Referendum, opportunità storica

Ho una buona notizia, vedo dai commenti a margine di questi ultimi video da me pubblicati che qualcuno cerca di denigrarmi, ovviamente con banali falsità, significa che cominciano a temermi.

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Ho una buona notizia, vedo dai commenti a margine di questi ultimi video da me pubblicati che qualcuno cerca di denigrarmi, ovviamente con banali falsità, significa che cominciano a temermi.

E per me è davvero un buon segnale, un ottimo segnale.

Non ne parliamo poi di Paragone che fra poco sarà indicato come il pericolo numero uno per il popolo italiano.

Allora vi sarete accorti che io non sono mai entrato nella polemica sulla figura di Gianluigi Paragone, sui suoi trascorsi in politica, e non voglio neppure entrarci adesso, magari un giorno parleremo anche di questo che però, ve lo dico subito non mi sembra un argomento interessante.

Fermiamoci ad oggi, a ieri.

Scusate un secondo, c’è una persona che dice che se il Governo farà diventare legge il green pass e se farà diventare legge l’obbligo vaccinale proporrà una raccolta di firme per indire un referendum abrogativo di queste leggi che definire infami è quasi un eufemismo.

Ebbene, ma che mi frega chi propone questi referendum abrogativi, non mi interessa, vado immediatamente a firmare. Punto!

Scusate, sapete cosa penso io del PD, ma se, per assurdo naturalmente, fosse il Partito Democratico a proporre il referendum abrogativo delle leggi sul green pass e sull’obbligo di vaccinazione … ma vado immediatamente a firmare e ringrazio pure il PD per aver promosso quella iniziativa.

E invece cosa leggo in qualche commento, pochi d’accordo, ma comunque in qualche commento, leggo: “ma di Paragone non mi fido … Ma Paragone era del Movimento 5 Stelle … ma Paragone di qui, ma Paragone di là” ma che mi frega di Paragone!!!

Scusate, ma, trovate che la legge sul green pass e sull’obbligatorietà vaccinale siano un’infamia? Sì? 

Ed allora siate felici che qualcuno vi darà la possibilità di raccogliere firme perché quelle leggi che assomigliano a quelle del trentotto siano abrogate. Punto.

Io veramente non riesco a capire a volte gli italiani, sembra che siano affetti dalla Sindrome di Stoccolma ossia finiscano per amare i loro carnefici.

Sveglia Italia, il referendum sarà un’opportunità storica!!! Storica capite???

In molti ci dite “aiutateci” ed ecco questo è l’aiuto più importante, dare voce a tutti voi, il referendum è lo strumento effettivamente più “popolare” che esiste, è la voce del popolo! Cosa potremmo fare di più? Per incidere fattivamente intendo.

Lasciamo perdere poi quelli che parlano di rivoluzione, o baggianate simili. Quelle persone dove tengono i carro armati nel garage? Dai siamo seri.

Ovviamente chiederemo anche l’incostituzionalità di quelle leggi infami oltre al fatto che sono evidentemente in contrasto con le direttive europee, ma se la Corte Costituzionale ci desse torto? Certo sarebbe uno scandalo, ma a quanti scandali abbiamo assistito nell’ultimo anno e mezzo.

Quindi il ricorso referendario rimane l’arma democratica per eccellenza.

Poi ci sono quelli che dicono, ma i referendum li perdiamo, li taroccheranno e così via, insomma gli ottimisti di natura. Quelli che non abbiamo ancora cominciato a far nulla e sanno già come va a finire, naturalmente sempre male, ebbene quelle persone mi fanno tanta pena, devono essere infelici di natura. 

Sono certo che se vincessero 150 milioni di euro al superenalotto direbbero: “Sì ma non sono i soldi a cambiar la vita” Vero e allora perché hai comprato una schedina del superenalotto!

Allora dai torniamo seri.

Ripeto il ricorso allo strumento referendario potrebbe essere determinante per cambiare la china che sta prendendo il nostro Paese. Se mi chiedete un pronostico io ritengo che se davvero il Governo si spingesse ad approvare una legge che prevede l’obbligo vaccinale, noi il referendum abrogativo di tale legge lo vinciamo, ne sono sicuro.

C’è una marea di persone vaccinate contro la propria volontà che voterebbe per noi, ed anche i vaccinati che magari saranno costretti ad una terza dose … anche quelli voteranno per noi.

Personalmente ritengo che la raccolta firme deve essere capillare, deve riguardare tutti i comuni d’Italia, certo ci sarà bisogno dell’impegno di parecchie persone, ma questo non sarà un problema, avremo una marea di volontari che ci aiuteranno.

Quindi guardiamo al futuro con maggior ottimismo, non possono andare contro milioni di persone che non vogliono perdere quei diritti costituzionali sanciti all’indomani della seconda Guerra Mondiale.

Certo con i loro mezzi di disinformazione di massa continueranno a raccontare fandonie, ma sapete che la forza della ragione è praticamente imbattibile.

Come dissi già in un’altra occasione la battaglia sarà impegnativa e senza esclusione di colpi, ma alla fine la vinceremo noi.