Reddito di cittadinanza: chi riceve il RdC non può avere l'assegno di divorzio

Bisognerà dire addio alla possibilità di ricevere i soldi per l'assegno di divorzio, nei casi in cui si percepisce la misura a sostegno del reddito, nota a tutti come Reddito di cittadinanza. È questa la decisione del giudice, che va a definire un nuovo importantissimo principio giuridico.

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A seguito di una recente sentenza firmata da parte del tribunale di Avellino, è stata introdotta una nuova disposizione sul reddito di cittadinanza non ancora affrontata dai giudici, nei casi in cui si verifica una vertenza tra due coniugi separati. 

Bisognerà dire addio alla possibilità di ricevere i soldi per l'assegno di divorzio, nei casi in cui si percepisce la misura a sostegno del reddito, nota a tutti come Reddito di cittadinanza. È questa la decisione del giudice, che va a definire un nuovo importantissimo principio giuridico.

Ciò significa che, nei casi in cui si percepisce il reddito di cittadinanza, il rischio per la donna coinvolta dal procedimento di divorzio con il marito, è quello di vedersi ricovato l’assegno di divorzio e di mantenimento per i figli. 

Ma attenzione, occorre sottolineare che non sempre funziona così, quindi ci potrebbero essere dei casi ammessi dalla legge in cui le mogli che percepiscono il reddito di cittadinanza potrebbero avere comunque diritto a beneficiare dell'assegno di mantenimento: vediamo quali sono tutti i casi.

Reddito di cittadinanza: cosa succede durante la separazione e per l’assegno di divorzio

Secondo quanto previsto dalla legge, nei casi in cui si verifica la separazione dei due coniugi, è chiaro che il coniuge, a prescindere dal fatto che sia la moglie o il marito, che risulta avere un reddito inferiore, avrà diritto ad accedere all'assegno di mantenimento.

Tuttavia, vale la pena sottolineare che vi siano alcune eccezioni a questa dinamica, rappresentate in particolare nei casi in cui il giudice ritiene che la separazione tra i due coniugi sia avvenuta per motivazioni riconducibili alla responsabilità del coniuge che ha presentato la richiesta dell’assegno di mantenimento.

Dunque, a titolo esemplificativo vale la pena di sottolineare che l’assegno divorzio rappresenta un vero e proprio obbligo da parte di uno dei due coniugi, al quale viene riconosciuto al giudice la necessità di corrispondere periodicamente un contributo economico verso l’altro coniuge.

Per saperne di più sull’assegno di divorzio: Assegno di mantenimento, per calcolarlo serve il reddito lordo o netto? Regole ed esempi.

Ma cosa succede quando l’assegno di divorzio spetta verso un coniuge che già percepisce il beneficio mensile del reddito di cittadinanza? Lo vediamo nel prossimo paragrafo. 

Stop all’assegno di divorzio se si riceve già il reddito di cittadinanza 

A seguito dell’introduzione a partire dall’anno 2019 del reddito di cittadinanza, si sono susseguite varie interpretazioni e disposizioni in riferimento anche a casi particolari familiari. 

Tra i punti che sono stati, nel corso del tempo, esaminati da parte della giurisprudenza, in merito al reddito di cittadinanza vi sono anche quelli in cui il coniuge percepisce già oppure ha fatto domanda dell'assegno di divorzio, mentre risulta anche essere titolare del reddito di cittadinanza.

In questo senso, dal punto di vista normativo, non vi sono dei chiari riferimento che esplicitano queste situazioni, ma diverse sentenze hanno fatto emergere come i tribunali siano orientati verso una revoca oppure una riduzione degli importi legati all’assegno di mantenimento, quando il titolare percepisce anche il reddito di cittadinanza.

La sentenza del tribunale: addio all’assegno divorzile per chi riceve il reddito di cittadinanza  

Proprio seguendo lo stesso orientamento, infatti, il tribunale di Avellino ha preso in esame un caso in cui la coniuge ha fatto domanda per la conferma dell’assegno di mantenimento che già percepiva in precedenza, dall’importo di 700 euro, corrisposti dall’ex coniuge con una cadenza mensile.

Durante la vertenza, la donna ha infatti portato avanti la sua richiesta sostenendo che la sua condizione economica non le permettesse di poter vivere un vita dignitosa, essendo ancora disoccupata.

Tuttavia, nel corso degli accertamenti che si sono susseguiti, è emerso che l’ex coniuge aveva effettivamente presentato tutti i documenti per procedere con la domanda del reddito di cittadinanza, la quale è stata successivamente accolta.

Così, in questa circostanza, la decisione del giudice del Tribunale di Avellino è stata quella di provvedere allo stop dell’assegno di mantenimento, dovuto alla percezione del reddito di cittadinanza, in quanto va a decadere il ruolo dell’assegno divorzile, sostituito dalla misura del RdC.