Bitcoin, cryptovalute ed il fallimento di FTX

Qualcuno di voi potrebbe pensare che io possa esordire dicendovi “cosa vi avevo detto”, ma non lo faccio, non è nel mio stile.

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Qualcuno di voi potrebbe pensare che io possa esordire dicendovi “cosa vi avevo detto”, ma non lo faccio, non è nel mio stile. Certamente non ho cambiato idea, ero scettico prima, lo sono, a maggior ragione, ora.

Nessuno è riuscito a dirmi dove sta il valore delle cryptovalute, quindi per me continuano a valere zero, ma io sono sempre fiducioso, se qualcuno riuscirà a convincermi in futuro che le cryptovalute hanno un valore le acquisterò, per ora le lascio acquistare agli altri.

Certo non basta cercare di convincermi che le cryptovalute hanno un valore perché si possono scambiare in tempo reale. Un bonifico istantaneo me lo fa anche la mia minuscola Banca territoriale.

Ma qualora lo scambio in tempo reale avesse un valore, allora questo valore dovrebbe più correttamente essere attribuito alla blockchaine.

E non mi basta neppure sentirmi dire che, ad esempio, i bitcoin hanno valore perché non ne saranno emessi più di dodici milioni. Figuratevi che per avvalorare questa tesi è stato detto, ad esempio, che i quadri assumono un valore perché sono pezzi unici.

Ovviamente una tesi di questo genere è perlomeno ridicola. Se io prendo una tela e la imbratto … è un pezzo unico, ma non vale nulla … mentre la Gioconda …

Ma sui bitcoin sono state dette tante di quelle cose che …

In effetti c’è un problema di fondo. Le cryptovalute sono una truffa perlomeno nella loro denominazione, infatti il termine cryptovalute significa valute basate sulla crittografia, ma non è così, perché … non sono valute.

Così è accaduto anche con il termine bitcoin, composto dalla parola bit, che, come noto, è l'unità elementare di informazione, e coin, moneta. Ma il bitcoin non è una moneta.

E sempre per far credere che il bitcoin fosse una moneta è stato scelto un logo particolare, ossia la lettera B con due stanghette verticali, le stanghette che, a volte orizzontali, a volte verticali, sono utilizzate come simbolo delle monete più note come dollaro, euro e yen.

E chi si è inventato tutte queste cose, ossia il termine cryptovaluta, il termine bitcoin ed il logo del bitcoin?

Satoshi Nakamoto, e chi è Satoshi Nakamoto? Non si sa! E’ un nome inventato, ma già questo dovrebbe risultare come non un campanello d’allarme, ma una sirena dall’arme.

Ma come? Ad inventare tutto ciò, ciò che viene ritenuto da alcuni la più importante invenzione del secondo millennio, quella che, sempre secondo alcuni, sarebbe l’invenzione più rivoluzionaria della storia … non si sa chi sia?

Usa uno pseudonimo?

E questo è considerato normale? Non alimenta qualche dubbio?

Io trovo singolare che una persona che acquista bitcoin non si chieda, ma che cosa ho comprato?

Come senza dubbio sarete a conoscenza, nei giorni scorsi è fallita FTX, che cosa era FTX? Era una piattaforma di scambio di cryptovalute, non una delle tante, probabilmente la seconda o la terza più grande piattaforma di scambio di cryptovalute al mondo.

Chi quindi deteneva cryptovalute su quella piattaforma, non può prelevarle, di fatto ha perso tutto.

Ed anche pensare solo a questo, i clienti che detengono cryptovalute su una piattaforma che fallisce, di fatto perdono tutto? E questo eventualità, da tutti coloro che detengono cryptovalute viene considerato normale?

E’ come se i correntisti di una Banca che fallisce dovessero perdere i soldi che detengono sul loro conto corrente.

Capite che un conto sono gli azionisti o gli obbligazionisti a perdere i loro soldi, loro hanno investito su quell’Istituto, acquistando azioni o obbligazioni, ma il correntista è solo un depositante.

Così come il fatto che un detentore di cryptovalute se avesse la sventura di dimenticare e non essere più in grado di recuperare la propria password non ha più la possibilità di tornare in possesso di quanto depositato.

Voi depositereste dei soldi, degli euro, in una Banca che qualora voi non foste più in grado di ricordare la password perdereste tutti i vostri soldi? Spero e mi auguro di no!

Va poi detto che il fallimento di FTX non è il primo scandalo del mondo crypto, anche se forse è il più grande scandalo.

A maggio era fallita una stablecoin che si chiamava Terra ed a luglio è fallita Celsius una società di prestiti in cryptovalute.

Ma ripeto questo fallimento di FTX è davvero colossale. FTX era una società nata appena tre anni fa, ed in tre anni il suo fondatore un ragazzotto di 27 anni dal nome strano Sam Bankman Fried, era diventato multimiliardario, multimiliardario non multimilionario.

Si dice che la Società fosse arrivata a valere 38 miliardi di dollari, ed il patrimonio attribuito al suo fondatore era di 23 miliardi di dollari.

Anche questi fatti, un ragazzo a 27 fonda una società e tre anni dopo ha un patrimonio di 23 miliardi!!! Capite miliardi di dollari non milioni che già sarebbero una enormità, 23 miliardi sono 23.000 milioni di dollari, e c’è qualcuno che si fida ad operare in un settore simile.

E se questo non basta c’erano persone che si fidavano di FTX ossia di Sam Bankman-Fried sapendo che godeva della complicità di personaggi come Joe Biden, Bill Clinton e Tony Blair.

Questo qua, sto Sam Bankman-Fried è stato il maggior finanziatore dei candidati del Partito Democratico alle elezioni di Midterm avendo contribuito con 39,2 milioni di dollari!!!

Sembra poi abbia anche dichiarato che intendeva finanziare la campagna dei democratici alle elezioni presidenziali del 2024 con un miliardo di dollari.

Come si può essere così folli da effettuare operazioni con FTX sapendo queste cose?

Ma torniamo a noi e riprendiamo il discorso crypto in generale.

Non vi sembra perlomeno ridicolo che ci siano persone che hanno sempre vantato il mondo crypto come modello di trasparenza? Se c’è qualcosa per nulla trasparente è proprio il mondo crypto.

Ed infine torniamo alla questione valutazione del bitcoin. Provate a scrivere su google “Bitcoin 100.000”.

Il motore di ricerca vi renderà 578.000 risultati, vi leggo solo i primi:

***Il Bitcoin potrebbe superare facilmente la soglia dei 100.000 dollari ***(1 settembre 2022) circa due mesi fa, ed ancora, Bitcoin a 100.000 dollari? Non è questione di se, ma quando.

***Bitcoin: per il CEO di Nexo raggiungerà 100.000 dollari entro il 2022, ***caro Ceo di Nexo, dai che manca ancora poco più di un mese alla fine del 2022, dai che forse ce la facciamo.

***Ecco perché Bitcoin raggiungerà 100.000 dollari nei primi tre mesi del 2022 ***(questo veniva scritto alla fine del 2021) ed ancora:

***Bitcoin a 100mila dollari anche secondo l'intelligence Bloomberg ***L’analista di Bloomberg faceva questa previsione all’inizio dell’anno sostenendo che la quotazione del Bitcoin avrebbe avuto grandi benefici dalla politica di aumento dei tassi operata dalla Fed. Aveva capito tutto.

Ed ancora:

***Bitcoin raggiungerà $ 100.000, secondo gli esperti. Ecco quando prevedono che accadrà ***Questo articolo è stupendo, il giornalista si affida agli esperti, siamo alla fine del 2021 ed ecco cosa dicono gli esperti:

***Le previsioni prudenti di Bitcoin dicono che la criptovaluta raggiungerà i $ 100.000 entro il 2023. ***(entro il 2023 significa quindi nel 2022) e questi sono le previsioni più prudenti, sentite *** ***

***Alcuni esperti sono più ottimisti. “Gli educatori più esperti del settore prevedono $ 100.000 Bitcoin nel primo trimestre del 2022 o prima”, afferma Kate Waltman , una contabile certificata con sede a New York specializzata in criptovalute. ***

Altri esitano a prevedere un numero e una data, ma piuttosto indicano la tendenza all’aumento del valore nel tempo. Gli investitori dovrebbero aspettarsi un aumento “abbastanza sostenibile” del valore a lungo termine di Bitcoin guidato dal movimento del mercato organico, con la soglia di $ 100.000 a breve distanza , ha previsto  Jurrien Timmer , direttore della macro globale di Fidelity Investments.

E poi naturalmente non mancano le perle: bitcoin a un milione di dollari.

La maggior parte di queste previsioni non ve le sto neppure a citare, comunque sono entro il 2030 ossia entro i prossimi otto anni.

E per concludere, pare che gli you tuber che magnificavano i bitcoin non ne stiano parlando, di quanto sta accadendo, o sbaglio?

Ma possono sempre dire che si deve investire quando le quotazioni scendono!

E’ vero! Solo che lo avevano detto quando le quotazioni del bitcoin sono scese sotto quota 50.000 euro, e molti li hanno ascoltati ed hanno nuovamente investito mediando il prezzo di carico, poi lo avevano detto quando le quotazioni sono scese sotto quota 40.000 euro, e parecchi li hanno ascoltati ed hanno investito, mediando il prezzo di carico, poi quando è sceso sotto i 30.000 euro, beh, allora se dite di investire adesso che è sceso anche sotto i 20.000 euro.