Ha inizio l’articolo bonus della rubrica: iniziamo dalle basi della finanza per una gestione del denaro logica e profittevole.
Personalmente credo che in Italia ci sia bisogno di maggior consapevolezza nell’utilizzo del denaro.
Credo che testate giornalistiche, impiegati nel settore economico finanziario e pure gli influencer con conoscenze nel campo, debbano condividere maggiormente le informazioni basilari per poter rendere più consapevole l’italiano medio.
A mio avviso il governo dovrebbe implementare anche il sistema scolastico in tal senso.
Non penso sia un percorso semplice, ma:
Seguendo, quotidianamente, la nostra pagina Trend Online e il canale live streaming Le Fonti TV sarete aggiornati sulle principali notizie economico e finanziarie, sull’andamento del mercato e avrete accesso ad analisi settoriali o aziendali altamente specifiche e professionali.
Oltre a tutto ciò, che già offrono i canali sopracitati, diamo avviso a una rubrica di formazione che possa essere visto come corso gratuito per muovere i primi passi nel mercato finanziario, comprendere le principali teorie macroeconomiche per avere una visione più nitida e chiara del mondo odierno.
In questo articolo andremo a introdurre l’incipit della formazione finanziaria, della gestione emotiva del denaro e della paura di perdere soldi nel mercato finanziario.
Inoltre andremo a vedere le principali fonti di informazioni con link annessi e come impostare un obiettivo raggiungibile.
La formazione finanziaria in Italia : zero %
L’italiano medio non ha idea di cosa significano parole o sigle come ETF, trimestrali, revenue, dividendi, EBITDA, e così via.
L’italiano medio del “mondo degli investimenti” non ha che informazioni frammentate, confuse e distorte dalla visione personale di un conoscente, che senza grandi competenze ha provato a “scommettere” su qualche mercato sconosciuto e dopo aver perso soldi, è tornato a una gestione del denaro emotiva e illogica.
Chi perde soldi nel mercato finanziario spesso più che rimproverare se stesso di scarsa competenza e preparazione, riflette l’errore sul mercato stesso.
Viene come imputata al mercato un’entità propria misteriosa, che rimane in piedi tramite complotti e scambi di informazioni misteriose dove o fai parte di una speciale élite oppure sei destinato a perdere soldi.
La realtà è che ci sono strategie che tramite un investimento generano profitto e modalità di “investimento” che generano perdite.
Come per tutti i lavori, serve tempo ed esperienza, oltre che studi e continui aggiornamenti, prima di ritenersi esperti e autonomi per operare nel mercato finanziario.
Ci sono diverse pagine su Youtube dedite alla formazione finanziaria. Ovviamente hanno pacchetti a pagamento e diversi contenuti gratuiti. Consiglio vivamente di seguire un grande professionista del settore molto attento alla comprensione di ciò che spiega, Marco Casario.
Quotidianamente pubblica degli aggiornamenti da non perdersi assolutamente.
Di seguito uno dei suoi video.
La formazione finanziaria
La maggior parte delle persone non ha un approccio logico e matematico al denaro. Riempiamo spesso di significato il denaro aggiungendo o togliendo valore rispetto a quanto valga in realtà.
Non è usato solo come strumento di scambio avendo un valore oggettivo, ma come mezzo per formare l’identità e definire la personalità.
Il denaro si riempie di emozioni e significati altri, del tutto soggettivi, tanto che ognuno dal suo punto vista riesce a vedere il denaro in maniera differente.
Non scendiamo nel dettaglio delle analisi che studiosi di psicologia e sociologia hanno svolto nel corso della storia dell’uomo sul denaro.
In questa sede ci soffermiamo solo ed esclusivamente alla denuncia della totale mancanza nel percorso formativo obbligatorio di una materiale scolastica quale la formazione finanziaria o educazione finanziaria.
I risvolti negativi di questa carenza sono incalcolabili.
Dovrebbe essere diritto e dovere di ogni cittadino assicurarsi una determinata, anche minima, conoscenza in termini di educazione finanziaria, economica, formazione sul mercato finanziario, per una gestione meno approssimativa e più corretta del denaro a disposizione.
La gestione emotiva del denaro
Ricalchiamo la mano su quanto accennato in precedenza.
Il denaro non viene utilizzato solo come mezzo di scambio.
Viene utilizzato come strumento identificativo.
In una sola frase la quantità di denaro posseduta determina la creazione della personalità dell’individuo nella nostra società capitalista.
Ciò comporta che il denaro non viene gestito con occhio matematico e distaccato, ma piuttosto come un feticcio ricco di emotività e sentimenti.
Una scarsa propensione alla formazione economico finanziaria e una gestione emotiva del denaro sono una combinazione che portano la maggior parte delle persone a perdere i propri soldi nelle maniere più disparate e a spendere il denaro senza un ragionamento lucido alle spalle dell’acquisto, ma piuttosto vittima degli istinti.
La paura di perdere soldi nel mercato finanziario
“Sotto il letto non me li ruba nessuno”
“Meglio fermi in banca che rischiarli”
Quante altre frasi fatte sono fra le più comuni?
Ironicamente, la mia preferita è “ma io non ci capisco nulla”.
Sto per esprimere una banalità, ma nessuno nasce con le competenze, le conoscenze e le capacità per investire denaro nel mercato azionario od obbligazionario.
Ciò non significa che non lo si possa imparare per fare in modo che i propri risparmi non siano erosi dall’inflazione e assicurarsi con una basso rischio un guadagno. Ricordate sempre che
La paura è dettata dall’ignoranza nel settore, se solo ci fosse l’obbligo nel percorso formativo scolastico questo problema potrebbe essere ovviato e gran parte delle persone avrebbe la possibilità di gestire in maniera più logica il denaro.
Nel mondo degli investimenti c’è una forte diffidenza.
Questa barriera all’ingresso può essere abbattuta dalla giusta formazione o dal riuscire a trovare il consulente finanziario giusto.
Infatti, al di là delle proprie conoscenze, si può affidare una percentuale dei propri risparmi a una consulente finanziario o ricevere una consulenza per poter indirizzare il denaro accumulato con maggior sicurezza verso gli obiettivi prefissati.
Le principali fonti di informazioni
Prima di ogni altra cosa è fondamentale comprendere l’importanza di tenersi costante aggiornati tramite fonti d’informazione affidabili.
Con Internet è molto semplice, basta avere voglia e un po’ di tempo a disposizione.
Come riportato all’inizio dell’articolo la nostra pagina Trend Online e il canale streaming Le Fonti TV sono costantemente in aggiornamento, autorevoli, ricchi di consigli e spunti di riflessione.
Per guardare e analizzare i grafici delle singole azioni si suole spesso utilizzare Trading View.
Sono presenti tutti i grafici di tutte le azioni, criptovalute, indici, obbligazioni, ecc.
Trading View è un intero mondo da esplorare.
Cercando su Google guida tradingview si possono trovare diversi video Youtube, se non direttamente la sezione formazione su Trading View.
Nella barra dei preferiti di un vero investitore non può di certo mancare Finviz.
Su Finviz nella sezione screener c’è la lista, filtrabile tramite molte possibilità di scelta, di tutte le aziende quotate in Borsa.
I filtri e l’ordine possono essere impostati semplicemente per market cap o capitalizzazione di mercato oppure inserendo particolari indicatori e minuzie per veri esperti.
Il quinto sito è Simply Wall St.
Sono presenti analisi dettagliate sulle aziende che si ricercano.
Sono presenti una discreta quantità di dati che si potrebbero trovare in autonomia con un grandissimo lavoro di ricerca.
Molto utile per risparmiare tempo e denaro.
Ultimo sito che consiglio in questa sede è Just ETF.
Just ETF è il sito numero 1 per la ricerca degli ETF. Per investitori alle prime armi sono di certo lo strumento più indicato su cui iniziare il proprio percorso.
Ma ciò non toglie che gli ETF siano uno strumento utilizzato anche dai più grandi investitori.
In Just ETF si possono analizzare tutti gli ETF acquistabili e analizzarli in ogni loro dettaglio.
Ovviamente vi è la sezione ricerca dove filtrando per le svariate possibilità a disposizione si riesce a trovare quel che si cerca in breve tempo.
Ricapitolando in punti, sinteticamente:
- •
Trading View – grafici;
- •
Finviz – tutte le aziende quotate;
- •
Simply Wall St – analisi;
- •
Just ETF – tutti gli ETF;
- •
Trend Online – aggiornamenti e informazioni;
- •
Le Fonti TV – aggiornamenti e informazioni.
Bisogna avere chiaro l’obiettivo da raggiungere
Prima di tutto, prima di ogni altra azione, prima di intraprendere qualsiasi percorso formativo, bisogna avere chiaro l’obiettivo.
Spesso l’obiettivo è sottovalutato, ma è la prima visione chiara da avere ben impressa nella mente.
Non si può intraprendere un viaggio senza una meta di destinazione, così come non si può compiere nessun azione possibile senza un obiettivo da raggiungere.
Non è solo questione di motivazione, ma bensì di risultati.
I risultati sono relativi, il metro di paragone è il proprio obiettivo.
Potrei farvi mille esempi, ma credo che sia molto inciso e breve l’esempio dei voti scolastici.
Non tutti sono portati o hanno interesse nell’ottenere il massimo dei voti. Allora a cosa puntano? Alla sufficienza? A un voto distinto?
Dipende da un’attenta e onesta autoanalisi delle proprie capacità in base al tema trattato e dall’obiettivo auto imposto raggiungibile.
Il raggiungimento dell’obiettivo dev’essere possibile, stimolante, difficile, ma possibile.
Per tornarne al mondo degli investimenti gli obiettivi spesso sono confusi con una grande avidità di guadagno senza freno. Bisogna imporsi un obiettivo soddisfacente e raggiungibile.
Per inciso, tutto quanto scritto in questo articolo interpretabile come consiglio di investimento non lo è. Non sono consigli finanziari, bensì divulgazione a scopo informativo.
