10 consigli per non perdere nessun bando concorso scuola!

Il 2022 poterà l'arrivo di nuovi bandi per i concorsi scuola, si dovrebbero recuperare tutti quei posti rimasti vacanti per i due anni di blocchi, ma quali sono le strategie per vincere? Abbiamo diversi consigli da suggerire, scopriamoli nell'articolo.

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È da gennaio del nuovo anno che diversi concorsi scuola sono stati finalmente sbloccati dopo due anni interi di stop. Per questo il 2022 sarà un anno particolarmente problematico per il mondo scuola: concorsi arretrati che si accavalleranno ai nuovi porteranno ancora di più un caos generale.

La vera fretta sta nel fatto che diversi concorsi del 2020 erano stati banditi successivamente a fine 2021, ma il costante problema contagi e i ritardi delle procedure hanno fatto sì che si accavallassero a quelli in uscita nel 2022. 

In questi due anni di stop il problema principale è stato il fatto che molti posti sono rimasti vacanti e questo ha portato diversi disagi nelle strutture scolastiche, come per esempio l’eccessivo sovraffollamento delle classi.

Per limitare il problema sono state prese delle misure particolari: da una parte l’eliminazione della prova iniziale (si svolgeranno solamente prova scritta e prova orale), dall’altra l’accelerazione delle date dei vari step da superare per arrivare alle graduatorie (l’obiettivo, infatti, sarebbe quello di concludere tutto entro l’estate in modo da dare il tempo ai vincitori del concorso di prepararsi per finire in cattedra con il nuovo anno scolastico).

A seguire, è stato decretato che alcuni concorsi scuola per i docenti diventeranno strutturali. In questo senso le domande verranno aperte di anno in anno in modo da rendere ciclica l’assunzione di nuovi docenti che andrebbero a riempire i vuoti creati dalle pensioni. In questo modo si avrebbero meno posti vacanti e più docenti con contratto stabile: si spera diminuisca l’instabilità del settore. 

Molti concorsi sono già stati banditi e sarebbe impossibile inoltrare domanda, altri invece verranno banditi durante tutto il 2022. Se si è quindi nella condizione di incertezza sull’invio della domanda, se si volesse essere più informati sui vari concorsi ai quali poter concorrere e soprattutto se si è decisi di concorrere al meglio, allora questo articolo fa per voi.

Nei prossimi paragrafi, infatti, sottolineeremo prima di tutto i concorsi che apriranno o che si sono aperti quest’anno, a cui poter inoltrare domanda, in secondo luogo raccoglieremo i consigli migliori per non farsi trovare impreparati al concorso che si sta aspettando da tempo. 

Concorsi scuola 2022, i bandi

Sono tanti i nuovi concorsi in uscita per questo 2022 (che si andranno a sommare alle graduatorie di quelli già banditi nel 2020). Tra i più attesi c’è il concorso ordinario STEM per quanto riguarda tutte le materie scientifiche (ambito in cui ci sono più posti vacanti in assoluto).

La notizia sfortunata è che il concorso è già stato bandito: la data ultima per l’inoltro della domanda si rifaceva al 16 marzo. La notizia fortunata è che il concorso ordinario STEM rientra tra i concorsi che diventeranno strutturali e quindi ripetuti di anno in anno.

Nel caso non si sia riusciti a concorrere per quello di quest’anno si può sfruttare l’occasione per prepararsi a quello che sarà bandito nell’anno successivo facendo le cose con più calma e attenzione. A seguire ci sarà anche il concorso straordinario docenti posto comune e sostegno e il concorso straordinario per docenti STEM.

Come spiega anche Ticonsiglio.com, si aggiungeranno a breve anche i bandi per scienze motorie nella scuola primaria, per religione cattolica e per docenti di sostegno specializzati (ovvero coloro che hanno già acquisito la specializzazione oppure stanno ancora seguendo il corso)

Nel caso foste interessati ai consigli sul superamento prove vi consiglio la visione di questo video caricato sulla piattaforma Youtube:2022, anno dei concorsi: preparazione alle prove”. La lunghezza della durata è decisamente spropositata, si tratta infatti di un’ora di lezione, ma se non fossi sicura che possa portare tanti consigli utili non avrei mai proposto una visione che prendesse così tanto tempo.

Il video è caricato dal canale Tecnica della Scuola, per l’appunto specializzato in queste tematiche, che offre consigli dettagliati per arrivare alla cattedra tanto agognata. 

 

Le regole generali per i candidati ai concorsi scuola 2022

È chiaro quindi che questo 2022 vede tante possibilità di candidatura alle diverse cattedre. Siamo stati fermi per ben due anni e tutto il mondo scuola ha sofferto: chi per instabilità lavorativa, chi per mancanza di personale e anche i ragazzi in prima persona per non essere seguiti nel modo giusto tra  Dad e carenza di docenti.

Dal prossimo anno scolastico le cose dovranno andare meglio. Nonostante ci siano regole diverse per quanto riguarda la preparazione alle prove, esistono anche delle regole generali che accomunano qualsiasi concorso scuola, vediamo allora nello specifico cosa non dimenticare.

Innanzitutto, il certificato verde o green pass: per poter presentarsi alle prove è necessario avere la certificazione verde rafforzata altrimenti si verrà automaticamente cancellati dai registri dei candidati al concorso. 

Le prove, inoltre, si dividono tra scritta e orale: qualsiasi bando le prevede entrambi. Quella scritta consiste in un test a risposta multipla attraverso il quale vengono richieste le conoscenze teoriche sulle materie per le quali si concorre. La prova orale invece verterà non solo sulla teoria ma anche sulla pratica: si è in grado di insegnare? Di comunicare la propria conoscenza ai ragazzi che si avranno davanti? Quali sono i programmi da adottare? E le strategie? Queste sono le domande generiche sulle quali indagherà la prova.

Qualsiasi organizzazione dei concorsi scuola sarà gestita dalla Regione, motivo per cui non si può far riferimento nazionale: ogni concorrente deve aggiornarsi esclusivamente sul sito regionale al quale fa riferimento la domanda. È anche scontato, ma utile allo stesso tempo, ricordare che è vietato inviare domande per concorsi di diverse regioni: in questo caso c’è la cancellazione automatica da tutti i registri.

Tra i vari step da superare, oltre le due prove, si aggiunge in finale la valutazione dei titoli che contribuirà all’esito in graduatoria. Nello specifico, quindi, i risultati non saranno legati solamente al punteggio delle prove: anche il curriculum aggiungerà una votazione per la media finale. Chi si assenterà alle prove sarà escluso dalla graduatoria: non c’è possibilità di recupero in giornate differenti. 

I risultati della prima prova verranno comunicati già a fine test: il pc automaticamente segnalerà il risultato finale del quiz a crocette, per superare la prova sarà necessario arrivare a un minimo di 70/100. Una volta superata la prova scritta si passerà all’orale: in questo caso si verrà smistati in diversi 

Le date delle prove vengono inviate per email con un anticipo di circa due settimane, sia per quanto riguarda la prova scritta che quella orale. Infine, i candidati alla prova orale verranno smistati in vari turni per questo le selezioni dureranno mesi: per permettere alle commissioni di dedicare il giusto tempo ad ogni concorrente. 

Vediamo adesso quali sono i 10 consigli più importanti per non rischiare di perdere i prossimi bandi e per arrivare pronti al concorso. 

10 consigli per il bando concorso scuola 

Quest’anno è l’occasione giusta per provare il concorso scuola. Dopo i due anni di stop, infatti, ci sono molte più possibilità di inserimento, ma quali sono i consigli fondamentali per non farsi cogliere impreparati??

Innanzitutto, bisogna essere sempre informati sugli aggiornamenti in uscita. Per fare ciò è utile guardare giorno per giorno il sito della propria regione perché possono essere comunicati anche cambiamenti da un giorno all’altro. Anche una volta inoltrata la domanda è raccomandabile aggiornarsi ogni tot  per evitare sorprese: le date delle prove potrebbero cambiare o potrebbero esserci problemi di organizzazione da comunicare. 

Importante è anche entrare nel proprio indirizzo di posta elettronica ogni giorno per assicurarsi che non siano arrivate eventuali comunicazioni. Per quanto riguarda la prova scritta bisogna prepararsi in modo approfondito sulle materie per le quali si concorre: essendo un test a crocette potrebbero esserci domande anche molto dettagliate che potrebbero trarre in inganno. 

Per quanto riguarda la prova orale, invece, la situazione si fa più complicata. I consigli che sento di dare sono di non focalizzarsi troppo sulla teoria. Cercare di avere in mente già un’idea di programma scolastico da proporre, una metodologia di insegnamento personale e una preparazione anche dal punto di vista pedagogico (bisogna pensare che si avrà sempre a che fare con dei ragazzi). Infine, è consigliabile anche informarsi su tutte le tecnologie e dispositivi elettronici che potrebbero dare un apporto importante alle strategie di insegnamento. 

Sono consigli generici ma che molte volte possono essere considerati scontati erroneamente. Si sa, quando si concorre per un qualsiasi posto sono tantissime le variabili che entrano in gioco, per quanto si possa essere preparati non è detto che si riesca ad arrivare all’obiettivo, a volte bisogna anche giocare di psicologia.