Aumento stipendi di 220 euro per 43mila lavoratori con il rinnovo dei contratti. I fortunati

A seguito alla richiesta urgente portata avanti da Mario Draghi ecco che arrivano i primi rinnovi legati ai contratti di lavoro. La conseguenza? Un aumento degli stipendi di 220€ per oltre 43 mila lavoratori italiani.

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A seguito alla richiesta urgente portata avanti da Mario Draghi ecco che arrivano i primi rinnovi legati ai contratti di lavoro, nei casi in cui si è vicini alla scadenza dei contratti. 

La conseguenza alla contrattazione dei contratti nazionali di lavoro? Finalmente si assisterà ad un aumento degli stipendi di 220€ che andrà ad interessare ben oltre 43 mila lavoratori italiani.

Ma attenzione! Purtroppo l’aumento degli stipendi in questione non è legato all’erogazione di un contributo ulteriore riconosciuto verso tutte le categorie di lavoratori dipendenti, come accaduto per i bonus da 200€ e da 150€.

Questa volta, la busta paga potrà aumentare esclusivamente verso quei cittadini italiani che lavorano con un regolare contratto lavorativo presso aziende e datori di lavoro che appartengono a specifici settori. Nello specifico, i fortunati saranno i dipendenti impiegati nel settore di Gas e Acqua.

Vediamo nel dettaglio a quanto ammonteranno gli aumenti effettivi degli stipendi e quando si concretizzerà l’aumento finale di 220€ degli stipendi per queste categorie di lavoratori.

Gli importi dell’aumento stipendi fino a 220€ per i rinnovi dei contratti di lavoro

Secondo una prima stima, sembrerebbe quindi che gli aumenti degli stipendi complessivi che saranno messi in atto in seguito alla nuova contrattazione di lavoro, potrebbero raggiungere un aumento massimo di 220 euro al mese.

Tuttavia, l’incremento della busta paga sarà di tipo esponenziale. Ciò significa che i lavoratori che appartengono alla categoria di lavoro del settore di Gas e Acqua, interessato dal rinnovo dei contratti di lavoro, potranno ricevere l’aumento finale di 220 euro al mese soltanto al termine del triennio compreso tra gli anni 2022 e 2024.

Nello specifico, gli incrementi della busta paga avranno due nature differenti. Una prima parte degli aumenti dello stipendio è infatti riferita all’incremento medio sui minimi, il cosiddetto Tem. 

Questa tipologia di aumento della busta paga porterà quindi un importo di 203 euro complessivamente, che sarà distribuito in tre tranche diverse, ovvero:

  • ottobre 2022: incremento stipendi di 41 euro al mese;
  • ottobre 2023: incremento stipendi di 71 euro al mese;
  • settembre 2024: incremento stipendi di 91 euro al mese.

A questi aumenti della busta paga, legati quindi al Tem, si va poi ad aggiungere anche un altro aumento, quello per la produttività, che consiste nell’erogazione di quattordici mensilità durante l’anno, sia per il 2023 che per il 2024. In questo caso, l’incremento avrà un valore di 17 euro al mese.

Dunque, complessivamente, il rinnovo dei contratti di lavoro porterà quindi ad un montante totale di ben 3.521 euro, a cui si aggiunge un ulteriore incremento per quei lavoratori che prestano servizio in reperibilità da remoto, con un aumento di un euro sull’indennità in questione già riconosciuta.

Tutte le novità sul rinnovo contratti di lavoro oltre l’aumento stipendi per oltre 43mila persone

Oltre ad un incremento della busta paga che potrà interessare finalmente ben oltre 43mila persone che attualmente svolgono un lavoro che rientra nei settori di Gas e Acqua, il rinnovo dei contratti di lavoro ha portato anche ad altre novità interessanti.

Nello specifico, le novità del nuovo Ccnl Gas e Acqua riguardano da un lato le dinamiche relative al contratto di apprendistato, dall’altro lato, altre novità dal punto di vista normativo.

Per quanto concerne, quindi, i contratti di apprendistato che vengono stipulati verso i lavoratori e le lavoratrici in Italia, arrivano grandi novità che si integrano con un già vantaggioso aumento degli stipendi mensili per i lavoratori dipendenti. 

In questo caso si tratta della quota d’ingresso salariale. Infatti, con il nuovo contratto di lavoro del settore Gas e Acqua, l’apprendista potrà ricevere un aumento della quota salariale d’ingresso del 5%, salendo così dalla precedente percentuale del 75% a quella dell’80%.

Rinnovo contratti Gas e Acqua sulla normativa: non solo aumenti stipendi

Il rinnovo dei contratti del settore Gas e Acqua porta con se, come anticipato, anche una serie di novità dal punto di vista prettamente normativo. 

Tra quelle più significative vi è sicuramente il potenziamento del sistema partecipativo in merito all’andamento del settore di lavoro, ma anche per quanto concerne gli scenari e i contesti del comparto energetico e sui modelli organizzativi.

Allo stesso tempo, l’obiettivo da conseguire entro la fine dell’anno prossimo, portato avanti con il rinnovo dei contratti di Gas e Acqua riguarda sicuramente quello di aumentare anche le possibilità di formazione del personale, al fine di favorirne l’adeguamento professionale e la crescita di ogni dipendente.

In questo senso, le novità legate all'aumento della busta paga di 220 euro al mese si integrano a quelle di natura normativa e quelle relative ai contratti di apprendistato, con l'obiettivo di offrire delle condizioni di lavoro decisamente più convenienti verso quei lavoratori interessati dai contratti del settore Acqua e Gas.

Bisognerà invece, attendere i prossimi mesi per altre novità sui rinnovo contratti di altre categorie lavorative.