Una risposta al documento della FED su una valuta digitale

La Federal Reserve ha pubblicato Money and Payments: The US Dollar in the Age of Digital Transformation.

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La Federal Reserve ha pubblicato Money and Payments: The US Dollar in the Age of Digital Transformation e sollecita commenti sulle sue idee per una valuta digitale del sistema bancario centrale (CBDC). Questo è il nostro commento esteso offerto in risposta.

Implicazioni del documento della Federal Reserve

Il nostro primo commento è che ogni cambiamento monetario dalla fondazione dell'America fino al presente è stato quello di allontanarsi dal libero mercato e di adulterare la nostra valuta. Si potrebbe fare un'analogia con la nave di Teseo, dove ogni tavola buona è stata sostituita con una tavola marcia. Una nave zombi di Teseo, in decomposizione, ma ancora a galla.

Esaminiamo il documento della FED. Il primo paragrafo a pagina 1 dice:

La Federal Reserve, in quanto banca centrale della nazione, lavora per mantenere la fiducia della popolazione favorendo la stabilità monetaria, la stabilità finanziaria [...].

La stabilità monetaria è definita come una svalutazione annua del 2%, una definizione a dir poco orwelliana; e la stabilità finanziaria è un mito. I tassi d'interesse sono schizzati alle stelle tra il 1947 ed il 1981 e sin da allora sono scesi nel buco nero dello zero. Nel frattempo il debito è cresciuto in modo esponenziale e la produttività marginale del debito, ovvero quanto PIL viene aggiunto per ogni nuovo dollaro di debito, diminuisce decennio dopo decennio. Non è solo instabile, ma insostenibile, dirigendosi verso una morte termica dell'universo economico.

"CBDC è definita come passività digitale di una banca centrale ampiamente disponibile al pubblico". In altre parole, è come tenere in mano una banconota di carta da un dollaro tranne che è digitale. Il che implica diverse cose:

  • La FED potrebbe scalzare le banche commerciali dal business dei depositi a vista;
  • La FED potrebbe acquistare tutti gli asset che ora le banche finanziano con depositi a vista;
  • I servizi monetari e di pagamento potrebbero diventare più socializzati;
  • Il governo federale potrebbe dichiarare che le banconote di carta non sono più a corso legale, costringendo così tutti ad usare le CBDC;
  • Il governo federale potrebbe tenere traccia di chi spende le sue CBDC e cosa acquista;
  • Questi dati di spesa potrebbero essere utilizzati in un sistema di punteggio di credito sociale;
  • La FED potrebbe rifiutare pagamenti da o verso persone che hanno punteggi bassi;
  • La FED potrebbe prestare ad imprese e privati, magari in base al punteggio di credito sociale;
  • La FED potrebbe forzare più credito nell'economia;
  • Quando i tassi bancari diventeranno negativi, e sono destinati a diventarlo, la FED potrebbe imporre un tasso negativo sulla CBDC pari o superiore al tasso bancario commerciale per evitare corse agli sportelli

Se il governo federale può fare qualcosa, prima o poi lo farà. Nel Signore degli Anelli di Tolkien, Boromir non poteva rifiutare la tentazione di usare l'Unico Anello.

Pagina 3:

Gli americani hanno a lungo detenuto denaro [...] in conti bancari [...]", ma ovviamente questo non è denaro, è invece "[...] registrato come input informatici sui libri mastri delle banche commerciali: una [...] passività [...] di una banca commerciale.

In altre parole, la banca commerciale ha un debito nei vostri confronti. Le banche, ovviamente, non si fidano delle altre banche per detenere i propri soldi, ma li detengono invece in saldi presso la FED.

Una CBDC darà a tutti la possibilità di tagliare fuori le banche commerciali, di ottenere "[...] denaro dalla banca centrale, con la sicurezza e la liquidità che ciò comporterebbe [...]". È più sicuro essere un creditore della FED che di qualsiasi banca commerciale.

Poi arriva un'affermazione falsa: "[...] espandere l'accesso dei consumatori al sistema finanziario". Solo una cosa impedisce alle banche di aprire conti per tutti: la compliance normativa. Se l'obiettivo è dare accesso a tutti, la soluzione è semplice: abrogare i regolamenti che rendono tali i cosiddetti unbanked.

Contraddizioni di una valuta irredimibile

Pagina 5: proprio nel tentativo di definirne i termini, la FED si imbatte nella contraddizione fondamentale della moneta irredimibile: "La valuta della banca centrale è una passività della banca centrale". Questo punto solleva alcune domande.

Il denaro è solo una passività? Denominato in quale numerario — unità di conto? Come deve essere pagata questa passività e in quale forma di denaro? La fusione di denaro e credito è onnipresente.

Ciò che viene dopo rafforza questo punto: "I diversi tipi di denaro comportano quantità diverse di rischio di credito e di liquidità".

Se la parola per "input computerizzati sui libri mastri delle banche commerciali", che sono "una passività" e che mancano di "sicurezza", è denaro, allora qual è la parola per quella cosa che non ha controparte, non dipende da alcun libro mastro, non è una passività e non ha rischio di credito?

A pagina 7 questa contraddizione diventa importante: "Le imprese che gestiscono servizi di pagamento interbancario sono soggette alla vigilanza federale e le imprese di pagamento di importanza sistemica sono soggette ad una maggiore vigilanza e regolamentazione". E poi: "L'uso della valuta della banca centrale per regolare i pagamenti interbancari promuove la stabilità finanziaria perché elimina il rischio di credito e di liquidità nei sistemi di pagamento di importanza sistemica".

Capito? Il governo federale regola e supervisiona le banche e le sottopone sistematicamente ad "una maggiore vigilanza e regolamentazione". Ma forse non è sufficiente a "promuovere la stabilità finanziaria", perché i depositi delle banche commerciali presentano "rischio di credito e liquidità".

Questo pare proprio il motivo per cui la FED vorrebbe vendervi l'idea di dover rilevare l'attività bancaria commerciale.

Regolamentazione, innovazione ed efficienza

Poi arriva una discussione su una compensazione più rapida dei pagamenti, ad un costo inferiore. Non trascuriamo le realtà: per le grandi banche, lento e costoso rappresentano un pregio non un difetto. Alle banche piacciono le commissioni che riescono a riscuotere e lentezza significa che ottengono l'uso gratuito dei vostri soldi durante il periodo di saldo. Quale incentivo hanno per innovare e cannibalizzare le loro entrate protette dallo stato?

Per l'aspirante innovatore, superare la regolamentazione è molto costoso. Non solo è necessario un mucchio di soldi per assumere avvocati, ma è necessario essere un consumatore sofisticato di servizi legali. Si potrebbero facilmente spendere centinaia di migliaia di dollari pagando avvocati per generare prodotti di lavoro, senza però ottenere chiarezza sulla legalità di un nuovo prodotto.

Internet non ha risolto questo problema una volta per tutte? Se volete più efficienza, smettete di bloccare gli innovatori. L'innovazione nel networking è stata rapida, perché quest'area è in gran parte esente da regolamentazione. Confrontate l'innovazione nello spettro radio non regolamentato a 2,4 GHz (ad es. Wi-Fi) con lo spettro delle trasmissioni radiofoniche e televisive regolamentate.

Rischio, attrito e concentrazione economica

Successivamente, dopo aver ribadito che milioni di persone non hanno accesso ad un conto bancario, il documento introduce la nozione di "servizi finanziari più costosi", uno dei quali sono i prestiti con anticipo sullo stipendio (!). I prestiti con anticipo sullo stipendio sono costosi a causa dell'alto rischio di perdita. Nulla può cambiare questo fatto, a meno che le perdite non vengano scaricate sui contribuenti. Rischio a parte, qualcuno vuole davvero che la FED offra prestiti con anticipo sullo stipendio?!

Successivamente: "I pagamenti transfrontalieri devono attualmente affrontare una serie di sfide, tra cui un saldo lento, commissioni elevate ed accessibilità limitata. Le fonti di questi attriti includono le meccaniche del cambio di valuta [...]". Sì, l'incessante variazione dei tassi di cambio è un attrito artificiale e non necessario. La causa principale è che ogni Paese impone la propria valuta basata sul debito. Stanno tutti fallendo a ritmi diversi, quindi i tassi di cambio delle valute fluttuano.

"Ridurre questi costi potrebbe favorire la crescita economica, migliorare il commercio globale, migliorare le rimesse internazionali e ridurre la disuguaglianza". C'è una soluzione di libero mercato collaudata a questo problema, ma nessuno rivuole un gold standard.

A pagina 12 c'è una idiozia: "[...] le stablecoin come mezzo di pagamento sollevano una serie di preoccupazioni relative al potenziale di [...] concentrazione del potere economico".

La Federal Reserve, un monopolio imposto dallo stato, teme che le società private di stablecoin "concentrino il potere economico". Qualunque siano i rischi di chi emette privatamente le stablecoin, la concentrazione del potere economico non è uno di questi.

Controllo tecnocratico ed un dollaro senza valore

Ci avviciniamo a questa inquietante affermazione: "[...] né una CBDC dipenderebbe dal sostegno di un pool di asset sottostanti per mantenere il suo valore".

Il dollaro, così com'è costituito oggi, è garantito da asset sottostanti che sono i debiti del Tesoro USA e dei mutuatari privati ​​(soprattutto dollari in conti bancari commerciali). Il valore del dollaro deriva dall'urgenza di ogni debitore di produrre e vendere beni, di generare entrate per onorare i propri debiti. La maggior parte delle persone pensa al valore di un dollaro come al suo potere d'acquisto, ciò che può comprare. Ogni agricoltore indebitato sta disperatamente producendo grano da scaricare sul prezzo di offerta di mercato, per raccogliere i soldi per pagare i suoi debiti. Più basso è il tasso d'interesse, in calo sin dal 1981, maggiore sarà l'incentivo offerto a prendere in prestito di più. Ormai la maggior parte degli agricoltori (e ogni altra impresa produttiva) è indebitata fino al collo.

Questo è un sistema terribile e terribilmente perverso.

Ma c'è qualcosa di peggio di una banca centrale che prende in prestito dollari: un sistema in cui i soldi vengono stampati a titolo definitivo, dal legislatore o dai tecnocrati. In altre parole, stampati secondo un processo politicizzato, o stampati da una burocrazia senza obblighi di responsabilità. Senza sostegno o moderazione, non ci sarebbe nulla a sostenere il valore del dollaro.

Implicazioni per il dollaro dalle valute digitali estere

Successivamente:

È importante considerare le implicazioni di un potenziale futuro in cui molti Paesi stranieri ed unioni valutarie potrebbero introdurre CBDC. Alcuni hanno suggerito che, se queste nuove CBDC fossero più attraenti delle forme esistenti del dollaro USA, l'uso globale del dollaro potrebbe diminuire ed una CBDC statunitense potrebbe aiutare a preservare il ruolo internazionale del dollaro.

La FED è preoccupata che se i Paesi stranieri (ad esempio la Cina) emettessero una CBDC, potrebbero mangiare quote di mercato dal dollaro USA.

Non devono preoccuparsi di questo, per molte ragioni economiche di cui abbiamo ampiamente scritto altrove.

Il popolo cinese è costretto a mantenere la propria ricchezza in yuan attraverso severi controlli sui capitali, ciononostante continuano a scambiarli con dollari quando trovano scappatoie. Ogni volta rischiano la vita per scaricare lo yuan. Fuori dalla Cina, le persone hanno una scelta.

La tentazione di sostituire le banconote di carta

Pagina 16:

La Federal Reserve si impegna a garantire la continua sicurezza e disponibilità di contanti e sta considerando una CBDC come mezzo per espandere le opzioni di pagamento sicure, non per ridurle o sostituirle.

Quindi la FED non sostituirà mai le banconote di carta con una CBDC... e Boromir ha detto che non avrebbe usato l'Anello.

Questo paragrafo, tra l'altro, era sotto un titolo che dichiarava l'intenzione di "estendere l'accesso del pubblico al denaro sicuro della banca centrale". La FED deve fare pace col cervello perché non può sostenere contemporaneamente ed orwellianamente questi due punti: (a) le banche commerciali sono perfettamente sicure sotto la sua supervisione e (b) le banche commerciali sono così pericolose che abbiamo bisogno di una CBDC affinché la popolazione possa aver accesso a denaro sicuro.

Conseguenze “non intenzionali” ed il destino delle banche commerciali

Pagina 17 solleva questo piccolo problema:

Le banche attualmente fanno affidamento (in gran parte) sui depositi per finanziare i loro prestiti. Una CBDC ampiamente disponibile servirebbe da [...] sostituto del denaro delle banche commerciali. Questo effetto di sostituzione potrebbe ridurre l'importo aggregato dei depositi nel sistema bancario, il che a sua volta potrebbe aumentare le spese di finanziamento delle banche e ridurre la disponibilità di credito o aumentare i costi del credito per famiglie e imprese.

Se la FED dice che le banche commerciali non sono sicure, mentre regola i loro servizi in modo che siano più lente e più costose, allora le persone sposterebbero i loro saldi sulla CBDC? Cosa verrà dopo: sorgerà il sole a est?

Ci saranno conseguenze e in seguito la FED le definirà non intenzionali. La FED dovrebbe fornire credito che ora è fornito dalle banche commerciali: "Le misure tradizionali [...] potrebbero essere insufficienti per evitare ingenti deflussi di depositi dalle banche commerciali alla CBDC [...]".

Soprattutto, poi, quando i depositi delle banche commerciali hanno tassi d'interesse negativi (come in Svizzera). La gente si sposterebbe in massa sulla CBDC e ciò significherebbe successivamente un tasso d'interesse negativo sulla CBDC (e bisognerà dichiarare le banconote non a corso legale): "[...] potenzialmente affrontare questo rischio limitando la quantità totale di CBDC che un utente finale potrebbe detenere [...]".

Esiste un concetto chiamato compensazione: fare la cosa sbagliata, apposta, presumibilmente per riparare qualcos'altro che non si può o non si vuole affrontare correttamente. Un po' come far uscire l'aria da tre pneumatici quando si buca. O limitare la quantità di denaro che le persone possono detenere se la CBDC della FED inizia ad imbarcare i depositi bancari.

Pagina 18 tocca un problema correlato:

[...] l'introduzione della CBDC potrebbe influenzare l'attuazione della politica monetaria ed il controllo dei tassi d'interesse alterando l'offerta di riserve nel sistema bancario.

Nello sviluppo del software, un pezzo complicato di nuovo codice può interagire con il software esistente in modi controintuitivi, imprevedibili e non lineari. Una delle leve della FED per pianificare centralmente l'economia sono le riserve bancarie. La CBDC aggiungerà un modo per la popolazione di modificare le riserve bancarie quando spostano i saldi tra i depositi bancari e la CBDC.

I sistemi software imprevedibili e non lineari sono difficili o impossibili da modellare. Ed il software è deterministico: le riserve bancarie dipenderebbero ora dalle scelte delle persone. La FED può costruire un modello accurato di come le preferenze per la CBDC cambieranno le riserve bancarie?

Se ritenete che ciò sia possibile, abbiamo del nuovo software da vendervi, che può prevedere il prezzo di tutto!

L'impossibilità della pianificazione centrale

Scherzi a parte, la pianificazione centralizzata è impossibile. Per il Gosplan fu impossibile conoscere il giusto livello delle riserve bancarie e lo stesso sarà prevedere come la CBDC altererà le riserve bancarie.

La FED ammette che si tratta di una questione complessa, affermando: "Le interazioni tra CBDC e attuazione della politica monetaria sarebbero più pronunciate e complicate se la CBDC fosse fruttifera di interessi a livelli paragonabili ai tassi di rendimento di altri asset sicuri".

Se Saruman fosse qui con noi, potrebbe chiedere: "Allora, Gandalf, se il tasso d'interesse sui depositi bancari è zero, o negativo, dove andrai?"

Di Keith Weiner

Traduzione di Francesco Simoncelli