Le ultime di Jp dagli Stati Uniti

A furor di popolo ecco il grande JP che ci invia un report piuttosto lungo, lo divido in due video. Vi anticipo che il secondo video di JP diciamo non sia consigliabile a persone sensibili. Io lo pubblicherò ugualmente, ma ho voluto già da ora fare questa precisazioni.

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A furor di popolo ecco il grande JP che ci invia un report piuttosto lungo, lo divido in due video. Vi anticipo che il secondo video di JP diciamo non sia consigliabile a persone sensibili. Io lo pubblicherò ugualmente, ma ho voluto già da ora fare questa precisazioni.

Naturalmente JP dice solo la verità dei fatti, anche se questa verità è dura da digerire. Ma ora godiamoci invece questo primo video. A voi JP.

Caro Giancarlo e cari amici di Finanza in Chiaro,

alcune notizie che anche se non collegate tra di loro. Mentre vi scrivo qui è sera 11 Settembre. Oggi si è commemorato, come si fa da 22 anni, l'11 Settembre del 2001.

Da sempre ogni anno il presidente è a New York … tranne … quest'anno. A fare le veci c'era la Harris che rideva e salutava tutti come fosse ad una festa. Da notare che anche le alte cariche del partito democratico per la ricorrenza erano seri mentre la Kamala rideva e si dimenava. E questa sarebbe il nostro vice presidente.

Ma Joe dove era ? Lui era in Vietnam e come al solito gaffe a non finire.

Adesso devo per forza entrare io, Quando io ho letto ciò che ha scritto JP lo stavo per contattare per chiedergli se era una battuta, ritenevo impossibile pensare che fosse davvero accaduto. Poi non l’ho fatto, innanzitutto perché conosco JP e mai racconterebbe frottole, e poi perché, anticipandomi, ed anticipando anche voi, scrive “No non vi sto prendendo in giro”. Ossia capisce anche lui che siamo al limite dell’assurdo, ma questo è quel che è accaduto veramente.

Ricordo solo che in Italia (e ritengo anche nel resto d’Europa) si è parlato di una gaffe di Biden, ma la gaffe riportata dai media occidentali era quella di aver salutato l’auditorio vietnamita con la frase “Good Morning Vietnam”, già questa è una gaffe spaventosa, ma nulla in confronto a ciò che ci racconta JP, ascoltate:

La sala era gremita di North vietnamiti. Joe comincia a raccontare le barzellette "la sapete quella del B 52 che bombardava Hanoi ? E lì la racconta . Poi dice ne ho altre e giù a raccontare le barzellette sui vietnamiti durante il conflitto del sud est asiatico. Nessuno in sala fiatava. Poi non contento dice "ne ho ancora una, la sapete quella di John Wayne e degli indiani?" Racconta anche questa e poi dice " questa barzelletta è importante perché parla del cambio climatico!!!"

No non vi sto prendendo in giro. Poi parlando di economia ecco una gaffe che qui da noi ha fatto colpo ovvero ha detto "è importante per me il successo della Cina". Qui da noi l’hanno presa male. Poi è il turno dei giornalisti che dovrebbero fare le domande, ma … lui che fa? Se ne va.

Magari si era arrabbiato perché non ridevano alle sue barzellette, questa l’ho aggiunta io.

Torno serio per dire a mio avviso una cosa importante, io l’ho già sottolineato in un altro video, attenzione queste non sono gaffe, questo è il comportamento di una persona che ha perso i freni inibitori, ed allora, tanto per capirci, si tratta di tipiche patologie cerebrali senili. Torniamo a JP

I media asiatici (e non solo loro)  sono andati giù pesanti su questa visita del nostro presidente. Vi dico solo il titolo dell'articolo diciamo più gentile "Il presidente americano? Imbarazzante".

Sempre su Joe.

Mettevi il cuore in pace che non gli succederà niente a livello giudiziario.

Al momento pur se hanno trovato ben 140 transazioni sospette, ma molto sospette, non c'è nessuna intenzione di chiamare Joe a risponderne. 

La si sta tirando per le lunghe affinché tutto vada in prescrizione. Al massimo si arriverà ad una incriminazione per Hunter per il fatto dell’arma, ma sappiate che se anche gli dovesse andare male si beccherebbe sì e no due settimane ai servizi sociali.

Ormai da noi si è capito che i Biden sono "protetti ".

Non si arriverà all'impeachment. Ci vogliono i due terzi del Senato e lì la maggioranza l’hanno i democratici.

Poi l'impeachment è una cosa lunghissima, occorrono tempi biblici. Non è facile come qualcuno pensa rimuovere un Presidente da noi.

Il caso Nixon è diverso. Lui diede le dimissioni perché così sapeva che in meno di due anni il suo vice Gerald Ford che prese il suo posto gli avrebbe dato il "full pardon" ovvero il fatto non è avvenuto. Nixon quindi è morto con la fedina pulita.

Il nostro Donald Trump. Un tuo ascoltatore ha detto che due avvocati uno del Michigan e uno della Florida sono saltati fuori con il 14 esimo emendamento della nostra costituzione dove si dice che se uno ha avuto un comportamento contrario alla Costituzione nostra è escluso da qualsiasi carica pubblica.

Verissimo ma questo è uno " stunt " di questi due avvocati. E vi spiego il perché.

Chiunque della mia generazione conosce la nostra costituzione a memoria, ai miei tempi nelle scuole c'era un’ora alla settima di costituzione partendo dal sesto  grado scolastico. E si arrivava fino al dodicesimo, per cui erano sei anni di costituzione. Non ti diplomavi alla High School (scuole superiori da voi) se non passavi l'esame della costituzione scritto e orale. Ma oggi si insegna LGBTQ. Altri tempi. 

Vero il fatto, come ha detto il tuo ascoltatore che stanno dando condanne pesantissime a chi ha partecipato ai fatti del 6 gennaio 2020. Questo è un monito perché non succeda più ma soprattutto si tratta di un monito nei confronti di coloro che devono essere "processati con Trump"

Ci siamo capiti? Meglio fare i Giuda che conviene.

La prima udienza per Trump sarà Lunedì 4 Marzo. Sì perché il giorno dopo è Martedi 5 Marzo.. Voi mi direte che sempre dopo il 4 c'è il 5 e dopo il Lunedì c'è il Martedì. Ma il 5 Marzo Martedì e' il "Super Tuesday " Ovvero il super Martedì e ci saranno ben 15 primarie lo stesso giorno.  Così dovendo essere presente alla seduta del tribunale si cerca di levare Trump dai comizi.

Però questo potrebbe essere un boomerang per il sistema perché potrebbe andare il tutto a favore di Trump. Infatti ogni volta che cercano di colpirlo lui sui sondaggi vola.

Le primarie. Pochi sanno che le primarie sono una cosa relativamente recente. Una volta i candidati venivano scelti dai partiti. Si voleva essere sicuri che il candidato fosse forte.

Poi cosa avviene? Ecco che si sono intromessi i grandi gruppi economico-finanziari e cos’hanno fatto? Hanno proposto di scegliere i candidati attraverso le primarie, con la scusa che fosse un metodo più democratico nella scelta del candidato.

Così loro hanno potuto prendere come candidati delle mezze calzette, candidati che con campagne elettorali faraoniche sono stati in grado di farli eleggere.

Prendiamo alcuni esempi, cominciamo con Bill Clinton. Nel 1992 a contendersi quelle elezioni furono in tre. Ci fu un terzo candidato "indipendente" Ross Perot  che però faceva l'occhiolino agli elettori repubblicani, e prese voti in alcuni Stati chiave a Bush padre (siamo nel 92 come vi dicevo)  e Bill diventò Presidente. 

Poi elezioni del 1996. E lì scandalo delle cittadinanze false e Bill fu riconfermato.

Qui JP fa una battuta su Bill Clinton, anche simpatica che tuttavia io sono costretto a censurare.

Nel 2000 il sistema elettorale nuovo, che è quello che usiamo tutt’ora, va in tilt (non che siano riusciti a migliorarlo) ed ecco che viene eletto un’altra mezza figura Bush junior.

Vorrei ricordare che per anni i due George, padre e figlio, non si sono parlati. Il padre mise in guardia il figlio da chi lo voleva mettere al comando della nazione e gli disse "attento che ti porteranno in guerre disastrose".

Poi nel 2008 ecco Barack che vince il premio Nobel subito e che non fu beatificato solo perche Woityla era morto.

Fece scalpore quando uno, successivamente soprannominato Joe the plumber (anche i vostri giornali usarono questo soprannome) chiese a Barack "con quello che ha in mente di fare, se lei viene eletto io non potrò mai aprirmi una mia attività".

Barack rispose che si stava cambiando sia l'America che il  mondo e che si voleva redistribuire la ricchezza. 

La frase fece scalpore nel 2008, ma subito ecco che il team di Obama per le elezioni di quell'anno cercò di spiegare che la frase era rivolta alle banche e che non sarebbe accaduto più quel che era successo.

Invece Barack, come Joe, ogni tanto le gaffe le faceva. Joe su questo è il number one ma Barack era un buon nuber two.

Mi fermo qui, il report di JP però prosegue, JP dice delle cose molto forti che pubblicherò in un prossimo video.

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