200 euro alle Partite IVA: ci sarà un click day! Ecco quando e chi perderà i soldi

Scatta il click day per avere I 200 euro per le Partite IVA! In molti non riusciranno ad ottenere i soldi. Vieni a scoprire le ultime qui.

Come sappiamo, i 200 euro promessi dal Governo Draghi stanno iniziando ad arrivare nelle tasche di molti beneficiari. Tra questi abbiamo prima di tutto i pensionati, che hanno ricevuto i soldi con il cedolino della pensione di luglio. 

Successivamente, è la volta di coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza, che riceveranno l’accredito di 200 euro insieme all’erogazione della mensilità sulla card, quindi il 15 luglio per i nuovi beneficiari ed il 27 luglio per i “vecchi” beneficiari del RdC. 

Poi toccherà ai lavoratori dipendenti che riceveranno l’aumento direttamente nella busta paga di luglio, quindi nel corso del mese di agosto. 

Infine, sarà la volta di Partite IVA e disoccupati, percettori di NASpI e DIS-COLL. Tuttavia, per i disoccupati sappiamo che l’accredito arriverà ad ottobre, mentre per gli autonomi in Partita IVA tutto tace. 

Ma quali sono le ultime novità per le Partite IVA che vogliono ottenere i 200 euro? Per quale motivo si sta parlando di click day? Andiamo a rispondere a queste domande nel corso dell’articolo. 

200€ alle Partite IVA: ancora nessun decreto attuativo! Ma arrivano delle importanti novità!

Come sappiamo, il bonus di 200 euro del Governo Draghi è stato inserito nel decreto legge di maggio. Dunque, stando a come funziona la Legge, oggi dovrebbe essere già stato predisposto il decreto attuativo per le Partite IVA. 

Inutile dire che tutto questo non è ancora avvenuto e che, di conseguenza, dobbiamo pazientare ancora un po’ per avere gli ultimi aggiornamenti sul caso. 

Come abbiamo visto in precedenza, le erogazioni sono partite per coloro che percepiscono la pensione e stanno proseguendo per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza. 

Tuttavia, abbiamo ancora un nodo importante da sciogliere: quello legato alle Partite IVA. 

Infatti, non era arrivata nessuna indicazione, da nessuna parte. Qualcosa sta finalmente cambiando però e si pensa che il decreto attuativo che spieghi come le Partite IVA devono fare per ottenere i soldi del Governo arriverà a breve. 

Eppure, come abbiamo sottolineato prima, il decreto attuativo solitamente arriva dopo 30 giorni dalla pubblicazione del decreto legge e, di conseguenza, questo sarebbe dovuto arrivare intorno alla metà di giugno. 

In poche parole, sembra che ci saranno delle novità a breve perché il decreto attuativo potrebbe arrivare in fetta. 

Cos’è l’incentivo di 200 euro alle Partite IVA? Facciamo un piccolo salto indietro!

Prima di procedere è bene ricordare per quale motivo sono stati istituiti questi soldi, per aiutare le persone in difficoltà economica. 

Ebbene, come certamente saprai ci troviamo in una condizione economica avversa, caratterizzata dall’inflazione e, quindi, dall’aumento generale del livello dei prezzi. 

Questo incide prevalentemente su coloro che percepiscono dei redditi fissi, come lo stipendio o la pensione, perché avranno gli stessi soldi di prima, ma con un potere d’acquisto inferiore. 

Dunque, il Governo Draghi ha pensato bene di introdurre questo incentivo per aiutare concretamente coloro che si trovano in difficoltà economica e, nello specifico, facciamo riferimento a chi ha un reddito al di sotto dei 35.000 euro. 

Scatta il click day per i 200 euro alle Partite IVA? Scopriamolo subito!

Una differenza importante tra le Partite IVA e gli altri beneficiari è determinata dal fatto che le Partite IVA devono avanzare una domanda per poter beneficiare dell’incentivo. 

Insomma, niente erogazione automatica, nemmeno se rispettano il requisito dei 35mila euro. 

Ma quali sono i requisiti per avere accesso all’incentivo?

Il primo è quello di avere la Partita Iva attiva almeno dal 17 maggio 2022, ossia la data di entrata in vigore del decreto. 

Il secondo requisito è quello di aver versato anche solo parzialmente i contributi. 

Molto probabile l’ipotesi del click day, quindi molte Partite IVA davvero in difficoltà potrebbero essere tagliate fuori da questa gara dove vince il più veloce e non il più bisognoso. 

Chi non riuscirà ad aggiudicarsi i soldi in tempo non potrà farlo in futuro. 

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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