Governo, piano contro le Baby Gang: via il Reddito di Cittadinanza ai genitori nel 2023

Baby Gang, Lega pronta a depositare un disegno di legge che prevede revoca di Reddito di Cittadinanza e Assegno Unico nel 2023 ai genitori di giovani bulli.

Via reddito di cittadinanza e assegno unico famiglie di baby gang

Stop ai bulli e al bullismo. Questo è il messaggio forte della Lega che è pronta a depositare un nuovo disegno di legge che prevede la revoca del Reddito di Cittadinanza e dell’Assegno Unico nel 2023 alle famiglie di giovani bulli, o comunque ai genitori di ragazzi violenti. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Governo, contro le Baby Gang: via Reddito di Cittadinanza e Assegno Unico ai genitori nel 2023

Le baby gang sono un fenomeno preoccupante e in forte aumento nel nostro Paese. Ogni giorno vediamo video sui canali social, o leggiamo notizie di giovanissimi che compiono atti vandalici e che arrivano perfino ad aggredire fisicamente cittadini, padri di famiglia, lavoratori, oltre che anziani.  

Gli episodi di violenza, dunque, sono in forte crescita e hanno come protagonisti proprio loro: ragazzi giovani, molto giovani, anche minorenni e veri e propri gruppi, le cosiddette baby gang. Chiunque può essere loro vittima: un loro coetaneo, un ufficiale pubblico, un insegnante, un disabile, un anziano o un negoziante. Le baby gang non hanno pietà e agiscono solo per divertimento.

E, proprio con lo scopo di fermare queste organizzazioni, la Lega ha fatto la sua proposta: levare il Reddito di Cittadinanza ai genitori di questi ragazzi indisciplinati, già dal 2023. Ma non solo, poiché solitamente le famiglie che percepiscono il Rdc ricevono anche l’Assegno Unico e Universale, pertanto, via anche quello!

Proposta di legge in arrivo nelle prossime settimane

Basta violenza e basta bullismo. Le baby gang sono diventate una vera e propria piaga sociale che difficilmente si riesce a fermare. E perché non colpire alla radice del problema? Agire su chi dovrebbe impartire l’educazione ai ragazzi significa colpire lo stesso bullo, responsabile delle conseguenze per la propria famiglia.

Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari durante la trasmissione televisiva Dire Donna Oggi ha commentato parte degli episodi strettamente connessi al fenomeno delle baby gang e del bullismo, che si sono verificati proprio in queste ultime settimane.

Non si può continuare così, tali comportamenti non possono passare inosservati, dunque, togliere nel 2023 il Reddito di Cittadinanza e l’Assegno Unico e Universale alle famiglie ha un duplice scopo:

  • rendere responsabili i giovani ragazzi bulli delle proprie azioni e far vedere come queste si possano ripercuotere in maniera negativa contro la loro famiglia, soprattutto se versa in condizioni di disagio economico;

  •  far prendere in mano la situazione, ma soprattutto la vita dei giovani bulli, agli stessi genitori.

La nuova proposta di legge della Lega, per togliere Reddito di Cittadinanza e Assegno Unico alle famiglie dei bulli, ha dichiarato Ostellari, sarà depositata ufficialmente nelle prossime settimane.

Baby gang contro gli operatori ATM

I giovani ragazzi fanno vedere sui propri social come si divertono a saltare i tornelli davanti all’operatore ATM, a minacciarli o a insultarli, riprendendosi durante gli atti di bullismo e postando i video su Instagram e TikTok.

I ragazzi che hanno fino a 14 anni, secondo il sottosegretario della Giustizia, devono assolutamente essere ammoniti davanti ai propri genitori, quelli più grandi invece, con un’età compresa tra i 14 e 18 anni, sono previste due ipotesi:

  • la prima riguarda i lavori socialmente utili nell’immediato

  • la seconda un processo ordinario, con pena e senza alcuno sconto

Ma le punizioni non sono di certo terminate, poiché per i più violenti è necessaria una pena più decisa, che coinvolga anche la loro famiglia. Ecco da dove nasce l’idea di togliere Reddito di Cittadinanza e Assegno Unico, se questi under 21, alle loro famiglie.

Lo stesso sottosegretario alla Giustizia della Lega ha poi affermato:

"La giustizia nel nostro Paese è ancora considerata un costo e non una risorsa, dobbiamo cambiare paradigma, visione e investire in personale e magistrati, solo così avremo la possibilità di cambiare il nostro sistema.”

Reddito di Cittadinanza e Assegno Unico a rischio

In queste settimane la Lega provvederà a depositare un nuovo disegno di legge volto ad annientare il fenomeno delle baby gang, scoraggiando i giovani dal continuare tenere determinati atteggiamenti violenti e, allo stesso tempo, che spinga i genitori ad avere un maggiore controllo sui propri figli indisciplinati.

Durante le scorse giornate sempre la Lega ha appoggiato pienamente la decisione del questore di Aosta di vietare l'utilizzo dello smartphone a tutti quei ragazzi che si sono resi autori di atti di bullismo, vandalismo o violenza.

Insomma, se i giovani e le baby gang continueranno ad agire in modo violento, i genitori potranno dire addio all’assegno unico e al reddito di cittadinanza, già dal 2023.

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