvato in data odierna il bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019.

Il Consiglio di Amministrazione di *Servizi Italia *– società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana e leader nel mercato dell'outsourcing di servizi ospedalieri in Italia, Brasile, Turchia, India, Albania, Marocco e Singapore – ha approvato in data odierna il bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2019.

"Il 2019 – ha dichiarato Roberto Olivi, Presidente del Comitato Esecutivo di Servizi Italia – conferma la bontà della direzione della strategia del Gruppo: le aree a maggior marginalità sono infatti quelle caratterizzate dalla crescita più sostenuta, sebbene i risultati dell'anno scontino in maniera significativa la contrazione del segmento del lavanolo ospedaliero in Italia.

Siamo particolarmente soddisfatti delle crescite organiche a doppia cifra dei ricavi ottenute in Brasile e in Turchia, aree i cui margini operativi sono particolarmente interessanti, così come dei risultati raggiunti dal Gruppo nel segmento dei servizi di sterilizzazione strumentario chirurgico in Italia, che confermano una buona crescita dei ricavi e un ottimo risultato operativo.

Come comunicato a fine anno, ai risultati positivi di tali aree, si contrappone tuttavia la situazione del mercato delle lavanderie industriali per la Sanità in Italia, che sta attraversando una fase di contrazione strutturale, che riteniamo possa protrarsi anche nel 2020.

Siamo in ogni caso convinti che, grazie alla posizione di leader di mercato e alla nostra solidità finanziaria, Servizi Italia abbia la capacità per attivare opzioni di miglioramento tali dar far fronte a tale contesto già a partire dall'anno in corso. Il 2020 sarà pertanto un esercizio sfidante, che, siamo convinti, permetterà al Gruppo di consolidare ulteriormente il proprio posizionamento in Italia e all'estero. In considerazione di tale fiducia, siamo a proporre la distribuzione di utile ai nostri azionisti sulla base di un payout ratio sensibilmente superiore rispetto al passato (dividendo unitario di Euro 0,14 per azione)."

*RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2019 *Con decorrenza 1° gennaio 2019 il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile IFRS 16 "Leases", che sostituisce il principio contabile IAS 17 e le relative interpretazioni. Il principio IFRS 16 implica il riconoscimento tra le attività immobilizzate dei diritti d'uso dei beni in affitto che ricadono nell'ambito di applicazione del principio e l'iscrizione tra le passività del relativo debito finanziario. Come consentito dalle regole di transizione, il Gruppo ha scelto di applicare l'IFRS 16 retrospettivamente, iscrivendo l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019, pertanto senza andare a riesporre i dati comparativi. Laddove rilevanti, gli effetti derivanti dall'adozione del nuovo principio sono descritti nelle analisi comparative.

Il *fatturato consolidato *del Gruppo Servizi Italia si è attestato a Euro 262,4 milioni nel 2019 evidenziando un incremento del 4,6% rispetto all'esercizio 2018, con i seguenti andamenti settoriali:

  • La linea di business lavanolo – che rappresenta il 74,3% del totale dei ricavi e comprende tutte le attività relative al lavaggio, noleggio, ritiro e ricondizionamento degli articoli tessili e di materasseria – ha conseguito ricavi 2019 pari a Euro 194,8 milioni in aumento rispetto a Euro 182,8 milioni del 2018 sostenuti principalmente dalla crescita del fatturato estero (+9,3% in Brasile e +19,4% in Turchia), oltre che in considerazione delle acquisizioni di Wash Service S.r.l., di Ekolav S.r.l. e del ramo d'azienda relativo a Lavanderia Bolognini M&S S.r.l;

  • La linea di business servizi di sterilizzazione biancheria – che rappresenta il 7,6% del totale dei ricavi e comprende tutte le attività relative alla sterilizzazione dei set sterili e alla fornitura di monouso utilizzati negli interventi chirurgici per l'allestimento del campo operatorio e la vestizione dell'equipe medica – ha registrato ricavi 2019 pari a Euro 20,0 milioni, in diminuzione del 7,1% rispetto a Euro 21,6 milioni del 2018, principalmente a causa della cessazione di contratti nelle aree Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna unitamente alla contrazione di alcune forniture verso l'estero;

  • La linea di business servizi di sterilizzazione dello strumentario chirurgico – che rappresenta il 18,1% del totale dei ricavi e comprende tutte le attività relative al noleggio, sterilizzazione, ritiro e ricondizionamento dello strumentario chirurgico – ha conseguito ricavi 2019 pari a Euro 47,5 milioni, con un incremento del 2,1% rispetto a Euro 46,7 milioni del 2018. Incide sulla crescita anche il nuovo settore di forniture "chiavi in mano", global service e project financing di edilizia sanitaria, focalizzato nell'allestimento di sale operatorie.

Rispetto alla distribuzione geografica, i ricavi generati nei mercati esteri si attestano ad Euro 39,8 milioni (di cui Euro 31,9 milioni relativi all'area Brasile ed Euro 7,9 milioni relativi all'area Turchia) e coprono una quota del 15,2% del fatturato consolidato (14,7% nel 2018). Nel 2019 sia i ricavi dell'area Brasile sia i ricavi dell'area Turchia sono stati caratterizzati da una crescita organica in valuta locale particolarmente positiva rispetto al 2018 (+12,0% nell'area Brasile e +33,0% nell'area Turchia), solo in parte impattate da effetti negativi di traduzione cambi (-2,7% nell'area Brasile per una crescita netta dei ricavi nell'anno del +9,3% e -13,6% nell'area Turchia per una crescita netta dei ricavi nell'anno del +19,4%).

Il risultato operativo lordo (EBITDA) consolidato si è attestato e Euro 68,4 milioni, in crescita rispetto a Euro 64,4 milioni del 2018. L'EBITDA 2019 beneficia dell'effetto contabile relativo all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS16. Inoltre, i risultati di periodo da una parte beneficiano delle performance operative positive del perimetro estero consolidato integralmente (Brasile e Turchia) e, dall'altra parte, sono impattati da costi di start-up superiori alle attese, connessi all'avvio delle attività di lavanolo nel settore alberghiero (dove è stato iniziato un percorso di diversificazione a partire da fine 2018), soprattutto con riferimento ai costi della logistica per trasporti e gestione magazzini (+0,3%). Nel 2019 il Gruppo ha registrato inoltre una diminuzione dell'incidenza dei costi delle materie prime, controbilanciata da un incremento dei costi dei servizi per la fornitura di energia dello 0,5%.

Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a Euro 13,9 milioni, rispetto a Euro 14,3 milioni del 2018. Oltre che per le dinamiche già descritte a commento della variazione dell'EBITDA, rispetto al 2018, l'EBIT 2019, al netto dell'effetto positivo relativo all'applicazione dell'IFRS 16, include maggiori costi per lo stanziamento effettuato in relazione a quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 37 in materia di onerous contracts, per Euro 2,6 milioni, e un effetto di revisione di stima della vita utile di talune classi di cespiti (quali biancheria confezionata, biancheria alberghiera e materasseria), per un impatto complessivo di minori ammortamenti pari a Euro 5,2 milioni. Il risultato prima delle imposte è passato da Euro 12,7 milioni nel 2018 a Euro 10,0 milioni nel 2019, in diminuzione dell'1,3% in termini di incidenza sui ricavi. La gestione finanziaria ha evidenziato proventi finanziari pressoché stabili. Escludendo i maggiori costi per interessi passivi conseguenti l'applicazione dell'IFRS16, gli oneri finanziari risultano in aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente principalmente per un incremento dei tassi di interesse sul mercato finanziario turco e per effetto dell'adeguamento del debito (per Euro 1,4 milioni) rappresentativo dell'opzione put in capo ai soci di minoranza delle società brasiliane Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderias Especializada S.A. (il cui diritto di vendita potrà essere esercitato entro il terzo trimestre 2020). Si segnalano inoltre proventi da partecipazioni pari a Euro 0,5 migliaia per la rimisurazione al fair value della partecipazione in Ekolav S.r.l. detenuta antecedentemente alla data di acquisizione del controllo, trattandosi di un'operazione di aggregazione aziendale realizzata in più fasi, secondo quanto disposto dall'IFRS 3.

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 del Gruppo Servizi Italia chiude con *utile netto *pari a 9,5 milioni di Euro, con un'incidenza sui ricavi che è diminuita dal 4,8% del 2018 al 3,6% del 2019.

L'*indebitamento finanziario netto *al 31 dicembre 2019 è pari a Euro 127,4 milioni (inclusivo degli effetti conseguenti l'applicazione del principio contabile IFRS 16), in aumento rispetto a Euro 116,3 milioni del 1° gennaio 2019 (Euro 82,2 milioni al 31 dicembre 2018).

*RISULTATI DI SERVIZI ITALIA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2019 *Nel 2019 Servizi Italia S.p.A. ha conseguito ricavi complessivi pari a Euro 212,8 milioni, in linea con il fatturato del 2018 (Euro 212,5 milioni). Il risultato operativo lordo (EBITDA) 2019 si è attestato a Euro 52,6 milioni, rispetto a Euro 53,3 milioni del 2018, registrando un decremento in termini assoluti dello 0,3%. Il risultato operativo (EBIT) 2019 è stato pari a Euro 8,7 milioni, rispetto a Euro 10,5 milioni del 2018. Il patrimonio netto è al 31 dicembre 2019 è stato pari a Euro 139,0 milioni, rispetto a Euro 139,6 milioni del 31 dicembre 2018. L'indebitamento finanziario netto è pari a 113,3 milioni di Euro (inclusivo degli effetti conseguenti l'applicazione del principio contabile IFRS 16), rispetto a Euro 111,2 milioni del 1° gennaio 2019 (Euro 79,3 milioni al 31 dicembre 2018).

*DISTRIBUZIONE DIVIDENDO *Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea di distribuire ai Soci un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a Euro 0,14 alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola per un importo massimo di Euro 4.453.323, con l'esclusione delle azioni proprie in portafoglio. Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal 13 maggio 2020, con stacco cedola l'11 maggio 2020, record date 12 maggio 2020, e verrà corrisposto alle azioni che saranno in circolazione alla data di stacco della cedola.

*EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO *In data 7 gennaio 2020, la Società ha comunicato le dimissioni dell'Amministratore Delegato, Dott. Enea Righi, da ogni carica, funzione e ruolo ricoperti nella Società e in ogni altra società del Gruppo Servizi Italia. Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Nomine e Remunerazione, ha attivato la policy di succession planning, ed ha attribuito, i poteri di gestione a un Comitato Esecutivo, composto da Roberto Olivi (Presidente del Consiglio di Amministrazione), Ilaria Eugeniani (Consigliere di Amministrazione, nominata Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione) e Michele Magagna (Consigliere di Amministrazione), coadiuvato dal Direttore Operativo Andrea Gozzi. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa.

L'epidemia virale da SARS-Cov-2 (noto come Coronavirus), che ha registrato le prime manifestazioni in Italia a fine gennaio 2020, ha imposto l'esigenza di contenere il più possibile lo sviluppo epidemiologico, comportando la modifica delle procedure e attività ospedaliere in ordine alle garanzie igieniche per il personale medico ed infermieristico, per i reparti e degenti destinati al trattamento delle infezioni derivanti dal Coronavirus.

L'attività del Gruppo e in particolare della Capogruppo, che opera nel rigoroso rispetto della normativa di riferimento, è influenzata dall'evolversi della contingente situazione epidemiologica. Allo stato attuale per la Capogruppo, che esegue le proprie attività produttive di lavaggio, ricondizionamento e movimentazione logistica di tessili e di sterilizzazione di strumentario chirurgico, gli effetti degli eventi in corso stanno comportando:

  • un aumento delle attività di ricondizionamento di tessili ospedalieri, in particolare delle divise degli operatori sanitari, oltre ad un incremento delle dotazioni rispetto a quanto pattuito nei diversi centri di utilizzo.

  • una riduzione di attività produttive nelle centrali di sterilizzazione dovuta al fatto che molte Aziende Ospedaliere, nella strategia di contenimento del virus, hanno ridotto gli interventi chirurgici programmati nelle sale operatorie;

  • possibili spostamenti di attività produttive tra le diverse sedi operative del Gruppo aventi capacità produttiva disponibile.

La combinazione di questi fattori sta producendo effetti economici in corso di evoluzione il cui monitoraggio da parte del management comporterà prevedibilmente la definizione di ulteriori corrispettivi per fare fronte ad una diversa dinamica dei costi rispetto alla ordinarietà dei contratti in corso.

Il Consiglio di Amministrazione, in data 5 marzo 2020, ha nominato Roberto Olivi quale Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi ad interim. Tale carica era precedentemente ricoperta dal dimissionario Amministratore Delegato. Alla data del 31 dicembre 2019, la Società ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. un totale di 874.211 azioni proprie, pari al 2,748% del capitale sociale. In data 28 aprile 2020 (I convocazione) si terrà l'Assemblea degli Azionisti per l'approvazione del Progetto di Bilancio separato e consolidato al 31 Dicembre 2019.

  • EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE *L'attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia dei Paesi in cui opera. In particolare, il mercato italiano delle lavanderie industriali sta attraversando una contrazione strutturale legata ad alcune criticità specifiche del comparto dei servizi alla sanità, quale il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche sempre più al ribasso il cui effetto ha interessato la Capogruppo con la mancata riconferma di contratti in portafoglio e l'aggiudicazione di commesse già in portafoglio a prezzi più bassi. Il management ritiene pertanto che, pur considerando le previsioni di una marginalità operativa complessiva positiva in futuro, il settore del lavanolo in Italia sarà interessato, nel medio termine, da una riduzione del fatturato e dei margini operativi che, in parte, potranno essere compensati dall'ulteriore sviluppo dei settori a più alta marginalità e da azioni già programmate di efficientamento ed ottimizzazione produttiva, che consentiranno il recupero di tali margini operativi. Inoltre, si ritiene che il Gruppo nel suo complesso potrà beneficiare degli effetti della strategia di internazionalizzazione, consolidando i positivi risultati ottenibili nei Paesi in cui opera, in particolare in Brasile e Turchia.

*ALTRE DELIBERE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE *In data odierna, il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato:(i) la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l'esercizio 2019; (ii) la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, come previsto dall'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 ("TUF"); (iii) la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario: Report di sostenibilità 2018, predisposta ai sensi del D.lgs. 254/16.

*PUBBLICAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE *La Relazione Finanziaria Annuale 2019, le Relazioni della Società di Revisione e del Collegio Sindacale, la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2019, la Relazione sulla Remunerazione 2019 e la Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario: Report di Sostenibilità 2019 saranno messe a disposizione del pubblico in data 30 marzo 2020 presso la sede sociale della Società, sul sito internet e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage.

(GD - www.ftaonline.com)