Pensioni, pagamento anticipato. Modalità e quattordicesima.

Al fine di garantire a tutti i beneficiari di raggiungere gli uffici postali in sicurezza e nel rispetto dei protocolli e delle misure di sicurezza vigenti, sono state pubblicate le date di avvio anticipato ai pagamenti delle pensioni per la mensilità di luglio. Scopriamo le modalità e la quattordicesima.

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E' ufficiale anche per il mese di luglio verranno erogate le pensioni in anticipo.

Come esplicita una nota dell'inps:

Al fine di consentire a tutti i beneficiari dei pagamenti di recarsi presso gli uffici postali in sicurezza e nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, è stata estesa anche al mese di luglio 2021 l’anticipazione del pagamento delle pensioni e degli altri assegni pensionistici.

E' ormai dall'inizio della pandemia da Coronavirus che l'Inps ha scelto di agevolare gli oltre 16 milioni di pensionati italiani, che possono riscuotere l'indennità qualche giorno prima della data ufficiale di inizio mese. Ovviamente la scelta adottata si rivolge ai soli pensionati che ancora riscuotono la loro pensione direttamente presso l'ufficio postale, creando dunque situazioni di disagio e assembramento non conformi alle misure di contrasto della diffusione del Covid-19.Per tutti gli altri che invece scelgono di aver accreditata l'indennità direttamente sul proprio conto corrente, la data resta quella canonica del primo del mese.

Le prestazioni fornite ormai da Poste Italiane sono tantissime tanto da ritenere opportuno scaglionare l'erogazione delle pensioni e i vari trattamenti pensionistici seguendo un calendario pre-stabilito, che tenga presente le iniziali del cognome del beneficiario, anticipando, così, di qualche giorno la possibilià di ritirare l'indennità presso l'ufficio postale.Quali sono dunque le date di erogazione delle pensioni e le novità per il mese prossimo?

Pensioni luglio 2021. Anticipo dei pagamenti.

Anche per il mese di luglio resta confermato l'anticipo del pagamento delle pensioni. A confermarlo il Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, in una nota riguardo l'ordinanza firmata dal Capo della Protezione civile n. 778 del 18 maggio 2021, che estende il pagamento anticipato anche alle mensilità di luglio e agosto.

Il ministro sottolinea la necessità di consentire a Poste Italiane l'organizzazione e gestione dei propri sportelli in totale rispetto delle disposizioni adottate per contenere l'emergenza epidemiologica da Covid-19. In questo modo si va a tutelare sia i titolari delle prestazioni pensionistici, sia i dipendenti stessi, considerando che il piano vaccinale non è ancora del tutto concluso.

Aggiunge poi che l'erogazione delle pensioni di competenza del mese di giugno 2021, è anticipato dal 26 maggio al 1° giugno 2021; quelle di competenza del mese di luglio 2021, è anticipato dal 25 giugno al 1° luglio 2021; e infine le pensioni di competenza del mese di agosto 2021, verranno liquidate in anticipato dal 27 luglio al 31 luglio 2021.

Per ordine alfabetico, la liquidazione avverrà seguendo le seguenti fasce:

  •     I cognomi che iniziano con la lettera A- B saranno erogate a partire da venerdì 25 giugno,
  •     I cognomi che iniziano con C-D saranno liquidate sabato 26 giugno;
  •     I cognomi che iniziano per E-K è prestabilita per lunedì 28 giugno;
  •     I cognomi che iniziano per L-O è martedì 29 giugno;
  •     I cognomi che iniziano per P-R è prevista per mercoledì 30 giugno;
  •     I cognomi che iniziano per S-Z verranno erogate giovedì 1° luglio.

Le modalità

Il pagamento della pensione può avvenire in qualisiasi ufficio postale anche diverso da quello di appartenenza, purchè munito di documento di riconoscimento valido e codice fiscale.

Una novità rispetto alla prassi ordinaria, proprio per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il messaggio n.1364 dell'Inps dice:

Ciò premesso, al fine di garantire comunque la continuità dei pagamenti delle prestazioni previdenziali ed assistenziali, ivi incluse le prestazioni a sostegno del reddito, erogate nei confronti dei soggetti che hanno mantenuto l’opzione per la riscossione in contanti presso lo sportello postale, l’Istituto ha autorizzato, in via eccezionale e transitoria, Poste Italiane S.p.A. ad effettuare il pagamento delle predette prestazioni in circolarità su tutto il territorio nazionale. Pertanto, le somme spettanti potranno essere riscosse anche in uffici postali diversi da quelli in cui è ordinariamente effettuato il pagamento della prestazione

Oppure si può far richiesta di riscuotere la propria pensione, delegando al ritiro i Carabinieri, che la consegnano direttamente a casa.

Infatti nasce una collaborazione fra Poste e l'Arma dei Carabinieri, che permette a oltre 23.000 pensionati di età pari o superiore ai 75 anni di richiedere la consegna della pensione direttamente al proprio domicilio.

Questo servizio è attivo per tutta la durata dell'emergenza sanitaria, cosi da evitare inutili affollamenti presso gli uffici postali, sopratutto delle categorie più deboli.

Il servizio è gratuito e va richiesto chiamando il numero verde 800 55 66 70  o contattando la Stazione dei Carabinieri più vicina.

A ciò si aggiunge, come si legge sul sito istituzionale dei Carabinieri:

Il servizio non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione.

Poste Italiane raccomanda sempre di indossare i dispositivi di protezione personale delle vie respiratorie, di mantenere la distanza di sicurezza per almeno un metro sia all'interno che all'esterno degli uffici e non possono entrare più clienti di quanti siano quelli consentiti per legge.

Pensione di luglio: cedolino visionabile on-line.

Per tutti coloro che vogliono rendersi conto prima dell'importo della rata di luglio della propria pensione possono già consultare e scaricare il cedolino on-line direttamente dal sito Inps, alla sezione cedolino pensione.

Pensione luglio 2021: più corposa con la quattordicesima.

Chi può riceverla.

Con l'erogazione della mensilità di luglio, gli aventi diritto si vedranno accreditati anche la tanto ambita "quattordicesima", ossia una somma aggiuntiva per le pensioni istituito dal DL 81/2007 e modificato dalla legge n. 232/2016, con gli importi aggiornati dalla Legge di Bilancio 2020. Ovviamente non spetta a tutti i pensionati indistintamente, ma solo a coloro che soddisfano certi requisiti. Vediamoli nel dettaglio.Per prima cosa la quattordicesima mensilità spetta a tutti coloro che hanno compiuto 64 anni di età, che hanno un reddito compreso tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD).Sono esclusi dall’indenità, come previsto dalla legge, la pensione di invalidità civile e chi riceve l’assegno sociale, una rendita INAIL oppure una pensione di guerra.

Importi quattordicesima

I pensionati che percepiscono un reddito complessivo individuale non superiore a 1,5 volte il richiamato trattamento minimo annuo (773,97 euro), spetta una somma di:

  • € 437  Fino a 15 anni di contribuzione
  • € 546 euro dai 15 fino a 25 anni di contribuzione
  • € 655 euro oltre i 25 anni di contribuzione

Invece se il pensionato percepisce un reddito complessivo compreso tra 1,5 volte e 2 volte il trattamento minimo annuo (da 773,97 euro a 1.031,96 euro), spetta una somma di:

 

  • € 336 Fino a 18 anni di contribuzione
  • €420 dai 18 fino a 28 anni di contribuzione
  • €504 oltre i 28 anni di contribuzione.

Quando arriva la quattordicesima?

La quattordicesima verrà erogata con la mensilità del prossimo mese. La data di esigibilità sarà anticipata per coloro che si affidano a Poste Italiane, così come da calendario sopra menzionato. Invece resta fissata al 1° luglio, per coloro che si avvalgono dell'accredito bancario.

Va ricordato altresì che la prestazione viene liquidata con la mensilità di luglio soltanto per coloro che ottimizzeranno i requisiti anagrafici entro il 31 luglio dell'anno di riferimento.Chi, invece, si attiverà a partire dal 1° agosto in poi, riceverà la somma sulla rata di dicembre dell'anno di riferimento, con una successiva elaborazione.