Green Pass: in Italia ora l'immunità vaccinale è eterna!

Il Governo Draghi sta discutendo in questi giorni di rendere il Super Green Pass illimitato a chi ha fatto la terza dose. La decisione definitiva, però, sarà rimandata dopo le elezioni del Presidente della Repubblica (se mai i nostri parlamentari dovessero decidersi) e dopo il parere del CTS sulla questione. Scopriamo i dettagli nell'articolo seguente.

Image

Nonostante non ci sia mai stata chiarezza sulla durata dell'immunità dei vaccini anti-covid, con un green pass che ha cambiato continuamente durata: prima nove mesi e poi sei; ora, nonostante sia certo che nemmeno i tri dosati sono immuni (infatti si stanno infettando e ammalando) com'è possibile che il governo Draghi prometta a chi completa il ciclo con tre dosi di ricevere un certificato verde "eterno"?(eterno fino alla quarta dose ovviamente). 

In Italia, inoltre, si eliminerà la differenza dei colori tra le regioni. Resterà solo la zona rossa in caso di tantissimi casi in una sola regione.  

Ma andiamo per ordine e scendiamo nei dettagli di questa questione. 

Tantissimi green pass stanno per scadere!

Dal 1° febbraio milioni di italiani vedranno il loro green pass scadere e la durata del pass diminuirà da nove mesi attuali a sei mesi.

Per chi ha il green pass in scadenza, l'unico modo per continuare ad avere la propria libertà, esercitare i propri diritti e, per molti, continuare a lavorare, è sottoporsi alla terza dose; anche se sono tantissimi i bi-dosati che non vorrebbero fare la terza dose.

Il Governo Italiano, maestro di ricatti, a questo proposito le sta pensando proprio tutte per convincere gli indecisi dei vaccini e gli indecisi della terza dose e così ha pensato di dare una validità indeterminata (senza alcuna base scentifica, per gli amanti della scienza) al green pass dopo la terza dose.  

Ma come è possibile? Sappiamo bene, e gli scienziati lo ammettono, che la durata di questa finta immunizzazione (perché i vaccinati contagiano e si contagiano) è limitatissima, può durare sei mesi, ma la probabilità è che duri ancora meno, tipo 4 mesi. Quindi perché rendere illimitata la durata del pass dopo la terza dose? Su quale base scientifica prendere una decisione del genere?

Fino a questo momento molti di coloro che si sono sottoposti alla terza dose si sono contagiati e anche in modo sintomatico e hanno contagiato parenti e amici. Quindi perché dare una durata illimitata al loro Green Pass?

Il decreto in vigore che prevedeva la validità del Green Pass di sei mesi, a partire dal primo giorno di febbraio dunque, potrebbe subire un repentino quanto inatteso cambiamento: quello appunto del tempo indeterminato del green pass dei terzo dosati e a coloro che si sono ammalati dopo due dosi e sono guariti.

Green Pass a scadenza illimitata fino alla quarta dose

Sì avete compreso bene. Illimitato sì, ma non per sempre, bensì fino a quando non si decideranno regole e normative sulla quarta dose

Quindi, ricapitolando: chi sta completando le due dosi, avrà un Super Green Pass con scadenza di sei mesi. Chi invece si sta sottoponendo alla terza potrebbe avere un green pass senza alcuna scadenza. Manca il parere del CTS e la decisione definitiva del Governo Draghi. 

Saranno moltissimi gli italiani che tra febbraio e marzo si ritroveranno con il Green Pass scaduto. Ecco perché si sta per decidere sul tempo indeterminato del lasciapassare dei tri-dosati, fino a quando non verranno prese decisioni certe sulla quarta dose. 

Green Pass illimitato, cosa cambia nei viaggi?

Il Ministro della Salute ha firmato un'ordinanza che permette a chi arriva in Italia dall'Europa, dal primo febbraio a metà marzo, di esibire solo il loro green pass senza obbligo di tampone

Praticamente il Ministro ha eliminato la regola che lui stesso aveva inserito prima di Natale, ovvero obbligare i turisti esteri, compresi quelli europei, ad effettuare un tampone rapido o molecolare, prima di mettere piede in Italia. 

Restano valide tutte le altre regole imposte dal Governo Draghi: quindi per andare al cinema, a teatro, in una mostra, per seguire una competizione sportiva o musicale, all'aperto o al chiuso, per salire sui mezzi locali anche cittadini, bisognerà mostrare obbligatoriamente il Super Green Pass successivo alla guarigione o alla vaccinazione completa (quindi con tre dosi). 

Tutto questo accade mentre ogni paese europeo e di ogni altro continente, sta togliendo ogni tipo di restrizione: dalla mascherina, al distanziamento, al pass (anche se i paesi che avevano inserito dei mini pass, non come in Italia, erano pochissime) e si torna alla vita normale pre pandemia, con l'economia che corre, i consumi che aumentano e il pil che sale.

L'Italia resta indietro, legata a doppia corda ad un regime dittatoriale di fare, proprio di questo governo Draghi. Regole, regole e ancora regole senza fine. Lasciapassare che impedisce addirittura ai dodicenni di fare sport, anche all'aperto. Siamo alla follia criminale più assoluta e non c'è all'orizzonte nessuna buona novità o aria di cambiamento. Anzi!!! Si continua insistentemente con il volere Draghi o al Colle o ancora come Presidente del Consiglio. 

Quando vedrà la luce questo paese? Forse quando il popolo capirà CHI è che lo sta tenendo al buio e smetterà di farsi sottomettere. 

Green Pass Illimitato dopo terza dose: decisione sarà presa dopo votazione del Capo di Stato

E mentre i nostri deputati e senatori burloni da ben tre giorni non riescono a votare un Presidente della Repubblica degno di questo nome, scrivendo sulle schede: Amadeus, Nino Frassica, Claudio Baglioni, finanche Rocco Siffredi, la decisione del governo sul Green Pass viene rimandata a quando, finalmente, il Presidente della Repubblica sarà eletto.  

Il sistema dei colori delle regioni sarà eliminato, a meno che non si finisca zona rossa per numero di contagi e di ammalati.

Oggi i governatori di regione sono a Roma per l’elezione del nuovo Capo dello Stato e presenteranno una serie di richieste al governo per tentare il più presto possibile di uscire dall'emergenza. Il picco ormai è stato raggiunto e dunque ci si deve aspettare solo una discesa. 

Nella giornata di ieri dal Ministero della Salute è arrivata una notizia importantissima: i guariti dal Covid sono almeno dieci milioni che vanno ad aggiungersi ai vaccinati. Ecco perché è importante eliminare il sistema dei colori, ormai non ha davvero più senso.

Questo semplificherà almeno leggermente la vita a cittadini e alle imprese, già in forte difficoltà per le limitazioni del pass e per l'economia che sta facendo acqua da tutte le parti.  

Sul fronte quarantene i governatori di regione stanno chiedendo di ridurla a cinque giorni o addirittura di eliminarla per i positivi asintomatici e terzo-dosati. 

Cosa pensa il Comitato Tecnico Scientifico del Green Pass illimitato per i terzo dosati?

Il tema dell'allungamento illimitato del Green Pass per chi ha fatto la terza dose, deve ottenere ancora il parere del CTS. Il quale dovrà pronunciarsi su questa proposta, prima che il Governo decida qualcosa in merito alla quarta dose. 

Al momento, però, la quarta dose non è all'orizzonte e nemmeno se ne sta parlando e, nel frattempo, la riduzione del green pass da nove mesi a sei, ha fatto ridurre di molto il turismo in Italia, tanto che il settore sta rischiando completamente il collasso. 

Senza girarci intorno il punto è che le categorie che hanno fatto la terza dose già da diversi mesi, come il personale scolastico e operatori sanitari, se il green pass durasse sei mesi, si ritroverebbero vicini all'ennesima scadenza.

Ed ecco l'illuminazione geniale del Governo, decisione squisitamente gestionale e politica e che nulla ha a che vedere con la scienza e la salute: per evitare i problemi che questa scadenza provocherebbe, si potrebbe rendere il green pass dei terzo dosati, illimitati. 

"Le regole devono essere poche e semplici, il green pass così non va!" e come dar torto ad Alberto Mingardi, direttore dell'Istituto Bruno Leoni, in un'intervista al QN

Prima che il Governo emetta un decreto, escono i rumors e le voci di corridoio; dopo di che esce il decreto legge che però non è chiaro e quindi dopo bisogna emettere un Dpcm per spiegare il decreto legge. E' mai possibile???

Mingardi continua dicendo: "Bisogna tagliare e basta. Alcune disposizioni sono legate a momenti diversi di questa pandemia e non hanno piu` senso con la variante Omicron. Bisogna avere il coraggio di rimettere in discussione l'intera architettura delle disposizioni".

Accadrà davvero? E' un vero mistero! Tutto è possibile con questo governo.