Conte o Draghi? Il sondaggio. E tutti i dati in caso di voto

Giuseppe Conte o Mario Draghi? Quale sarebbe tra i due il presidente del consiglio preferito dagli italiani? Quali sono i primi sondaggi politico elettorali in questi tempi di crisi di governo? Ecco i dati di tutti i partiti nei sondaggi di diversi istituti di rilevazione tenuti nei giorni scorsi.

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Giuseppe Conte o Mario Draghi? Quale sarebbe tra i due il presidente del consiglio preferito dagli italiani? Cosa dicono i sondaggi politico elettorali in questi tempi di crisi di governo? Ecco i dati di tutti i partiti nei sondaggi di diversi istituti di rilevazione tenuti nei giorni scorsi.

La crisi di governo è ancora nel vivo, il presidente della Camera Roberto Fico sta portando avanti il suo incarico di mandato esplorativo. Un'esplorazione chiesta dal Quirinale e dal presidente Sergio Mattarella per verificare la possibilità della formazione di un nuovo Governo partendo da quella stessa maggioranza che ha sostenuto il Governo Conte 2. E' noto che le tematiche portate avanti da Italia Viva principalmente, costituiscono il nucleo fondante del dibattito e della trattativa. Nel frattempo non è un mistero che Giuseppe Conte non sia l'unico candidato a Palazzo Chigi ma ci sono possibilità anche per altre figure, sia alla guida di un governo politico che alla guida di un governo istituzionale.

Sondaggio TgLa7: gradimento del premier da parte degli italiani, Conte o Draghi?

Un sondaggio, commissionato dal TgLa7 diretto da Enrico Mentana, ha sondato le preferenze degli italiani nel ruolo di presidente del Consiglio.

Ne è uscita una situazione di assoluta parità tra il premier uscente e forse rientrante Giuseppe Conte e l'ex governatore della Banca Centrale Europea Mario Draghi il cui nome si fa sempre con maggiore insistenza. Sarebbero a quota 51 entrambi nel gradimento degli italiani.

A seguire ci sarebbe Carlo Cottarelli a quota 30, Paolo Gentiloni a quota 25. Seguirebbe Marta Cartabia a quota 16 e Luigi Di Maio a quota 14. 

Sondaggio Swg per il TgLa7 lunedì 1 febbraio, i dati dei partiti

Lunedì sera, 1 febbraio, come tradizione di ogni lunedì del suo telegiornale, Enrico Mentana, ha diffuso i dati della rilevazione settimanale di Swg che fotografa l'andamento dei partiti attuali. In tempi di crisi di governo c'era curiosità per vedere gli spostamenti. Il dato principale che salta all'occhio è la crescita del Movimento 5 Stelle con il calo di Fratelli d'Italia. Italia Viva sostanzialmente stabile.

Per il sondaggio settimanale di Swg, la Lega sarebbe il primo partito d’Italia con una percentuale di voti del 23,3%. Nel centrodestra, in ribasso Fratelli d’Italia che perde uno 0,4% e si attesta al 15,9%. Tra le forze politiche della coalizione di centro destra, giù anche Forza Italia con i consensi al 5,8%.

Sorridono ai dati di Swg i due principali partiti di governo, entrambi in crescita. Balzo del Movimento 5 Stelle che farebbe segnare un più 1,1% fino ad arrivare al 16,3%. Il Pd farebbe ancora meglio andando al 19,8%. Analizzando i dati degli altri partiti ci sarebbe la Sinistra Mdp-Articolo Uno al 4%, Azione al 3,6%, Italia Viva al 3,2%, Più Europa al 2,1%, i Verdi al 2,1%. 3,9% il consenso per le altre liste, non si esprime il 38% delle persone interpellate. 

Sondaggio Ixe i dati dei partiti

Anche se le elezioni sembrano essere l'ultima tra le possibilità che ci sono attualmente sul tavolo, interessante analizzare anche gli scenari che potrebbero verificarsi in caso di voto. E, in questo caso, è l'Istituto Ixé ad avere elaborato analisi molto approfondite sull'attuale scenario politico italiano.

Ixè ha sondato in primis le intenzioni di voto degli italiani: ne è uscito che le stime aggiornate al 28 gennaio vedrebbero la Lega ancora primo partito al 23,2%. A ruota il Pd con il 20,6%, seguito dal 15,8% di Fratelli d’Italia e dal 15,4% del Movimento 5 stelle. Forza Italia è data in crescita all’8,8%. A seguire ci sarebbero Azione al 3,7%, La Sinistra al 3,5%, Italia Viva al 2,1%, Europa Verde al 2%, Più Europa all'1,5%, altri di centrodestra all'1,5%, altri all'1,9%. Indecisi e astenuti a quota 32,9%.

Sondaggio Ixe, dati partiti con eventuale lista Conte 

L'Istituto Ixé ha elaborato anche una seconda ipotesi legata alla discesa in campo del presidente del Consiglio Giuseppe Conte con una propria lista autonoma. Sarebbe al 13,5%. In questo caso il valore per i singoli partiti sarebbe il seguente: la Lega ancora primo partito ma con il 21,%%.

Pagherebbe dazio il Pd con il 18%, Fratelli d’Italia sarebbe al 14,8% mentre in forte calo il Movimento 5 stelle al 10,4% con un travaso importante di elettori verso l'ipotetica lista del premier. Forza Italia sarebbe in questo caso all'8,4%. A seguire ci sarebbero Azione al 3,6%, La Sinistra al 2,1%, Italia Viva all'1,9%, Europa Verde all'1,6%%, Più Europa all'1,2%, altri di centrodestra all'1,3%, altri all'1,7%. Indecisi e astenuti a quota 31,5%.

Sondaggio Ixe sondaggio eventuale composizione nuovo Parlamento

Ixe ha elaborato tre scenari possibili in caso di ricorso alle urne.

  1. La prima ipotesi contempla una situazione totalmente bipolare. Con la politica divisa in due soli blocchi: da una parte il centrodestra e dall'altra asse giallorosso e tutti i partiti minori che attuamente sostengono la maggioranza di governo. In questo scenario la situazione potrebbe portare ad un sostanziale pareggio. A Pd, Movimento 5 stelle, Leu, Italia Viva e gli altri verrebbero attribuiti 201 seggi alla Camera, contro i 199 del centrodestra, e 103 al Senato con 97 seggi al centrodestra. 
  2. Il secondo scenario vede il Movimento 5 Stelle correre in solitaria alle elezioni. In questo caso ci sarebbe una vittoria netta del centrodestra: a Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia verrebbero assegnati 245 seggi a Montecitorio, 113 al centrosinistra e solo 42 al Movimento 5 Stelle. Situazione molto simile al Senato: 125 seggi al centrodestra, 52 al centrosinistra e 23 al Movimento. 
  3. Il terzo e ultimo scenario elaborato da Ixe ipotizza invece la presenza di una lista che sostiene e fa riferimento direttamente a Giuseppe Conte. Quindi ci sarebbe una situazione tripolare con il centrosinistra (Pd, Movimento 5 Stelle e forze di Sinistra), il centrodestra e al centro un raggruppamento con, tra gli altri, Azione di Carlo Calenda, Italia Viva di Matteo Renzi e Più Europa di Emma Bonino. In questo caso ci sarebbe in maggioranza il centrodestra ma sarebbe una maggioranza molto risicata in termini di seggi con le forze centrali destinate ad essere ago della bilancia. In questo scenario infatti il centrodestra alla Camera avrebbe 194 seggi, 189 al centrosinistra e 17 all'ipotetica coalizione di centro. Al Senato numeri in parallelo con 97 senatori al centrodestra, 95 al centrosinistra e 8 alla coalizione di centro.

Sondaggio Index research per Piazza Pulita

Ha elaborato le sue analisi anche Index Research per la trasmissione Piazza Pulita. In questo caso ecco i dati elaborati se si votasse domani: Lega: 24,3, Partito Democratico: 19,2, Fratelli d'Italia: 16,7, Movimento 5 Stelle: 14,6, Forza Italia: 6,5, Azione: 3,7, Sinistra: 3,7, Italia Viva: 2,9, +Europa: 2,4, Verdi: 2,0, Cambiamo: 1,1, altri: 2,9.

Anche questo istituto ha preso in esame la possibilità di una presenza di un partito di Conte: in questo caso il dato politico sarebbe il seguente:  Lega: 24,1%, PD: 17,1, FdI: 16,5, M5S: 9,2, Partito di Conte: 8,8, FI: 6,7. Altri: 17,6 .

Sondata anche la fiducia nei leader politici da parte degli italiani. Ecco i dati complessivi: Meloni: 38, Conte: 33, Salvini: 28, Zingaretti: 24, Berlusconi: 17, Di Maio: 17, Calenda: 16, Renzi: 11 

Sondaggio Noto per Porta a Porta

Esaminiamo ora il sondaggio Noto per la tramissione Porta a Porta di Bruno Vespa. 

Alla domanda "Per l'italia sarebbe meglio un nuovo governo oppure elezioni anticipate?"

  • il 57% ha risposto meglio un nuovo Governo,
  • meglio elezioni anticipate per il 27%,
  • non saprei al 16%.

Seconda domanda: "In caso di nuovo governo quale sarebbe la soluzione migliore per l'Italia?"

  • un nuovo governo con altro premier ma di larghe intese 34%;
  • un nuovo governo Conte senza Italia Viva e appoggiato da cosiddetti responsabili 32%;
  • governo Conte (Conte ter) con la stessa maggioranza dell'ultimo governo 13%;
  • un nuovo governo con altro premier ma con la stessa maggioranza, cioe' con Italia Viva 8%;
  • non saprei 13%.

Terza domanda: "I partiti dovrebbero appoggiare un governo di salvezza nazionale?"

  • Si per il 64%,
  • No per il 21%,
  • non saprei al 15%.

Quarta domanda: "Conte dovrebbe ricucire lo strappo con Italia Viva di Matteo Renzi?"

  • Tra gli elettori del Pd: No 47%, Sì 37%, non saprei 16%.
  • Tra gli elettori del Movimento 5 Stelle: No 72%, Sì 20% e non saprei 8% 

Sondaggio Winpoll per il Sole 24 Ore

Esaminiamo, infine, un sondaggio elaborato da Winpoll per Il Sole 24 ore. Tre le domande principali:

«Mi può dire come valuta l'operato del governo in merito alla gestione sanitaria?»

  • Non sa: 2%,
  • Molto positivamente: 8%,
  • Abbastanza positivamente: 34%,
  • Poco positivamente: 22%,
  • Per nulla positivamente: 36%.

«In questi giorni di crisi di governo, quale soluzione auspicherebbe?» 

  • Non sa: 5% 
  • Conte ancora premier, ricostruendo la maggioranza con Italia Viva: 6%
  • Conte ancora premier con il sostegno di un gruppo di “responsabili”: 32%
  • Dare vita a un governo sostenuto da Pd, Movimento 5 Stelle, Sinistra e Italia Viva, ma con un premier diverso da Conte 6%
  • Dare vita a un governo di unità nazionale allargato a forze dell’opposizione 17%
  • Andare prima possibile alle elezioni 39% 

«A questo proposito, è ancora acceso il dibattito sul sistema elettorale. Lei quanto è d'accordo con questa affermazione? "Il premier e il parlamento dovrebbero essere eletti con lo stesso sistema di elezione dei sindaci" 

  • Molto d'accordo: 38%
  • Abbastanza d'accordo: 35%
  • Poco d'accordo: 14%
  • Per nulla d'accordo: 13% 

 

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