Quando e come chiedere l'aumento di stipendio al lavoro: 4 consigli per non sbagliare

Quando e come chiedere l’aumento di stipendio è un tema che attanaglia tantissimi lavoratori. 4 consigli per dare una svolta alla propria carriera.

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Quando e come chiedere l’aumento di stipendio è un tema che attanaglia tantissimi lavoratori.

Di norma, si teme che la propria richiesta possa essere presa in modo negativo dal proprio datore di lavoro e, di conseguenza, i rapporti possano peggiorare. In casi estremi, si teme il licenziamento.

Senza nascondere l’evidenza, non si può dire che conseguenze di questo tipo non si verificherebbero in nessun caso. Anzi, possiamo dire che la richiesta dell’aumento dello stipendio sia sempre un momento molto delicato e da trattare con molta diplomazia.

Tuttavia, c’è da dire che, perché la richiesta abbia successo, bisogna individuare quelli che sono i momenti migliori per compiere un passo del genere. E questo non solo dal nostro punto di vista, ma anche da quello del datore di lavoro e dell’azienda tutta.

Vediamo, allora, 4 consigli per chiedere e ottenere un aumento di stipendio e dare una svolta alla propria carriera.

Quando chiedere l’aumento di stipendio: individuare il momento giusto

Per prima cosa, il lavoratore deve essere abile a capire quando chiedere l’aumento di stipendio.

Non tutti i periodi, infatti, sono idonei per avanzare una richiesta di questo tipo e scegliere quello peggiore non potrà che portare a un insuccesso, nonché a rapporti più rigidi col proprio capo e con i propri colleghi.

Per fare un esempio, prima di chiedere l’aumento di stipendio è sempre bene essere informati sullo stato attuale dell’azienda. In poche parole, bisogna sapere se l’azienda si trova in crisi, se ci sono problemi di budget o se, al contrario, si tratta di un momento florido e promettente.

Chiaramente, in quest’ultimo caso, chiedere un aumento di stipendio non provocherà problemi, né incrinerà il rapporto con il datore di lavoro.

Attenzione, però, a non richiedere un aumento solo perché si è venuto a sapere che un collega ha fatto questo passo prima degli altri.

L’aumento in busta paga è, spesso, connesso alle performance e alle qualità del lavoratore stesso e, più di rado, determinato da un percorso naturale e preimpostato.

Se il collega ha richiesto l’aumento, è possibile che l’abbia fatto perché ha raggiunto determinati risultati e si aspettava una ricompensa adeguata per il suo impegno.

Cosa, questa, che ci porta al secondo consiglio su come e quando richiedere l’aumento di stipendio.

Quando chiedere l’aumento di stipendio: definire il proprio valore

Ogni lavoratore ha la possibilità di spiccare o meno all’interno della propria azienda.

Non sempre i propri sforzi vengono automaticamente riconosciuti da chi di dovere, ma senz’altro ci pongono in una condizione favorevole per richiedere un riconoscimento.

Per prima cosa, prima ancora di richiedere un aumento di stipendio, il consiglio è raccogliere informazioni sullo stipendio medio in Italia nel proprio settore e ruolo e verificare che la propria retribuzione corrisponda o meno a quel valore.

In secondo luogo, sarà opportuno guardare alla propria carriera e individuare i successi più recenti. Chiedere un aumento di stipendio dopo aver raggiunto un obiettivo importante per l’azienda è più che ragionevole e probabilmente a pensarla così sarà anche il tuo datore di lavoro.

Non c’è, poi, momento migliore per ottenere un aumento di stipendio di quando un’altra azienda si è resa conto del tuo valore e ti ha fatto un’offerta di lavoro.

In genere, quando questo accade, e l’azienda d’origine riconosce davvero il valore del lavoratore, si cerca di presentare una controproposta per non lasciarlo andare.

Come chiedere l’aumento di stipendio: optare per l’incontro di persona

Non è raro, e nemmeno del tutto sbagliato, pensare di scrivere una e-mail per richiedere un aumento di stipendio.

Tuttavia, questa opzione ti mette di fronte ad alcune insidie. Se da un lato, infatti, si ha la possibilità di tenere a bada le emozioni e di avere tutto il tempo per spiegare le proprie motivazioni, dall’altro, in questo modo, non si ha la possibilità di valutare il linguaggio non verbale.

Di conseguenza, trovare un accordo conveniente per entrambe le parti può risultare complicato.

D’altra parte, anche qualora si dovesse inviare una mail che anticipa il tema dell’aumento dello stipendio, questo step sarebbe comunque seguito da un successivo incontro dal vivo.

Il consiglio, quindi, è parlare al proprio capo di persona, prendendosi i propri tempi e valutando sempre il momento giusto, magari evitando momenti in cui il datore di lavoro è molto impegnato e poco predisposto a parlare della tua richiesta.

Come chiedere l’aumento di stipendio: stabilire quanto chiedere

Per concludere, la regina di tutte le domande sull’aumento di stipendio: quanto chiedere?

In linea generale, l’idea migliore è quella di tenersi sempre intorno al 10% di aumento rispetto al compenso attuale.

È pur vero, però, che ogni situazione è a sé e potresti trovarti nella condizione di poter avanzare una richiesta anche più vantaggiosa per te.

In ogni caso, chiedere un aumento di stipendio richiede anche ottime capacità di negoziazione e di trovare una soluzione conveniente per entrambe le parti.

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