Se provassimo anche solo per un istante a guardare la situazione da fuori, come se stessimo vedendo un film, ci renderemmo facilmente conto di quanto distorta e distopica sia diventata la situazione italiana.
Magari criticheremmo anche lo sceneggiatore per aver scritto una sceneggiatura così fantascientifica, che sembra non avere né capo né coda, che sembra non avere alcuna consequenzialità tra le decisioni prese prima e quelle prese dopo.
Invece, come in un terribile ma reale Matrix, come in un incubo che pare non avere fine, ci ritroviamo a vivere in prima persona questo film distopico, e ci ritroviamo a subire, senza che la nostra volontà conti molto, non il Coronavirus, non la pandemia, non una malattia, ma la gestione incapace e criminalmente dolosa di un Governo che, nemmeno messo di fronte ai suoi più terribili e mortali fallimenti, riesce ad ammettere i propri errori.
Nemmeno in questo momento in cui tutto pare più chiaro, il Governo Draghi mostra un briciolo di dignità ammettendo di aver fatto affermazioni false in diretta Tv, di aver propinato fake news al popolo, di aver detto tutto e il contrario di tutto e di continuare ad andare avanti con restrizioni che faranno male solo alla psiche dei cittadini, alla loro economia e a tutti gli imprenditori.
Piuttosto che ammettere i propri errori e fare marcia indietro, Draghi ha deciso di andare avanti, avanti come treno ad alta velocità che si sta dirigendo verso un burrone.
E il dubbio legittimo è che loro in quel burrone l'Italia ce la vogliono davvero gettare dolosamente. Questo dubbio ci assale e non solo ci assale, ma trova conferma in tantissimi segnali concreti.
Il nuovo decreto del Governo Draghi, tra tantissime marcie indietro, restrizioni e affermazioni che contraddicono le precedenti
Ora dopo la terribile, confusionaria, ma purtroppo troppo prevedibile conferenza stampa avvenuta ieri da parte del Governo dei Migliori (i migliori danneggiatori di questo paese che si potessero rintracciare sul pianeta), parrebbe che forse anche una parte di cittadini che aveva mostrato fiducia, quasi cieca fiducia, in ogni parola e decisione presa da Draghi and Co, come fosse il Verbo reincarnatosi, si stia ricredendo e stia comprendendo che, effettivamente, in tutta questa gestione pandemica, passata e presente c'è più di qualcosa che non va.
Primo fondamentale errore del Governo: i morti dovuti al protocollo "Tachipirina e vigile attesa"
Per iniziare parliamo dei130 mila morti conteggiati in Italia, calcolo errato secondo i dati dell'Iss perché sono stati conteggiati anche coloro che sono morti per altre patologie o cause, solo che al momento della morte sono stati trovati positivi al Covid.
Ma anche se i morti fossero la metà di 130 mila, vi siete mai chiesti perché sono morti? Potreste rispondere automaticamente "ovviamente di Covid", e io vi direi "no".
Questi migliaia di morti non sono morti di Covid, sono morti a causa del protocollo stabilito dal Ministero della Salute (tachipirina e vigile attesa, protocollo ancora oggi valido... avete capito bene, ancora oggi valido!") che dal Covid avrebbe dovuto salvarli. Per questa decisione, il Ministro della Salute è sotto inchiesta della Procura di Bergamo.
Io non sono un medico, ma non ci vuole molto a comprendere, facendo qualche ricerca su riviste scientifiche che quando c'è un'infiammazione in atto così forte come quella provocata dal Covid che può intaccare le basse vie respiratorie, quello che non si deve fare è "attendere", l'attesa uccide, la tempestività delle cure salva.
E anche la Tachipirina (da tutti considerata innocua) in questo caso, del Covid, non solo non è innocua, ma è anche aggravante la patologia.
Vediamo il motivo.
La tachipirina, oltre a non essere un antifiammatorio (farmaco essenziale nella fase iniziale del Covid per abbassare la tempesta di chitochine che si verifica nel corpo) provoca l'inibizione e lo svuotamento delle riserve di glutatione (GSH) essenziali invece per combattere l'infiammazione da Covid perchè potente antiossidante.
Il glutanione è un tripeptide naturale, vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi, nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.Il glutanione protegge le proteine dall'azione deleteria dei radicali liberi.
Un altro errore del Governo Draghi, aver boicottato le cure domiciliari
Ecco che appare chiaro che, con una cura tempestiva, la cura proposta sin dall'inizio di questa pandemia dagli oltre tre mila medici di terapie domiciliari, e precoce il Covid molto difficilmente, a meno che non ci siano altre gravi patologie pregresse, si aggrava a tal punto dal richiedere un ricovero.
Ma se si sta in "attesa" e si abbassano le riserve di glutanione con la Tachipirina, non si combatte la tempesta di chitochine con gli anti-infiammatori, e non si permette una cura antibiotica per la certa sovraesposizione batterica che di solito consegue al virus, è quasi automatico l'aggravamento, soprattutto nel caso delle persone più fragili.
Tachipirina e vigile attesa è un protocollo mortale, perché ha causato un numero di morti non indifferenti. Ma dal governo Draghi mai nessuna ammissione o marcia indietro. Anzi ancora oggi è questo il protocollo del ministero della salute.
Il green pass, super green pass, mega green pass, altra decisione del Governo Draghi ricattatoria, criminale e palesemente fallimentare
Ora veniamo alla distorsione di una misura presa a livello europeo nel regolamento n.954 del 2021, presa per permettere agli europei di spostarsi in Europa in sicurezza, il Green Pass.
In Italia il green pass è diventato un lasciapassare in stile perfettamente dittatoriale e nazifascista. Da "fuori gli ebrei", si è passati a "fuori i no-vax" in un attimo, con la benedizione del Papa e di tutti gli pseudo-comunisti, protettori di ogni minoranza, etnia, fluid gender, lgbtq+ eccetera, tranne di chi prende una decisione su un trattamento sanitario sul proprio corpo.
E il green pass, man mano inserito per alcuni eventi in Italia, è diventato con il passare dei giorni, dei mesi e a botta di decreti legge (strumento utile per prendere decisioni emergenziali, non certo per essere utilizzato come mezzo per prendersi i pieni poteri come ha fatto Draghi) è diventato un vero e proprio lasciapassare, sì avete capito bene, come quello utilizzato durante il fascismo o il nazismo. Con poliziotti e forze dell'ordine che lo controllano e senza il quale, da oggi, non si potrà prendere nemmeno più un caffè al bancone del bar.
Altro fallimento del Governo Draghi: green pass o obbligo vaccinale per lavorare
Dopo di che il green pass è diventato una conditio sine qua non per lavorare, sì per lavorare, per poter lavorare ed esercitare un diritto protetto dalla costituzione ci vuole un lasciapassare sanitario.
Un vero e proprio ricatto di Stato che ci obbliga o a vaccinarci, con vaccini non esenti da rischi, anzi con molti rischi, o a tamponarci ogni due giorni a nostre spese. Se si è fortunati.
Perché ci sono anche alcune categorie a cui è vietato scegliere il tampone, a cui è stato imposto un obbligo vaccinale, ma firmando comunque consenso informato e una liberatoria, queste categorie sono attualmente (ma hanno già intenzione di ampliarle al prossimo decreto legge) gli operatori sanitari tutti, gli operatori scolastici tutti, e le forze armate e militari.
I lavoratori di queste categorie o si vaccinano o vengono sospesi senza stipendio. Non licenziati, sia chiaro, non vengono licenziati per magnanimità di sua maestà il Nonno Draghi, solo che non vengono retribuiti. Praticamente non vengono licenziati, conservano il posto di lavoro, ma non possono mangiare perché senza stipendio. Una lenta ma reale pena di morte.
Uno stato che condanna alla pena di morte un lavoratore che non accetta un vaccino ad oggi ancora facoltativo, visto che si firma un consenso informato e di cui nessuno si prende la responsabilità: né i medici, né lo Stato né le case farmaceutiche.
Ennesimo fallimento del Governo Draghi: la discriminazione
E così a botta di decreti si è allargato l'obbligo vaccinale, si sono allargate le funzioni del lascia passare, differenziando il green pass base che ti dà solo la libertà di lavorare, dal super green pass che ti dà anche la libertà di socializzare o mangiare al ristorante.
Da oggi chi non è vaccinato non potrà nemmeno più bere un caffè al bancone del bar e ricordiamo che parliamo di persone sane, ricordiamo che anche il vaccinato può contagiare e contagiarsi e che l'aumento dei casi di questi giorni, in un'Italia che vede ormai quasi il 90% di vaccinati, non è attribuibile matematicamente parlando a quel 10% rimasto di zoccolo duro di persone che non vogliono o non possono vaccinarsi.
E anche voi che state leggendo sono convinta che in questo momento conoscete almeno una famiglia di persone vaccinate, magari anche con terza dose, ammalata di Covid e non tutti con sintomi lievi come vogliono farci credere.
Il Governo Draghi, il gioco del terrore e l'ennesima balla questa volta riguarda la variante Omicron
I dati su Omicron sono inequivocabili.
Partiamo da un dato che riguarda ogni tipo di virus: un virus difficilmente diventa, mutando, più virulento perché il virus non ha interesse ad uccidere il suo ospite, ma ha interesse a sopravvivere e a diffondersi. Diventando meno virulento, ma più contagioso (come un raffreddore) fa proprio questo, sopravvive.
Ad ogni mutazione del Covid 19 dunque, è molto probabile aspettarsi che il virus diventi sempre meno virulento e pericoloso.
Ora veniamo ad Omicron, il termine con il quale giornali, media e governo mainstream stanno terrorizzando di nuovo il popolo. Cos'è Omicron secondo i dati di chi lo ha sequenziato, ovvero gli immunologi sudafricani, tra i migliori al mondo.
Omicron viene considerato alla stregua di un forte raffreddore, con naso che cola, congestione e gola che gratta. Omicron al momento non dovrebbe intaccare nemmeno gusto e olfatto. Chi l'ha sequenziato ha parlato di sintomi estremamente lievi, che portano ad una guarigione tra i due e i cinque giorni, senza bisogno alcuno di ospedalizzazione.
Cosa è diventato in Italia? È diventato il nuovo terribile virus che buca i vaccini, mortale e che giustifica una nuova emergenza, nuovi divieti, nuovi cappi al collo anche per i vaccinati, che giustifica nuovi ricatti di Stato e nuove discriminazioni che rammentano nazismo e apartheid.
Il Governo ha fallito miseramente in ogni misura che ha preso da inizio pandemia sino ad ora: nessuna decisione presa ha avuto successo, nessuna promessa fatta è stata mantenuta, di nessuna delle bufale dette, anche dal premier in diretta Tv, è stato chiesto scusa.
Nessuno ha ascoltato mai chi si è recato sotto il Ministero della Salute per chiedere giustizia a causa degli eventi avversi da vaccino, e nessuno ha mai voluto ascoltare i tremila medici che hanno curato e curano migliaia di persone a domicilio con medicinali che conosciamo tutti, evitando le ospedalizzazioni.
E invece di chiedere scusa, di avere la dignità di ammettere i propri errori, il Governo continua per questa strada omicida e criminale, per questa strada liberticida e dittatoriale, avendo anche il coraggio di dire, Draghi, "sono solo un nonno".
Mi dispiace Presidente Draghi, le parlo da semplice cittadina italiana e che si vergogna di essere italiana, lei non è un nonno. Un giorno un certo Cossiga la chiamò "vile affarista", ecco forse questo termine si avvicina maggiormente alla sua personalità. I nonni sono altra cosa, i nonni sono buoni, i nonni sono amore.