100 concorsi docenti nel 2022: candidati subito! La guida

Dopo i problemi dovuti all’emergenza sanitaria, nel 2022 chi cerca un concorso docenti potrà trovarne ben di più. Quest’anno infatti, tra concorsi ordinari e straordinari, sono previste tantissime assunzioni nel mondo della scuola.

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Le cattedre ancora in cerca di insegnanti del 2021/2022 sono migliaia, mentre con la nuova legge di bilancio se ne vanno ad aggiungere quasi altrettante. Il 2022 sarà quindi un anno costellato di concorsi docenti, ordinari e straordinari.

Il Ministero dell’Istruzione ha già rilasciato alcune informazioni riguardo alcuni di questi concorsi, con il concorso docenti per scuola secondaria ordinario per cui si sono da poco chiuse le iscrizioni.

Ma tra nuove procedure di esame e modalità di test diverse rispetto al passato, pur essendo sempre un concorso misto per titoli e per valutazione delle competenze attraverso un esame, è facile che ci possa essere qualche momento di confusione.

Proviamo quindi a fare il punto della situazione, percorrendo l’iter corretto per poter creare le proprie credenziali, iscriversi, presentare domanda, e iniziare a prepararsi all’esame, così da poter riuscire a entrare nel mondo dell’insegnamento il prima possibile.

Concorso docenti: cosa è cambiato 

Con l’arrivo della pandemia e la crisi sanitaria i concorsi per docenti si sono trovati di fronte a diversi problemi, con cancellazioni e stop alle iscrizioni nel 2020.

Per poter riuscire a gestire questa situazione sono cambiate alcune cose nei concorsi, e ci sono state delle modifiche ai riferimenti normativi e al modo in cui vengono svolte le prove. 

Come viene anche presentato nel seguente video molto approfondito di “Insegnanti si Diventa”, la situazione non è cambiata troppo, ma quel tanto che basta da necessitare qualche spiegazione in più.

I cambiamenti maggiori sono nella modalità di iscrizione, ora accessibile solo in versione digitale, e le prove.

Infatti dal 2020 in poi i test per i concorsi docenti si dividono in due parti, una scritta computer based, e una orale in quella che già in passato veniva definita come "simulazione di lezione”.

A poter accedere alla prova scritta sono tutti gli iscritti che hanno superato la valutazione dei titoli, senza più dover superare una prova preselettiva.

Il punteggio massimo è di 250 punti, suddivisi con 100 per la prova scritta, e 100 per quella orale, mentre i restanti 50 saranno attribuiti durante la valutazione dei titoli.

Un’altra modifica degna di nota è, infine, il fatto che il calendario delle prove non sarà più pubblicato assieme al bando.

Per conoscere la data e il luogo in cui si svolgeranno le prove bisognerà aspettare una comunicazione successiva, e a poter accedere al test orale saranno solo coloro che avranno superato quello scritto.

Come ci si iscrive a un concorso docenti nel 2022

Come abbiamo detto per potersi iscrivere a uno dei prossimi concorsi docenti 2021/2022 bisogna farlo online, attraverso la pagina dedicata del sito del Ministero dell’Istruzione, a questo link.

Il processo di iscrizione è semplice, ma è necessario essere assolutamente in possesso del codice SPID di identità digitale.

Per poter entrare in possesso del proprio codice SPID si può utilizzare l’applicazione specifica di Poste Italiane oppure di un altro dei providers riconosciuti dal Governo Italiano.

Il processo digitale è sempre disponibile, mentre se scegliesse di richiedere il riconoscimento della persona fisicamenta, sarà necessario attenersi agli orari degli uffici postali.

Una volta entrati in possesso delle proprie credenziali SPID si potrà procedere con il processo di registrazioni, che prevede l’inserimento dei propri dati e del codice fiscale.

Una volta fatto si riceverà all’indirizzo email inserito durante la registrazione, una mail di conferma e, a seguito della conferma, le credenziali per poter entrare nella propria sezione personale e proseguire con l’iscrizione al concorso docenti di tuo interesse.

Al primo login verrà anche richiesto di modificare la password fornita dal sistema di registrazione.

Il processo è gratuito e disponibile 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana. Tuttavia l’iscrizione ai concorsi sarà possibile solo negli orari stabiliti dal bando e le domande arrivate prima o dopo questi orari non saranno prese in considerazione.

I candidati possono iscriversi a una sola regione (a eccezione della Valle d’Aosta e del Trentino Alto Adige) e per una sola classe di concorso.

100mila assunzioni con concorsi docenti entro il 2023: come trovarli

Si sono sentite voci riguardo la possibilità di arrivare a ben 100 mila assunzioni di docenti nel 2023, per riuscire a sopperire alla mancanza di insegnanti.

Ma se questa prospettiva fa gola a molti, è anche vero che trovare questi concorsi a volte può non essere così facile come sembra, anche perché i tempi per l’iscrizione sono piuttosto stretti.

Esistono diversi metodi per rimanere sempre informati riguardo ai concorsi insegnanti, e il primo è quello di conoscere i portali giusti da seguire.

  • Chiunque cerchi di lavorare nel pubblico saprà che la Gazzetta Ufficiale è la migliore fonte di informazione per rimanere informati sempre.
  • La pagina del sito del MIUR dedicata ai concorsi per la ricerca di personale docente è un altro buon punto di partenza, che permette di visualizzare i bandi usciti più di recente.
  • Esistono diversi portali specializzati in concorsi e, nello specifico, concorsi per docenti, che permettono anche di potersi iscrivere a newsletters in grado di mantenere informati senza bisogno di controllare il portale ogni giorno.
  • Infine anche i portali delle regioni o dell'informagiovani sono dei buoni punti di partenza per trovare gli ultimi bandi pubblicati per concorsi docenti.

Per chi decidesse di affidarsi ai portali non ufficiali, il consiglio però è sempre quello di controllare sulla gazzetta ufficiale per essere sicuri dell’affidabilità delle informazioni.

Per ora i concorsi annunciati, anche se non ancora pubblicati ma in uscita nel 2022, sono: concorso straordinario per docenti posto comune e sostegni, concorso ordinario STEM, straordinario STEM, per docenti di sostegno specializzati, per insegnanti di religione cattolica, personale ATA 24 mesi, ATA terza fascia, DSGA facenti funzioni, e ordinario DSGA.

Quali sono i requisiti?

Per poter partecipare ai nuovi concorsi docenti nel 2022 gli interessati dovranno essere in possesso di uno dei tre seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda, alla data di scadenza del termine.

  • Un titolo di abilitazione alla specifica classe di concorso o, per coloro che l’hanno conseguito all’estero, un titolo che venga riconosciuto allo stesso livello in Italia.
  • Titolo di accesso alla specifica classe di concorso congiuntamente a titolo di abilitazione all’insegnamento per diverso grado o classe di concorso. Di nuovo, anche in questo caso, se si tratta di titoli di studio esteri, devono essere riconosciuti in Italia rispettando la normativa vigente.
  • Infine, se necessario, si può partecipare se si è in possesso di un titolo di accesso alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e 24 CFU/CFA.

Chi desiderasse iscriversi a concorsi per insegnanti per posti di sostegno, oltre a questi titoli, dovrà anche essere in possesso di un titolo di specializzazione sul sostegno per lo specifico grado.

Esame scritto computer based e orale con esempio di lezione: cosa significa

Come già accennato all’inizio dell’articolo, le prove per i concorsi docenti quest’anno sono suddivise in due parti, senza più la presenza della prova di pre ammissione per poter partecipare.

I test sono di due tipi, suddivisi in uno scritto che, se passato, permetterà di accedere a quello orale.

Entrambe le prove hanno un massimo di 100 punti da poter totalizzare, con un minimo di 70 perché vengano considerate passate.

Partiamo dalla prova scritta computer based. La data di questa prova verrà annunciata almeno quindici giorni prima del test stesso e il luogo in cui si sosterrà viene deciso dagli Uffici Scolastici Regionali.

Bisogna sostenere la prova nella regione per cui è stata fatta domanda, in strutture selezionate appositamente per questo test computer based suddiviso in 50 domande a risposta multipla.

Le domande a crocette sono inoltre divise in tre “famiglie” atte a testare le conoscenze specifiche e generale degli esaminandi.

  • 40 domande sono per le conoscenze della materia per cui si è presentata domanda.
  • 5 domande sono dedicata alla valutazione della lingua inglese, che deve essere minimo a livello B2.
  • Infine, le ultime 5 domande servono per testare le conoscenze digitali legate all’utilizzo di mezzi tecnologici durante le lezioni.

Il tempo massimo che si può dedicare a questa prova è di 100 minuti.

La prova orale invece viene anche definita a volte una “simulazione di lezione”. Anche in questo caso la sede viene scelta dalle USR e ha una durata inferiore al test scritto. Infatti, in questo caso, non può durare più di 45 minuti, anche se può essere molto più breve.

In questa prova viene valutata la padronanza dell’esaminando delle discipline e la sua capacità di progettazione didattica una efficace, anche attraverso l’utilizzo dei cosiddetti “TIC”, ovvero i supporti digitali.

La traccia di lezione che si dovrà andare a presentare verrà estratta e comunicata 24 ore prima del test stesso.

L’annuncio dei nuovi bandi dovrebbe arrivare a breve, quindi è importante ricordarsi di controllare con attenzione i vari siti appositi, ma il vantaggio è che si potrà avere tempo di studiare meglio una strategia per entrambe queste prove.

In particolare questo può essere considerato valido andando a parlare del quiz scritto, una novità per molti, che andrà a modificare anche la strategia di studio.