Davvero Berlusconi è papabile per andare al Quirinale?

Le elezioni per il Presidente della Repubblica sono vicine. Nel frattempo, tra i nomi, quello che provoca più reazioni è sicuramente quello di Berlusconi.

La partita per il Colle è aperta, anzi apertissima. Tra i vari nomi di cui si parla e di cui si paventa la possibilità di salire al Quirinale, uno in assoluto è quello che ha fatto nascere il dibattito più accalorato tra tutte le forze politiche e anche tra i cittadini: Silvio Berlusconi.

Silvio Berlusconi al Colle entusiasma fino all’eccitazione una parte di cittadini italiani e invece disgusta totalmente un’altra parte. Per quanto concerne i partiti, anche i suoi alleati non sono molto convinti di questa sua decisione.

Ma Berlusconi in Parlamento avrebbe i numeri per salire al Colle? Onestamente ancora non si sa e ci si aspetta che il Cavaliere chiarisca questa questione entro i prossimi giorni.

La Lega di Salvini ha già avvertito: o il Cavaliere chiarisce e rassicra di avere i numeri, o la Lega farà un’altra proposta che potrebbe essere convincente per tanti. Chi si questo nome, non ci è dato saperlo.

Ma la gara per il Quirinale è solo tra Berlusconi e Mario Draghi?

Difficile dirlo. Al momento non si sentono altri nomi e se ci sono, sono tenuti ben segreti dalle parti politiche. 

Alcune voci di corridoio parlano di un dialogo aperto, di nuovo, tra centrodestra e “giallorossi” e che il nome che si stia facendo sia addirittura quello di Letizia Moratti.

Dal centrosinistra fanno sapere che della Moratti si potrebbe anche parlare, l’importante è che sia una scelta bipartisan. 

I cinque stelle puntano in alto, e pensano addirittura a Liliana Segre. Altri nomi, secondo i rumors, sarebbero Rosi Bindi e Anna Finocchiaro.

Il Pd contro la candidatura di Berlusconi al Colle

Inutile dire che il Pd alla candidatura di Berlusconi al Colle, proprio non ci sta.  Letta ribadisce con forza che “la politica deve sapere guardare oltre: oltre l’apparenza e l’immediatezza. E fare scelte coraggiose”

Il  centrodestra tenta di mostrarsi più coeso che mai e dice che riuscirà ad esprimere un candidato all’altezza.  Ma questo candidato all’altezza potrebbe essere realmente Berlusconi? Il Cavaliere non sembra affatto intenzionato a mollare e secondo fonti di destra, sarebbe lui il profilo più autorevole da proporre.

Alcuni nel Centrodestra consigliano a Berlusconi di pensare ad un altro nome

Si dice che Salvini, ma anche Sgarbi, stiano consigliando al Cavaliere di fare marcia indietro e di proporre un altro nome che potrebbe riuscire ad avere la maggioranza in Parlamento. Ma secondo Sgarbi, Berlusconi non ci sta ed è determinato ancora a voler essere lui il candidato.

Secondo Sgarbi non ci sono alternative, come riporta Ansa: “Deve essere Berlusconi a chiamare le singole persone, certo non un uomo del suo staff. Non esiste una via alternativa, una via politica, a quella diretta della voce di Silvio“. 

Italia Viva e Pd si sono riuniti contro il Cavaliere. La contrarietà di Berlusconi al Colle riesce a riunire anche Italia Viva e Pd. 

Giuseppe Conte, invece, riunisce il Movimento per poter parlare di una proposta valida. 

Berlusconi: a settembre aveva bisogno di riposo assoluto e ora è pronto per il Quirinale?

A settembre, stando a quanto dicevano i suoi avvocati, Berlusconi non stava bene e aveva bisogno di “riposo assoluto”. Non poteva dunque presentarsi alle udienze che lo vedevano come imputato. 

Ma per il Quirinale, pare si sia ripreso, abbia ripreso forza e vigore. E così il Cavaliere non ha proposto la sua candidatura ai suoi alleati, l’ha praticamente imposta e giura di poter raccattare quei 50, 60 voti in Parlamento che gli servirebbero per ottenere la maggioranza

Ma può un condannato per frode fiscale in via definitiva, sotto indagine per le stragi di mafia del 1993, salire al Colle? Non lo avremmo mai pensato, ma in Italia, onestamente, tutto può succedere e lo stiamo vedendo con il Governo Draghi. Ormai la Costituzione è diventata meno di carta straccia. 

Meloni e Salvini si sono arresi alla pretesa del Cavaliere di salire al Quirinale

Non possono parlare, non possono decidere, non possono proporre, sono costretti esclusivamente a mandare giù il rospo. Stiamo parlando di Giorgia Meloni e Matteo Salvini che, se pur non condividessero la candidatura del Cavaliere al Quirinale, non potrebbero fare altro che accettarla, anche contro la loro stessa volontà

Ricordiamo che, nonostante i vari ritocchini estetici sul viso, Silvio Berlusconi è sempre un uomo di 85 anni, che da tempo combatte con problemi di salute (soprattutto cardiologici) che ne condizionano la vita

E come abbiamo visto nei mesi scorsi, questi problemi di salute gli hanno impedito anche di andare in tribunale, nei processi dove era imputato. Quindi come potrebbe portare avanti una carica tanto importante e tanto impegnativa come quella di Presidente della Repubblica?

Come farà Silvio Berlusconi a salire al Colle se ha già tantissimi appuntamenti in tribunale calendarizzati?

Le udienze che l’attendono il Cavaliere nel prossimo futuro, sono numerose. Come farà ad invocare i problemi di salute, come ha sempre fatto, per non presenziare, quando si sta candidando per diventare Presidente della Repubblica?

Già in questo mese di gennaio è pieno di appuntamenti in tribunale per il candidato al Quirinale. Mercoledì prossimo, per esempio, c’è un’udienza per il processo Ruby ter

Gli imputati sono Berlusconi con altre 28 persone per corruzione in atti giudiziari e induzione alla falsa testimonianza

Il 21 gennaio c’è invece un’udienza in Puglia, a Bari, per il caso Tarantini. Il 26 gennaio c’è di nuovo un’altra udienza calendarizzata per il processo Ruby ter. E poi altri procedimenti giudiziari, a Roma, a Firenze, a Siena. Come farà il Cavaliere? Se dovesse diventare Presidente della Repubblica, il Cavaliere dovrebbe unire a questi impegni giudiziari anche le riunioni del Consiglio Superiore della Magistratura. Ma come?! Proprio lui che ha speso anni a criticare i magistrati? 

Dove si dividerà il Cavaliere? Al Quirinale, in aula, al Csm, all’ospedale San Raffaele… Come farà? E, soprattutto, ce la farà? 

Voci di corridoio raccontano che la sua storica segretaria, Maria Rosaria Rossi, gli abbia consigliato di ritirarsi. Lo farà? Staremo a vedere.

Quali sono i ruoli del Presidente della Repubblica?

Ricordiamo che il Presidente della Repubblica deve essere espressione dell’«unità nazionale», come richiede l’articolo 87, 1° comma della Costituzione

Il Presidente della Repubblica deve essere garante della Costituzione e deve assicurare fedeltà ad essa. Questo è uno dei principi fondamentali da rispettare per il Capo dello Stato.

Inoltre la prima carica dello Stato è incompatibile con qualsiasi altro tipo di carica. 

Il Capo dello Stato ha il compito di presiedere anche il Consiglio Superiore della Magistratura a garanzia dell’autonomia e dell’indipendenza dell’ordine della magistratura.

Silvio Berlusconi, effettivamente, non è l’uomo giusto per questo ruolo. È condannato per gravi reati, prosciolto per prescrizione da reati di corruzione e anche al momento è imputato in processi penali. Non ha, effettivamente, i requisiti oggettivi per diventare Presidente della Repubblica.

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