Le obbligazioni da tenere nei nostri portafogli nel 2022

Le obbligazioni sono diverse e molti non sanno come poter accedere a questi strumenti finanziari, ma per chi intende creare un portafoglio dal rischio equilibrato spesso è importante conoscerle. Alcune meritano attenzione, altre forse andrebbero scartate, ma perché? Come? Ora lo vedremo!

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Le obbligazioni finanziarie rappresentano eventuali debiti in sospeso o pagamenti regolari che una parte deve effettuare. Ad esempio, se devi denaro a qualcuno, questo è uno dei tuoi obblighi finanziari. Quasi ogni forma di pagamento o sicurezza finanziaria rappresenta un obbligo finanziario.

Ma cosa sono le obbligazioni, o bond, in senso stretto?

Lo spiega bene Borsaitaliana:

"Le Obbligazioni sono titoli di debito (per il soggetto che li emette) e di credito (per il soggetto che li acquista) che rappresentano una parte di debito acceso da una società o da un ente pubblico per finanziarsi."

In generale conosciamo le obbligazioni come quelle emesse dagli Stati, chiamati titoli di Stato, che cercano di trovare rimedio al risanamento del debito. Allegato al certificato dell'obbligazione c'è solitamente una cedola che permette la riscossione degli interessi.

Molte altre però sono le tipologie di obbligazioni nel mondo della finanza e alcune di queste sono:

  • Obbligazioni ordinarie
  • Obbligazioni strutturate
  • Obbligazioni subordinate
  • Obbligazioni bancarie
  • Obbligazioni zero coupon

All'interno poi dei titoli di Stato possiamo fare un ulteriore selezione per diversa tipologia, data dalla scadenza, dal rendimento e dagli interessi:

  • BOT (Buoni Ordinari del Tesoro)
  • Btp Italia
  • CCT (Certificati di Credito del Tesoro)
  • BTP (Buoni del Tesoro Poliennali)
  • CTZ (Certificati del Tesoro Zero Coupon)

Alcuni neofiti potranno chiedersi su cosa sia meglio investire, se azioni od obbligazioni, perché solitamente le prime sono ritenute più profittevoli e le seconde più sicure, ma ovviamente in Borsa non è sempre facile prevedere come andranno le cose.

Quello che si consiglia sempre è un'analisi accurata del proprio portafoglio, che possa includere sia le prime che le seconde, in modo da trovare equilibrio.

Molti investitori alle prime anni infatti inseguono rendimenti più alti a fronte di alti rischi e CNBC da uno dei consigli che più si dovrebbero seguire a riguardo:

"Un approccio semplice potrebbe essere quello di acquistare un fondo obbligazionario che replica un indice ampio e diversificato di obbligazioni di alta qualità."

Piuttosto che lanciarsi in acquisti di obbligazioni spazzatura, forse questa sarebbe la soluzione migliore per chiunque si stia approcciando per la prima volta a questi strumenti finanziari.

Oggi tutto sembra molto semplice, internet ha facilitato l'accesso ai mercati internazionali e la conoscenza è facile da acquisire per chiunque sia interessato, ma non sempre questo si traduce in successo.

L'ultimo smacco si è avuto con le obbligazioni Btp futura 2037, dove i nuovi acquirenti guadagneranno più dei sottoscrittori. Ecco la lezione su Investireoggi, in relazione all'accaduto recente:

"Mai comprare obbligazioni a lunga scadenza quando i rendimenti di mercato sono bassi e i prezzi alti. In questo caso, il vero affare lo ha fatto lo stato, che è riuscito a indebitarsi a costi bassi per un periodo prolungato."

In finanza l'informazione e la conoscenza sono essenziali e non ci si può dimenticare dell'una o l'altra, anzi serve e urge sapere sempre quanto più possibile.

Adesso infatti cercheremo di fare una panoramica su quelle che sono le obbligazioni tenute più in considerazione nel 2022 e perché sarebbe opportuno acquistarle o meno, facendo sempre attenzione e una valutazione personale su quelli che sono solo consigli di cui potere o meno tener conto.

Perché comprare obbligazioni?

Gli investitori acquistano obbligazioni perché solitamente forniscono un flusso di reddito prevedibile.

Il loro prezzo è variabile, ma Startingfinance identifica le due ragioni per cui esso cambia:

"Il prezzo di un’obbligazione può variare rispetto al suo valore nominale per due motivi: viene emessa sopra/sotto il valore di lancio, oppure diversi tipologie di rischio ne influenzano il prezzo."

In genere, le obbligazioni pagano gli interessi due volte l'anno. Se le obbligazioni sono detenute fino alla scadenza, gli obbligazionisti recuperano l'intero capitale, quindi le obbligazioni sono un modo per preservare il capitale durante l'investimento.

Non è la prima volta che si sottolinea quanto sia importante tenere il denaro in "movimento" e questi strumenti sono validi alleati contro l'erosione del proprio patrimonio.

Inoltre serve ricordare nuovamente che sono degli ottimi diversificatori di portafogli e spesso aiutano nei momenti di emergenza, fungendo da airbag quando le cose vanno male e si rischia di andare in rosso.

Senza contare che le obbligazioni sono un valido strumento per l'apprezzamento del capitale grazie agli interessi forniti e capaci non di rado di proteggere da un fenomeno chiamato inflazione, che di questi tempi possiamo dire essere uno dei maggiori pericoli dell'economia mondiale.

Obbligazioni sconsigliate

Nel primo trimestre del 2021, uno degli uomini più ricchi del mondo, l'investitore Warren Buffet ha fatto una dichiarazione che non è andata molto per il sottile, riportata da Financialounge:

"Proprio sulle obbligazioni Buffett è stato perentorio: “Bonds are not the place to be these days”. Ovvero: in questi giorni meglio stare lontani dalle obbligazioni."

Solo un parere, ma nel mondo della speculazione e degli investimenti una voce come la sua ha il suo peso.

Molto spesso capita che la vita vada in direzioni diverse da quelle previste o volute e può capitare di aver bisogno della liquidità necessaria ad affrontare certi periodi, questo ovviamente non lega bene con l'idea di obbligazione perché l'orizzonte su cui il denaro impegnato si basa è solitamente molto lungo.

Tra l'altro bisogna sempre valutare la vendita di un'obbligazione già acquistata perché ci sono molte variabili in gioco da considerare, non aspettatevi una scelta semplice anche perché molto dipende dai tassi d'interesse.

Insomma non è un investimento adatto a coloro che si aspettano rendimenti rapidi ed esplosivi, ma più che altro per coloro che hanno somme da depositare in virtù del guadagno che gli interessi possono portare.

Obbligazioni promettenti nel 2022

Tra quelle che invece si sono presentata come promettenti, tra le obbligazioni, abbiamo una lista di nomi che ogni investitore navigato dovrebbe tenere a mente, insieme a chi è disposto a lanciarsi in questo mondo.

Su Milano Finanza alcuni esperti dichiarano:

"Nell'obbligazionario i money manager consigliano "una strategia a bilanciere sui tassi, soprattutto sulla curva del dollaro" e, coerentemente con la visione costruttiva sugli attivi rischiosi, "un leggero sovrappeso sul segmento delle obbligazioni a elevato rendimento e sul debito dei mercati emergenti, dove continuiamo a privilegiare gli investimenti gestiti attivamente"."

Gli analisti sono ancora ottimisti e convinti di essere sulla giusta direzione per la ripresa.

In un panorama come questo, caotico e difficile da prevedere, tuttavia preferiamo cominciare con l'elenco di obbligazioni a tasso fisso che impediscono al mercato di avere balzi improvvisi che rischiano di minare i nostri investimenti.

Due delle obbligazioni più consigliate del momento sono quella in rand sudafricani e pesos messicani emessi da Goldman Sachs, con un tasso d'interesse lordo fisso di 8,10%. 

Rischio alto, ma controllato a fronte di interessi interessanti. Per chi invece volesse optare per un'economia più stabile, di certo i bund tedeschi sono quelli migliori, con interessi dello 0,25%.

Per chi volesse invece proteggersi, come accennato sopra, dall'inflazione non possiamo non parlare dei treasury americani, con cui si possono impegnare anche cifre modeste come 100, o 200 euro.

In particolare i TIPS (Treasury Inflaction-Protected Securieties) sono in grado di proteggere dall'inflazione, con tassi d'interesse fissi allo 0,6% a seconda però della durata di 5, 10 e 30 anni.

Su IlSole24Ore si diceva già chiaramente quanto potesse convenire l'investimento in obbligazioni, specialmente se mirato a proteggere dall'inflazione. Ecco un estratto di quanto scritto a fine 2021:

"In un mondo estremamente diversificato e liquido come il reddito fisso abbiamo a disposizione le obbligazioni legate all’inflazione, che possono far guadagnare quando gli indici dei prezzi sono in aumento e continueranno a crescere, come io ritengo sia in questo momento perché non credo che questo fenomeno sia così transitorio."

Non serve certo dire che la situazione sembra solo peggiorata e che questo consiglio sembra più attuale che mai.

Conviene oggi investire nelle obbligazioni?

In Italia uno degli investimenti più comuni sono proprio le obbligazioni, per via del loro "basso rischio" e della loro facile comprensione.

Certo, nel nostro Paese c'è da sempre una forte avversione al pericolo del mercato e per questo nei portafogli italiani ci si trova facilmente titoli dai bassi rendimenti, proprio come le obbligazioni.

In uno dei siti di settore, Finanza.economia-italia, si tiene sempre a mente una regola importante:

"Più il rischio è basso e meno i rendimenti sono profittevoli. Un mercato “vivace” comporta potenziali opportunità da cogliere dopo un’accurata valutazione selettiva. Le banche italiane, nonostante le crisi e gli scandali, sono piuttosto solide e ci possono essere obbligazioni interessanti (ma comunque con rendimenti molto bassi) come le obbligazioni MPS o quelle del Banco Popolare."

La domanda da porsi quindi non è se conviene, ma quali obbligazioni scegliere sulla base della nostra idea di gestione del rischio.

Questo strumento finanziario viene fornito da banche o altri intermediari nel mondo della finanza quindi, qualora voi foste interessati ad arricchire il vostro portafoglio con alcune delle obbligazioni proposte o cercare quelle che più fanno al caso vostro, dovete recarvi presso gli uffici di competenza o rivolgervi ai siti che fanno a essi riferimento.

Le obbligazioni hanno poi un vantaggio ovvio che nel mondo finanziario non è da dare per scontato: si sa a priori il guadagno che si potrà trarre una volta acquistata l'obbligazione e si è protetti dalle eventuali oscillazioni del mercato.

Tra tutti gli strumenti finanziari, le obbligazioni aiutano di sicuro il portafoglio di un investitore a essere equilibrato, perciò in un panorama sempre in mutamento e dinamico come quello finanziario sarebbe il caso di tenerle in considerazione.