Elezioni Stati Uniti, ipotesi di una gravità inaudita

JP non può fare un video per gravosi impegni di lavoro, ma mi informa di un fatto che ritengo di una gravità inaudita e quindi intendo informare immediatamente anche voi.

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JP non può fare un video per gravosi impegni di lavoro, ma mi informa di un fatto che ritengo di una gravità inaudita e quindi intendo informare immediatamente anche voi.

Ebbene JP mi informa che a Sacramento, come noto capitale della California e città di residenza di JP, ebbene a Sacramento sia l'Assemblea, che il Senato dello Stato della California vogliono votare un emendamento con il quale via vietato nella lista elettorale per le presidenziali del  2024  sia vietato inserire il nome di Trump.

E ciò a prescindere dal fatto che Trump possa vincere le primarie ed avere così la nomination del partito repubblicano ed addirittura anche se fosse assolto da tutte le accuse che oggi lo riguardano.

Prima una brevissima precisazione quando ho detto “sia l’Assemblea che il Senato dello Stato della California”, per quanto riguarda il Senato è tutto chiaro, l’Assemblea (in americano Assembly) in uno Stato è l’equivalente del Congresso a livello nazionale.

Quindi allora diciamola all’italiana, sia la Camera che il Senato della California vorrebbero votare questo emendamento.

Trovare le parole per definire una cosa del genere non è facile, lo stesso JP mi scrive “Io stesso non ho parole, cose da pazzi”.

Allora naturalmente dobbiamo spiegare come possano giustificare un atto che solo usando un eufemismo potremmo definire “non democratico”, nella realtà è molto peggio è un atto efferato.

Ovviamente tutto viene fatto dipendere dai ridicoli fatti del 6 gennaio 2020. Si tira in ballo un emendamento, il 14esimo ratificato tre anni dopo la fine della Guerra Civile, che esclude dall’incarico pubblico chiunque abbia prestato giuramento a sostegno della Costituzione, e poi “si sia impegnato in un’insurrezione o ribellione” contro la Costituzione o abbia fornito “aiuto o conforto ai nemici”.

Tali persone non possono ricoprire la carica di senatore, rappresentante o elettore presidenziale né ricoprire alcuna carica a meno che la maggioranza assoluta del Congresso non sia d'accordo.

La disposizione fu utilizzata dopo la Guerra Civile per impedire ad alcuni funzionari confederati di assumere incarichi nel governo degli Stati Uniti, ma da allora è stata raramente invocata.

Immediatamente dopo la Guerra Civile si temeva infatti che ci potessero essere persone elette che dopo aver prestato giuramento avessero iniziato una guerra. Non volevano che ciò accadesse di nuovo.

Ebbene ora una precisazione importante.

Per ovvi motivi a proporre una cosa simile non poteva essere il Parlamento di uno Stato, insomma va bene tutto ma che sia il Parlamento di uno Stato a prendere una decisione simile (ossia escludere dalla competizione elettorale un avversario politico), non era ammissibile, ed allora hanno escogitato un escamotage.

Han preso un avvocato che ha fatto la petizione "a nome degli elettori della California" ovvero con queste parole lui dice che siamo noi cittadini californiani a dargli il permesso di farlo .

Ora essendoci questa petizione ecco che il sistema giuridico della California è "costretto" messo tra virgolette il costretto, perché è chiaro che è tutta una messinscena per arrivare a non far comparire Trump nella scheda elettorale del 2024 anche se dovesse essere assolto  da tutte le accuse e vincere la nomination.

La causa è stata intentata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti a Los Angeles per conto di un elettore della California di nome A.W. Clark.

A supportare la causa l’avvocato per i diritti civili di Venice Beach Stephen Yagman, che in questa causa appunto sostiene che una sezione del 14° emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti squalifica Trump dall’incarico a causa del suo ruolo nell’insurrezione del Campidoglio degli Stati Uniti del 6 gennaio 2021.

Sebbene l’emendamento non menzioni specificamente il presidente, l’avvocato Yagman ha sostenuto che il 14esimo emendamento “ha lo scopo di prevenire esattamente ciò che è accaduto” quando i manifestanti hanno preso d’assalto il Campidoglio il 6 gennaio 2021. Trump, sempre secondo Yagman, “stava cercando di impedire il trasferimento del potere”.

Yagman non ha fornito alcuna informazione su Clark.

E secondo voi un certo numero di studiosi di diritto che posizioni hanno preso riguardo a questa causa intentata da Yagman? Hanno concordato che la sezione sulla squalifica si applicherà a Trump.

E purtroppo anche un professore di diritto di origini italiane, tal Gerard Magliocca si è schierato contro Trump, ma a mio avviso ricoprendosi di ridicolo.

Dato che i fautori di questa squalifica per Trump non trovavano un caso nella storia di un politico al quale era stato impedito di presentarsi ad una competizione elettorale questo Magliocca ha disperatamente cercato un precedente, e l’ha trovato!

Ha citato il caso di uno sceriffo della Carolina del Nord che fu squalificato per ricoprire la medesima carica ossia quella di sceriffo, in quanto il tribunale della Carolina del Nord aveva stabilito che lo stesso aveva contribuito con qualcosa di “utile o necessario” all’insurrezione.

Ebbene stiamo parlando di uno sceriffo che doveva essere riconfermato come sceriffo, non stiamo parlando del Presidente degli Stati Uniti d’America, ma il ridicolo non sta in questo, perché il ridicolo è che questa evento è recentissimo, è accaduto poco tempo fa, sapete quando? Nel 1869. Non scherzo è lo stesso Magliocca che lo riporta. Nel 1869, ossia quattro anni dopo la fine della Guerra Civile.

Così come noi italiani dobbiamo sentirci orgogliosi di sapere che negli Stati Uniti ci sono persone di origine italiana come JP, dobbiamo vergognarci di avere persone di origine italiana come questo Gerard Magliocca.

JP comunque mi informa, qua uso le sue parole: Attenzione sono ancora all'inizio del tutto . Al momento non e' stato approvato niente . Lo dico perche come tu sai c'e sempre quello o quelli che capiscono solo quello che vogliono capire. Però solo che questo avvenga è un fatto gravissimo in un Paese dove si ha in bocca la parola democrazia tutti i giorni.

Ovviamente la California parte per prima, ma ci sono già altri due Stati che vogliono adeguarsi.

Fortunatamente c’è anche chi ritiene che questa mossa potrebbe rivelarsi un boomerang per i democratici, ad esempio la senatrice Lindsey Graham della Carolina del Sud ha detto "Tenere un discorso a una manifestazione, che ti piaccia o no, non è un'insurrezione", aggiungendo che la mossa legale funzionerà solo a beneficio di Trump.

Naturalmente infine in molti sostengono che sarà estremamente difficile sostenere che Trump dovrebbe essere escluso per aver partecipato a un'insurrezione quando non c'è stata una sentenza del tribunale contro di lui in tal senso".

Infine JP mi ricorda di dire a tutti gli ascoltatori che la notizia era su tutti i quotidiani della California e che mi ha inviato la copia originale, ovviamente lo faccio anche se non lo trovo necessario, sappiamo che se la notizia arriva da JP è più che verificata. 

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