Rai: dalla padella alla brace?

Lo so ho già fatto due video sulla Rai e la nostra televisione pubblica non meriterebbe tanta attenzione, tuttavia arrivano notizie alle quali faccio

Lo so ho già fatto due video sulla Rai e la nostra televisione pubblica non meriterebbe tanta attenzione, tuttavia arrivano notizie alle quali faccio fatica a credere, quindi ritengo che se ne debba parlare ancora.

Allora noi tutti sapevamo che la Rai fosse di fatto occupata dalla sinistra, o meglio, dato che non voglio mortificare il termine sinistra, direi forse più correttamente che la Rai è di fatto occupata dal mainstream.

Ebbene gli italiani il 25 settembre scorso si sono espressi in maniera chiara, naturalmente io avrei preferito che i partiti anti sistema avessero avuto un maggior numero di voti, speravo che superassero la soglia di sbarramento ed entrassero così in Parlamento, non è accaduto ma …

Ma comunque la vittoria del centrodestra è stata netta, gli italiani quindi hanno manifestato chiaramente una richiesta di cambiamento.

Dopo anni e anni di governi della sinistra, maestra nel riuscire a governare anche dopo aver perso le elezioni, ora la vittoria del centrodestra è stata veramente schiacciante, quindi un po’ tutti noi ci attendavamo un certo cambiamento.

L’uscita di Fabio Fazio, della Littizzetto e le dimissioni della Annunziata erano dei bei segnali, pensavo proprio di vedere aria nuova alla Rai, seppure avessi immediatamente precisato che la Rai rimaneva inguardabile ed inascoltabile.

Ora però leggo su Il Messaggero notizie inquietanti.

Io naturalmente mi auguro che si tratti di notizie totalmente infondate, dal quotidiano romano non ci sarebbe nulla del quale stupirsi, ma dato che al peggio non c’è fine non è neppure da escludere che invece siano notizie attendibili.

Il Messaggero pubblica un articolo dal titolo “Maggioni o Costamagna al posto di Annunziata, ipotesi Myrta Merlino a Rai 1”.

Stento a credere, ripeto, spero si tatti di una fake news, perché altrimenti si dovrebbe soltanto ritenere che ci troviamo di fronte all’ipotesi più eclatante di autolesionismo, masochismo puro, direi si possa senza dubbio sostenere che ci troviamo di fronte al più emblematico caso di Sindrome di Stoccolma.

Ma capite cari ascoltatori? Monica Maggioni?

Ricordo brevemente il curriculum.

Nove anni fa, nel 2014, la Maggioni, allora direttrice di RaiNews, partecipò per la prima volta al Bilderberg, allora ci fu un’interrogazione del Presidente della commissione di Vigilanza Rai Roberto Fico (i Cinquestelle erano ancora normali) in merito alla partecipazione appunto della giornalista alla riunione del Bilderberg.

Ebbene questa fu la risposta che i vertici della Rai diedero alla interrogazione promossa da Fico:

«Si conferma che la Dottoressa Monica Maggioni ha partecipato a Copenaghen al meeting annuale di Bilderberg nel periodo compreso tra il 29 maggio e il 1° giugno. La Rai – ancorché la partecipazione citata sia avvenuta a titolo personale – ritiene assolutamente legittimo che, nell’ambito della propria attività professionale, un suo dipendente possa partecipare se invitato, a prendere parte ad eventi organizzati da un think tank di tale rilevanza internazionale e che tale partecipazione costituisca elemento di prestigio per l’azienda stessa».

Capito? Per la Rai non solo era lecita la partecipazione, ma era addirittura motivo di prestigio per l’azienda pubblica radiotelevisiva.

Ed in effetti a quella riunione del Bildeberg la Maggioni deve essersi comportata molto bene perché, guarda te che caso, ma l’anno successivo è stata nominata addirittura Presidente della Rai, una promozione incredibile, oltre a diventare vicepresidente della Unione europea di radiodiffusione.

Fino a tre giorni fa, poi, è stata anche direttrice del TG1.

Ah, dimenticavo, è anche Presidente del gruppo italiano della Commissione Trilaterale, insomma il curriculum è completo.

Ed è normale che ad una persona con tale curriculum il Governo di Centrodestra stia pensando di farle condurre una trasmissione di carattere politico.

Chi meglio di lei?

Dell’altra candidata, Luisella Costamagna, ricordiamo solo l’ultima fatica professionale, la vittoria a Ballando con le Stelle.

Ma penso che la notizia peggiore, sempre che sia vera, è l’interessamento della Rai per Myrta Merlino.

La Sig.ra Merlino è da anni una ancor woman del canale La7 quindi lo stipendio non le manca e le viene pagato da Cairo, non da noi, quindi lasciamola lì.

Perché andarle a proporre soldi pubblici.

Ebbene molti di voi quando io avevo postato i video nei quali mi rallegravo per l’uscita dalla Rai di Fazio, la Littizzetto e l’Annunziata, mi invitavano a non esultare prima di vedere da chi sarebbero stati sostituiti.

Effettivamente io ritenevo che peggio sarebbe stato difficile se non impossibile, ebbene, devo ammettere che … nulla è impossibile.

Il fondo c’è ma quando lo si raggiunge si inizia a scavare per andare ancora più giù.

E’ veramente difficile da comprendere come l’attuale Governo possa arrivare a questi livelli di puro masochismo, un tale comportamento autolesionistico è veramente patologico.

Voglio però concludere questo video con un messaggio positivo, mi congratulo con l’associazione dei consumatori Codacons, nella persona del suo Presidente Carlo Rienzi, che, in relazione alle dimissioni dell’Annunziata, ha fatto pervenire una formale istanza al Cda della Rai, alla Commissione di Vigilanza e all’Autorità per le comunicazioni, questo il testo**: “La giornalista, in modo del tutto legittimo, si è schierata apertamente con le sue dichiarazioni contro il Governo, rassegnando le dimissioni ma mostrando l’intenzione di proseguire con la trasmissione fino a giugno.**

Tuttavia le sue affermazioni circa la non condivisione dell’attività, dei metodi e dei contenuti del Governo, pone la Annunziata in posizione di assoluto conflitto rispetto agli obblighi in capo alla Rai”.

Si ricorda infatti che giornalisti e conduttori di casa Rai sono sottoposti al vincolo del pluralismo e della corretta informazione, quindi le esternazioni della Annunziata nei confronti del governo non le permetterebbero di “condurre un programma di approfondimento garantendo ai telespettatori imparzialità e correttezza”. 

Per questo il Codacons chiede ai vertici Rai, alla Commissione di Vigilanza e all’Agcom di intervenire per disporre la sospensione immediata della trasmissione ‘Mezz’ora in più'”.

Personalmente, lo avevo già sottolineato nel mio video precedente, sottoscrivo in pieno questa iniziativa del Codacons.

Giancarlo Marcotti
Giancarlo Marcotti
Giancarlo Marcotti è laureato in Scienze Statistiche ed Economiche all’Università di Padova. Nella sua attività professionale ha collaborato con importanti Istituti Finanziari, ricoprendo diversi ruoli. Giancarlo Marcotti è Direttore Responsabile di Finanza In Chiaro, oltre che curatore della rubrica I Mercati e redattore della sezione portafoglio nella quale, giornalmente, riporterà le scelte di investimento effettuate. Giancarlo Marcotti cura la trasmissione Mondo e Finanza su Youtube di Money.it.
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