Sondaggi elettorali, che sorpresa!

Un nuovo sondaggio sulle intenzioni di voto commissionato da “Il Sole 24 Ore” alla società WINPOLL è davvero interessante, in quanto oltre al dato nazionale sono stati riportati i risultati per le tre macroaree nelle quali è normalmente diviso il nostro Paese, ossia Nord, Centro e Sud.

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Un nuovo sondaggio sulle intenzioni di voto commissionato da “Il Sole 24 Ore” alla società WINPOLL è davvero interessante, in quanto oltre al dato nazionale sono stati riportati i risultati per le tre macroaree nelle quali è normalmente diviso il nostro Paese, ossia Nord, Centro e Sud.

Il sondaggio è interessante anche alla luce delle novità che hanno riguardato in particolare il Centrosinistra, ossia la nomina, anche se non ufficiale, di Giuseppe Conte a capo politico del Movimento 5 Stelle ed il cambio alla Segreteria del PD, ossia l’avvicendamento di Nicola Zingaretti e la nomina di Enrico Letta.

Ed allora vediamo subito i dati a livello nazionale. Partiamo dal

Centrodestra: Lega 22,2%, Fratelli d’Italia 19,1%, Forza Italia 6,7%

Totale 48%

Centrosinistra: Partito Democratico 20,1%, Movimento 5 Stelle 14,1%, Verdi/Leu 4,3%, Azione/+Europa/Italia Viva 6,1%

Totale 44,6%

Tutte le formazioni politiche che non sono state menzionate, valgono in totale il 7,4%, possiamo ipotizzare quindi il Partito Comunista di Rizzo, i transfughi del Movimento 5 Stelle guidati da Di Battista, il partito di Paragone con le altre forze sovraniste ecc. ecc..

Come avete visto è stato ipotizzato che nel Centrosinistra si crei una chiamiamola, maxicoalizione, con all’interno il Movimento 5 Stelle che quindi non correrebbe da solo.

Certo per il Movimento rientrare nella coalizione di Centrosinistra sarebbe davvero un ribaltamento di tutti quelli che erano i dogmi sui quali è stata fondata quella formazione politica.

Vabbé che Grillo da tempo ha abiurato, è cosa nota, il vaffa ormai lo ha gridato a se stesso, quindi veramente dei principi sui quali era stato fondato il Movimento non è rimasto assolutamente nulla.

Detto questo diamo un’occhiata ai numeri.

Senza dubbio c’è un dato che salta all’occhio immediatamente, ed è quello di Fratelli d’Italia, il partito della Meloni è dato al 19,1%. Un partito che alle ultime elezioni ossia soltanto tre anni fa aveva avuto il 4,35% dei voti. 

L’altra sorpresa, ma insomma non so neppure se possa essere chiamata sorpresa, è che sembra già svanito per il Movimento 5 Stelle l’effetto Conte, ossia sembra che al Movimento la nomina di Giuseppe Conte come capo politico non abbia portato un gran beneficio.

Visti i dati nazionali, passiamo a quelli per macroaree, che senza dubbio sono molto interessanti.

Innanzitutto chiariamo a cosa ci riferiamo quando parliamo di Nord Centro e Sud.

Per Nord si intendono solo le regioni al di sopra del Po con in più la Liguria.   Questo il risultato:

Centrodestra: Lega 28,8%, Fratelli d’Italia 15,7%, Forza Italia 6,6%

Totale 51,1%

Centrosinistra: Partito Democratico 18,7%, Movimento 5 Stelle 10,2%, Verdi/Leu 4%, Azione/+Europa/Italia Viva 6,5%

Totale 39,4%

Quindi al Nord si conferma la netta prevalenza del Centrodestra con un vantaggio di quasi 12 punti percentuali. Passiamo al Centro, ossia le regioni Emilia Romagna Toscana, Umbria, Marche e Lazio.

Centrodestra: Lega 20,6%, Fratelli d’Italia 19,4%, Forza Italia 5%

Totale 45%

Centrosinistra: Partito Democratico 24,3%, Movimento 5 Stelle 12,3%, Verdi/Leu 5,6%, Azione/+Europa/Italia Viva 8,1%

Totale 50,3%

Qui le parti si invertono ed il Centrosinistra ha un vantaggio di poco superiore ai 5 punti percentuali.

Ed infine Sud e isole.

Centrodestra: Lega 15,5%, Fratelli d’Italia 24,2%, Forza Italia 8%

Totale 47,7%

Centrosinistra: Partito Democratico 18,2%, Movimento 5 Stelle 23,4%, Verdi/Leu 4%, Azione/+Europa/Italia Viva 5,6%

Totale 51,2%

Ed anche al Centrosud si conferma avanti il Centrosinistra con un vantaggio del 3,5%.

Innanzitutto sgombriamo il campo da equivoci, perché nel dato nazionale il Centrodestra risulta decisamente in testa se poi nelle tre macroaree vince solo al nord, ovviamente per due motivi, il primo è che dove vince il Centrodestra, ossia al nord, la vittoria è schiacciante ed il secondo motivo è che il Nord Italia ha un numero di abitanti maggiore.

Ma ora vediamo quali possono essere considerate le sorprese nei dati disaggregati per macroaree.

Io ritengo che l’unica sorpresa si abbia nel Sud e Isole dove Fratelli d’Italia diventerebbe addirittura il primo partito con il 24,2% dei voti.

Tuttavia io ritengo che possa anche essere considerata una sorpresa la tenuta, sempre nel Sud Italia, da parte del Movimento 5 Stelle che viene accreditato ancora di un 23,4%. Certo, lo so che nelle scorse elezioni il Movimento aveva fatto il pieno al Sud raggiungendo in alcuni collegi maggioranze bulgare, tuttavia pensavo che scendesse a livelli ancora più bassi.

Insomma ogni tanto seguiremo le evoluzioni sulle intenzioni di voto, anche per capire come muta il sentiment degli italiani.

Non posso però oggi concludere il video senza aver fatto gli auguri alla più bella del mondo, no non mi sto riferendo alla donna più bella del mondo ma alla città più bella del mondo. Compie infatti oggi 1.600 anni Venezia.

Forse l’unica città al mondo nella quale è più bello perdersi.