Amazon si espande e offre lavoro: ecco come candidarsi!

Amazon, il colosso della vendita e-commerce, si espande sempre di più in Italia, complice l'aumento del numero di cittadini che acquista tramite questa piattaforma. Il colosso ha aperto nuove sedi e magazzini nel territorio italiano, e cerca nuovi dipendenti. Inoltre recentemente è stato siglato un accordo con i sindacati per una maggiore tutela dei lavoratori. Ecco tutte le informazioni da conoscere per candidarsi e lavorare per il colosso Amazon.

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Amazon, il colosso della vendita online tramite e-commerce, ancora si diffonde in Italia, aprendo nuove sedi e nuovi magazzini in tutto il territorio. La vendita online negli ultimi anni, complice l'utilizzo massiccio della tecnologia, è schizzata alle stelle, favorendo tutti i soggetti che vendono sul web.

L'e-commerce è sempre più utilizzato dai cittadini per fare acquisti di prodotti, ma anche di servizi, più disparati. Amazon in particolare è un colosso della vendita sul web, che propone agli utenti moltissimi prodotti, anche a prezzi competitivi: dai libri ai prodotti di tecnologia, dall'arredamento all'oggettistica.

Come riporta un articolo di Wired.it, Amazon ha registrato un aumento delle proprie sedi esponenziale negli ultimi due anni, tra il 2020 e il 2021:

"L’accelerazione si concentra in due anni: nel 2020 e nel 2021 Amazon ha tagliato il nastro di 28 magazzini e ha più che raddoppiato i suoi impianti logistici in Italia."

Un'espansione senza precedenti che è stata favorita dalle particolari condizioni del mercato della vendita dell'ultimo periodo. Sempre di più i cittadini decidono di ordinare prodotti online, che vengono direttamente consegnati a casa. La comodità del servizio indubbiamente è un fattore che gioca un ruolo importante nella scelta di questo metodo di acquisto.

Il colosso della vendita online sembra andare contro corrente rispetto all'economia del paese, fortemente colpita dall'emergenza sanitaria e dall'inflazione. L'azienda infatti oltre ad espandersi nel concreto, continua a cercare nuovi lavoratori da inserire nelle proprie sedi, anche laureati. 

Inoltre recentemente Amazon ha siglato alcuni importanti accordi con Stellantis, la nota casa automobilistica, nella direzione della creazione di un'automobile sostenibile, per l'utilizzo di software innovativi per la guida. Vediamo nell'articolo tutte le novità e le offerte di lavoro della nota azienda Amazon.

L'espansione Amazon: boom di acquisti negli ultimi anni

L'espansione di Amazon ha visto un aumento degli acquisti da parte dei cittadini su questa piattaforma esponenziale. Il gigante dell'e-commerce offre infatti agli utenti la possibilità di ricevere a casa in tempi piuttosto brevi diversi tipi di prodotti.

Inoltre è possibile anche sottoscrivere diversi abbonamenti a servizi mirati per la lettura di libri in formato e-book, per la visione di serie tv e film, e abbonamenti specifici per velocizzare ulteriormente le consegne. Il colosso dell'e-commerce ha cavalcato l'onda dell'economia digitale, offrendo agli utenti la possibilità di acquistare in qualunque momento.

Il boom di acquisti degli ultimi anni è stato anche favorito dal passaggio al digitale di moltissime attività comuni degli italiani. Negli ultimi anni la tecnologia, il computer, lo smartphone e il tablet hanno assunto sempre maggiore preponderanza nella vita di tutti i giorni.

Tramite tecnologia il cittadino, grazie anche alle recenti evoluzioni verso la digitalizzazione degli enti pubblici e privati, può prenotare una visita medica, ordinare prodotti e servizi a casa, ordinare la spesa senza doversi recare nel supermercato più vicino, ordinare la cena a casa dal ristorante preferito.

Il boom di acquisti da casa è stato anche favorito dalla pandemia: sempre più persone lavorano in smart working, sempre più persone decidono di ordinare a casa prodotti più disparati. Il boom di acquisti ha significato per Amazon, come per altre aziende che vendono online, espansione in tutta Italia.

Durante l'emergenza sanitaria moltissimi cittadini sono rimasti fermi a casa, e hanno scelto di acquistare online anche sulla piattaforma Amazon, e questo ha aumentato esponenzialmente le vendite dell'azienda.

Sono nati 28 nuovi magazzini negli ultimi anni, solamente prendendo in considerazione il territorio italiano. Magazzini che offrono lavoro a molti cittadini italiani, anche se intorno alle dinamiche in cui si svolge il lavoro, le critiche sono state anche forti negli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda la precarietà dei contratti brevi.

Lavoro in Amazon: le possibilità

Al momento il colosso dell'e-commerce nuovamente si sta espandendo, in diverse regioni italiane, e propone nuovi posti di lavoro sia come magazzinieri che come addetti alle sedi. Come riporta Gds.it, si parla di nuove assunzioni:

"Nuova selezione di personale da parte di Amazon. Si tratta di assunzioni come magazzinieri nei centri di distribuzione di alcune regioni italiane, ovvero Veneto, Lazio, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna."

Le nuove assunzioni riguardano addetti al magazzino, addetti allo smistamento delle merci, o alle spedizioni, per l'invio dei pacchi a chi li ha ordinati a casa. Lavorare in Amazon è possibile passando attraverso le agenzie per il lavoro. Le candidature infatti possono essere inviate alle agenzie per il lavoro che si occupano di selezionare il personale per Amazon, anche tramite piattaforme online.

Per conoscere le agenzie che operano per conto di Amazon si può visitare il sito web ufficiale che rimanda alle agenzie del lavoro, oppure visionare direttamente le opportunità su Amazon.jobs/it. Al momento è attivo un progetto di selezione del personale per la regione Campania, in collaborazione con le università.

Si tratta di una iniziativa che prevede per il giorno 25 gennaio 2022 un workshop specifico per mettere in contatto i giovani laureati con la realtà di Amazon, per professioni di gestione. Oltre ad assumere addetti ai magazzini e alle merci, Amazon infatti punta anche a nuove figure professionali per coprire diversi ruoli.

Dagli ingegneri ai laureati in economia, alle figure specializzate nella tutela dell'ambiente. Amazon espande le proprie sedi non senza garantire nuovi posti di lavoro per diverse figure. Successivamente all'evento, sarà possibile per i candidati sostenere colloqui individuali volti all'assunzione.

Amazon e Stellantis: i nuovi accordi

Amazon si espande anche verso nuovi progetti e nuove direzioni, arrivando anche al mercato dell'auto. Recentemente infatti il colosso dell'e-commerce ha siglato accordi con Stellantis, la nota casa automobilistica. L'obiettivo comune è spiegato da Lindipendente.online:

"Amazon e Stellantis implementeranno la piattaforma digitale di Stellantis, STLA SmartCockpit, a partire dal 2024, con cui verranno sviluppati software di bordo e di infotainment e con cui il veicolo diventerà “intelligente”."

Gli accordi tra Amazon e Stellantis saranno di lunga durata, prevedendo progetti che avranno applicazione per diversi anni. La collaborazione mira alla modernizzazione dell'auto tramite nuovi software digitali che permettono di personalizzare l'auto, anche tramite intelligenza artificiale.

L'obiettivo sembra quindi essere quello di una nuova auto digitale, in un contesto che attualmente per l'automotive non è del tutto semplice. In questo periodo infatti in Italia, ma anche in tutta Europa, viene incentivata dai governi l'innovazione tecnologica e ecologica delle auto, tramite iniziative apposite.

Tuttavia per l'Italia e il mercato dell'auto il passaggio al green non è così semplice: molte imprese hanno già richiesto al governo un appoggio maggiore durante questa delicata fase di passaggio. Va tenuto conto che per la trasformazione dell'automotive servono investimenti appositi, che in questo particolare momento storico risultano parecchio difficoltosi per molte realtà.

Amazon: lavoro e sindacati

Amazon per diversi mesi è stata al centro della bufera per quanto riguarda la condizione di lavoro all'interno dei magazzini e delle diverse sedi italiane: turni di lavoro lunghissimi e a ritmi serrati, contratti brevi e precari, queste sono state le critiche maggiormente esposte dai lavoratori e dai sindacati.

Tuttavia recentemente, negli ultimi mesi del 2021, è stato siglato un accordo a livello mondiale con i sindacati in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori direttamente dipendenti Amazon. Tramite l'accordo è stato riconosciuto il ruolo dei sindacati in Italia, non senza diverse proteste avvenute in precedenza.

Proteste e scioperi per le situazioni dei lavoratori Amazon sono scoppiati in diversi momenti, dall'arrivo del colosso in Italia, soprattutto a causa della precarietà del lavoro. Più volte è stato riscontrato che i dipendenti lavorassero con contratti di lavoro precari, di appena pochi mesi, nelle diverse sedi italiane, con turni lunghi e ritmi incalzanti, dovuti alla necessità di consegnare un grande numero di pacchi nelle case degli italiani.

I rapporti di lavoro tuttavia con l'ultimo accordo vengono regolamentati da un nuovo contratto per la logistica specifico, e i sindacati si sono ritenuti soddisfatti dal raggiungimento dell'accordo. Il nuovo accordo prevede nuove trattative su diversi temi importanti per i lavoratori: l'orario di lavoro, la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro, l'inquadramento lavorativo corretto, e incentivi di diverso tipo ai dipendenti.

Un dato rilevante riguarda i contratti a termine dei lavoratori con Amazon: a settembre 2021 i sindacati, come spiega Nidil.cgil.it rilevavano un grande numero di lavoratori in somministrazione con contratti a termine:

"Ricordiamo che la composizione odierna dell’occupazione in Amazon in Italia vede circa 10mila lavoratrici e lavoratori in somministrazione a termine: questo accordo rappresenta un primo passo per perseguire maggiore stabilità e continuità occupazionale superando l’intenso turn over oggi presente."

Si tratta di contratti a termine stipulati per diverse mansioni di magazzino e per la logistica che tuttavia non garantiscono stabilità lavorativa per i dipendenti, sempre più precari. Con i nuovi accordi i sindacati spingono a diminuire questo numero di dipendenti precari per garantire inserimenti a lungo termine.

Lo stesso Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha ritenuto positivo il nuovo accordo tra Amazon e i sindacati, accordo che in altri paesi del mondo ancora non è arrivato. Si tratta di una svolta per migliorare la condizione generale dei lavoratori Amazon, garantendo meno precarietà e maggiori tutele per la salute e per la sicurezza.