Ripetere sempre gli stessi errori, perseverare sempre nelle stesse gesta inutili che non hanno risolto mai nulla dall’inizio della pandemia, che non hanno salvato né estate, nè Pasqua, né Natale; inasprire ancora di più delle misure che si sono già rivelate fallimentari, non fare mai marcia indietro nonostante le menzogne e le fake news dette e ridette al popolo italiano in diretta Tv; ecco tutto questo non può essere umano, ma oseremmo dire che è diabolico.
Sì perché perseverare sempre negli stessi errori, nonostante l’evidente fallimento delle proprie azioni, non ha nulla di umano, né tantomeno di scientifico.
Il governo Draghi, lungi dall’imparare dai propri errori e fallimenti e senza fare marcia indietro su nulla, senza chiedere scusa di nulla, ha varato tre decreti in tre settimane. L’ultimo ieri, alla vigilia dell’Epifania.
Per far fronte ad un’ondata di Covid, di probabile variante Omicron, che sta colpendo in egual misura vaccinati e non vaccinati, doppio dosati o tri dosati, così come i non vaccinati, il Governo ha preso altre decisioni scellerate e senza senso.
E piuttosto che fare come aveva promesso il Ministro Speranza, e cioè guardare i dati dei ricoveri e di riempimento delle terapie intensive, ben al di sotto ancora della soglia di guardia, si ricominciano a guardare i positivi, i contagiati, siano essi ammalati o asintomatici, poco importa. L’importante è causare terrore, paura, panico, sottomissione e ricattare, ricattare il più alto numero di italiani. Ora tocca agli over 50.
Governo Draghi: ennesimo folle decreto legge emanato ieri
E così, nel vortice di un delirio totale (il pensiero è personale) senza basi scientifiche, senza basi reali, senza basi logiche e senza nemmeno un briciolo di ragionevolezza, ieri il Governo Draghi, conscio ormai dei suoi pieni poteri e di non avere rivali di alcuna sorta, ha varato il nuovo decreto legge, l’ennesimo decreto legge, lasciando il popolo italiano in balia di una giungla di norme, regole, regolette, divieti, quasi tutti incostituzionali, ovviamente. Ma ormai la Costituzione italiana non conta più nulla.
E così nel bel mezzo di una quarta ondata che sta colpendo tutti, in maniera sicuramente più contagiosa, ma indubbiamente meno grave, ecco che ieri il Governo Draghi ha emesso l’ennesimo decreto legge INSPIEGABILE, che consiste in un obbligo vaccinale per gli over 50, che potranno lavorare solo se vaccinati o guariti, altrimenti a casa a morire di fame e non solo, anche con una multa salta da 600 euro a 1.500 euro.
E così il nostro Bel Paese, in sole tre settimane, dà alla luce il terzo decreto legge pieno di norme senza senso, pieno di divieti, di regole, di green pass, super green pass, mega green pass, tamponi, antigenici, rapidi, molecolari, e chi più ne ha più ne metta. In una bolgia infernale di norme che nemmeno coloro che dovrebbero farle rispettare, hanno compreso.
Draghi estende green pass e super green pass
Draghi estende il Green Pass Base praticamente dappertutto, tranne che nei negozi necessari al soddisfacimento delle esigenze primarie e base della persona. Quindi è stato esteso:
alle banche e intermediari finanziari; negozi, centri commerciali, uffici pubblici, e fino al 15 giugno anche per barbieri, parrucchieri, centri estetici.
Ma perché fino al 15 giugno se lo stato d’emergenza dura fino al 31 marzo? E’ un messaggio subliminale per farci capire che non cesserà?
E quindi una persona sarà costretta a spendere quindici euro di tampone per poter recarsi dal parrucchiere? O dall’estetista? E quanti clienti perderanno queste attività? Qualcuno ci ha pensato? Si ribelleranno mai davvero questi imprenditori? O resteranno inermi di fronte ad un potere sempre più stringente, illogico ed egoista?
Il Super Green pass, a sua volta, sarà obbligatorio su ogni mezzo di trasporto, da quelli a lunga percorrenza a quelli locali, bus e metropolitana e anche per:
- spettacoli;
- matrimoni;
- feste;
- ristoranti all’aperto e al chiuso;
- sagre e fiere;
- centri congressi;
- ristoranti e bar al chiuso e all’aperto;
- impianti di risalita;
- piscine e centri benessere anche all’aperto e centri culturali anche all’aperto.
Motivazione scientifica? No, semplice ricatto, ovviamente. Per fare in modo che sempre più italiani cedano al ricatto e si vaccinino.
Ci sono luoghi in cui rimarrà consentito l’accesso a chi è sprovvisto di Green pass (anche base)?
Per i soggetti non vaccinati, che non sono guariti e non effettuano nemmeno il tampone, sarà permesso recarsi solo al supermercato e in farmacia. Per ora. È probabile che a breve ci sia un ulteriore decreto che potrebbe decidere di impedire anche l’ingresso ai supermercati e magari far morire completamente di fame gli infami non vaccinati.
Obbligo vaccinale per gli over 50
Col nuovo decreto a partire dal 15 febbraio i lavoratori pubblici e privati dai 50 anni in su (che secondo evidenze non scientifiche dovrebbero essere più a rischio) dovranno esibire al lavoro il Super Green pass, che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid.
Il controllo spetterà al datore di lavoro. Chi entra in un luogo di lavoro e non ha la certificazione verde incorre in una sanzione erogata dal prefetto che va da 600 a 1.500 euro.
Le pubbliche amministrazioni potranno far di nuovo un uso pieno dello smart working.
Nuovo decreto e caos scuola
Siete pronti a prendere carta e penna per non confondervi? Pronti partenza via: nelle scuole dell’infanzia con un positivo si va in quarantena per 10 giorni; alle elementari, con un caso si applica la sorveglianza con test al primo e dopo cinque giorni; con due casi quarantena per dieci giorni.
Medie e superiori, si cambia registro: con due casi si resta in classe (con l’autosorveglianza e utilizzo della Ffp2), con tre casi va in Dad solo chi non si è vaccinato o chi si è vaccinato da più di quattro mesi, con quattro casi in Dad tutta la classe.
Siamo alla follia più totale.
Rimane invariata la riduzione al 50% della capienza degli stadi e al 35% negli impianti sportivi.
Come ci guarda l’Europa?
L’Italia è l’unico paese in Europa ad aver imposto un obbligo vaccinale per gli over 50 fino al 15 giugno, nonostante lo stato di emergenza duri fino al 31 marzo.
Ma un obbligo vaccinale applicabile come? Che ne sarà del consenso informato che rende libera la scelta della somministrazione del vaccino? Come si farà ad applicare l’obbligo se le persone continueranno a firmare un consenso informato e una liberatoria?
Mario Draghi aveva già reso obbligatoria la vaccinazione per insegnanti e operatori sanitari, sempre però firmando un consenso informato. Ovvero un controsenso in termini: se un trattamento sanitario è obbligatorio, nulla si può pretendere che venga firmato!
Cosa accade se gli over 50 si rifiutano di vaccinarsi? Saranno sospesi dal lavoro, ma per magnanimità del Presidente Draghi non saranno licenziati. Perderanno solo lo stipendio, rischieranno solo di morire di fame, ma non saranno licenziati, non perderanno il lavoro.
Con il decreto di ieri, il Governo ha eliminato la possibilità di conservare il proprio stipendio tamponandosi a proprie spese. Adesso non sarà più possibile, dal 15 febbraio o vaccinati o guariti o morti di fame.
Il decreto è stato approvato dopo un incontro di governo di due ore e mezza e nessuno al governo che si sia ribellato a questa follia: non La Lega, non il Movimento 5 Stelle, figurarsi il Pd. Ciò che dice Draghi è legge. E pensare che quando Salvini chiese i pieni poteri lo crocifissero quasi.
“Le misure odierne mirano a mantenere il buon funzionamento dei nostri ospedali e allo stesso tempo a mantenere aperte le scuole e le attività commerciali”, ha detto Draghi.
Ennesima menzogna. Primo perché le spese sanitarie sono state irrimediabilmente tagliate anche da questo governo, secondo perché nelle scuole non si è messo alcun impianto di aerazione come i medici più eminenti avevano consigliato, terzo perché le attività commerciali soffriranno tantissimo di quest’altra stretta, a meno che, finalmente non si ribellino.
Italia apri-pista: presto altri governi prenderanno le medesime decisioni
La misura è tra gli obblighi vaccinai più severi in Europa ed entra in vigore immediatamente. La mossa è stata sostenuta all’unanimità dai ministri nonostante le divisioni tra i partiti che compongono l’ampia coalizione.
Il ministro della Salute Roberto Speranza e Draghi volevano misure più severe, ma non si è trovato l’accordo in CDM.
Da lunedì in Italia i non vaccinati non potranno più cenare dentro o fuori un ristorante, andare in palestra o utilizzare i mezzi pubblici. Potranno solo andare a fare la spesa e in farmacia. Hanno commesso un reato? No. Sono persone innocenti e innocentemente stanno subendo questo trattamento indicibile.