Vogliamo Ron De Santis nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America

Mi scrive JP dall’America, e, come di consueto, ci invia notizie interessantissime. Sentite.

Mi scrive JP dall’America, e, come di consueto, ci invia notizie interessantissime. Sentite:

Caro Giancarlo e cari ascoltatori 

sono 53 i milioni di dollari che i democratici hanno speso per le campagne elettorali dei repubblicani. 

(non è un errore di JP, sentite il perché) 

 

Così facendo hanno cercato di  far vincere alle primarie repubblicane i candidati più estremisti. Quelli che quando si andrà al voto, a novembre, potranno essere battuti più facilmente dagli elettori democratici e dagli indipendents.

Nello Stato del New Hampshire le primarie repubblicane per il Senato le ha vinte un certo Don Balduc. 

Per tutte le primarie ha sempre urlato che le elezioni del 2020 sono state  falsificate e che Biden non è il Presidente eletto. 

Ora dopo aver vinto le primarie ha cambiato tono. Ora dice che le elezioni del 2020 sono state regolari e che sì in qualche caso c’è stato qualche intoppo,  ma non più di tanto, e che Biden è, a tutti gli effetti, il Presidente voluto dal popolo Americano.

Con gente del genere penso che sia più che giusto aspettare il cosiddetto “fischio finale ” prima di cantar vittoria.

Martha’s Vineyard (letteralmente “il vigneto di Marta), è un’isola  dove tutta l’elite della East Coast ha la casa per le vacanze, dove  anche tutta l’elite del partito democratico ha dimora. Obama ha una casa da 12 milioni di dollari, Kerry, lo stesso, i Clinton pure . 

(è un’isola appunto della costa est, territorialmente rientra nello Stato del Massachussett, vicinissima a Chappaquiddick regno della famiglia Kennedy). 

(Lì, quindi a Martha’s Vineyard, dove stanno tutti questi politici democratici miliardari amanti dei migranti e difensori dei poveri clandestini) Lì il Governatore della Florida DeSantis ha mandato 50 clandestini. 

(e qua, cari ascoltatori, chiedo un applauso per De Santis)

Non avete idea di cosa sia successo. Come si sono arrabbiati quelli di Martha’s Vineyard. 

Hanno detto “noi non abbiamo le strutture per ospitare queste 50 persone e nemmeno i mezzi”. Da notare che in quella isola tutti o sono milionari o billionari.

JP in italiano si dice miliardari, non billionari, è vero c’è un locale che si chiama Billionaire, ma noi, né io, né i miei ascoltatori lo abbiamo mai frequentato.

Allora questi democratici miliardari in dollari

Hanno detto “noi non siamo come le zone di frontiera”.

Tradotto letteralmente ed usando una espressione del mitico Alberto Sordi nel film Il Marchese del Grillo  ” Io so io e voi non siete un cazzo ” (lo puoi dire questo o devi cancellarlo?).

Essendo una citazione posso dirlo, nel mio vocabolario tendo a non usare termini di questo genere (anche se poi in certi momenti anche a me sfuggono)

Pensate che il Governatore del Massachusetts ha dichiarato pure l’emergenza (fantastico! Per 50 persone ha dichiarato l’emergenza) e ha mandato sull’isola 125 soldati della National Guard . Pensate un po’ voi.  Così i clandestini scortati dopo 44 ore sono stati mandati a Cape Cod dove c’e una base militare. 

Fantastici questi Governatori democratici, in meno di due giorni hanno già spostato i clandestini che ovviamente deturpavano la vista di quelle ville splendide nelle quali vivono Ex Presidenti e ex Vicepresidenti)

Strano queste persone che parlano dell’accoglienza dalla mattina alla sera  che parlano dell’open society e poi quando gli arrivano 50 clandestini non li vogliono.

Vi dicevo nelle mie lettere che cerco sempre di trattare quello che non viene mai detto da altri. Portare a conoscenza quella parte del mio Paese che rimane, per motivi che voi sapete, nascosta.

Ora vi racconto quello che sta succedendo negli Stati del Sud ovvero quelli che furono gli Stati confederati che voi chiamate sudisti.

Dal 2010 stanno levando tutti i monumenti dei soldati confederati. La gente protesta ma i giornali non ne parlano. Anche nei piccoli paesini le lapidi ricordo dei loro caduti vengono levate a viva forza. 

Nello Stato del Mississippi hanno  dovuto cambiare la loro bandiera  perché in alto a sinistra c’era la bandiera confederata, Ora ne hanno una con il fiore della magnolia e colorata come lgbtqa ( ogni giorno ci aggiungono una lettera ).

Perché fanno questo ? Semplice per distruggere una identità di popolo molto forte in quelle parti nonchè fortemente anti “yankee”.

Vi ho raccontato dell'”Invisible Empire ” ovvero come veniva chiamato il KKK. 

Bene vi racconto del delta del fiume Mississippi.

Le  paludi e gli acquitrini pullulano di alligatori , quick sands (quelle sabbie dove si sprofonda) serpenti velenosi , ragni velenosi, un clima sub tropicale da spavento. 

Lì troverete i bootleggers ovvero i contrabbandieri che producono il moonshine che un sarebbe liquore di contrabbando. 

Lì neanche gli agenti federali osano metterci piede . 

Tra gli acquitrini e la folta vegetazione i bootleggers se vedono  agenti subito cominciano il concerto con le “Chicago’s typewriters ” che altro non sarebbero che le armi automatiche. (Ho usato un po’ di slangs tipici americani) 

Lì non c’è scampo, ti abbattono subito, e se cadi in acqua gli alligatori ti prendono subito. Ecco perché neanche i federali si addentrano in quei posti.

Altre cose che penso interesseranno i tuoi ascoltatori.

Ma qui mi fermo, perché JP mi scrive tante cose ancora interessantissime, ma io me le voglio centellinare e le riporterò in un altro video che pubblicherò a breve.

Aggiungo solo una cosa, se scrivete a JP, ricordatevi di fargli gli auguri di una pronta guarigione, purtroppo infatti ha avuto un incidente, una stramaledetta caduta gli ha procurato la frattura di due costole.

JP sappi che tutta Finanza In Chiaro è con te e ti vuol bene, e sa che sei una roccia e presto ti riprenderai.

Un forte abbraccio … anzi no che non vogliamo farti male.

Giancarlo Marcotti
Giancarlo Marcotti
Giancarlo Marcotti è laureato in Scienze Statistiche ed Economiche all’Università di Padova. Nella sua attività professionale ha collaborato con importanti Istituti Finanziari, ricoprendo diversi ruoli. Giancarlo Marcotti è Direttore Responsabile di Finanza In Chiaro, oltre che curatore della rubrica I Mercati e redattore della sezione portafoglio nella quale, giornalmente, riporterà le scelte di investimento effettuate. Giancarlo Marcotti cura la trasmissione Mondo e Finanza su Youtube di Money.it.
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