Bollo auto 2021 non pagato: ecco cosa ti può succedere se non provvedi subito

Se ti ritrovi con il bollo auto 2021 non pagato dovrai provvedere all'istante al ravvedimento, o potresti rischiare anche grosso.

Quando si tratta di tasse, non pagare significa rischiare o una sanzione o anche di peggio. E così vale anche per il bollo auto, soprattutto se scopri di non averlo pagato fin dal 2021.

Entro certi tempi il rischio è minimo, ma quando si parla di un periodo sostanzialmente lungo come due anni, le autorità potrebbero non limitarsi più alla sola sanzione.

Per questo conviene ravvedersi subito, anche perché più passa il tempo, e più il peggio può avvenire.

Cosa succede se non si paga il bollo auto 2021

Non pagare il bollo entro il termine ultimo significa pagare di più già il giorno dopo una sanzione, anche se molto modesta rispetto alle altre.

Per capire quanto è stato superato il limite, va presa come riferimento la scadenza “nominale”. Supponiamo che nel tuo caso sia prefissata al 31 agosto: il termine ultimo è posticipato di un mese dalla scadenza, in questo caso il 30 settembre.

Diverso è il caso delle autovetture di nuova immatricolazione: il bollo va saldato entro il mese in cui la macchina viene immatricolata.

Dopo il termine ultimo, la sanzione è un extra dello 0,1% sul bollo auto da pagare, e così se paga entro 15 giorni. Se va oltre il 30esimo giorno, la sanzione aumenta dell’1,67%, oltre agli interessi di mora. Si rischierebbe già così di pagare qualche decina di euro in più, almeno se ti ravvedi entro il 90esimo giorno.

Dopo 3 mesi, dovrai pagare un bollo auto con un extra pari al 3,75% dell’imposta originaria. Se superi i 12 mesi dal pagamento, la sanzione sale al 4,29%.

Nel caso nostro, di un bollo auto del 2021 non pagato, la sanzione non è più del 4,29%, ma è al 5%, perché si è superato il secondo anno. Al momento, chi ha avuto l’avviso di pagamento tra settembre e dicembre 2021, dovrà pagare il 4,29%. Per chi l’ha avuto prima, dovrà pagare il 5%.

E questo solo da un punto di vista tributario. Poi però c’è, sì, la possibilità della decadenza del bollo, ma anche il fermo amministrativo, se non la radiazione dal PRA.

Quando decade un bollo non pagato

Se non si è pagato uno specifico bollo, la Regione competente ti invierà un avviso di pagamento, successivo alle varie scadenze sopra elencate.

L’avviso verrà già iscritto a ruolo e comunicato all’Agenzia Entrate-Riscossione: il bollo auto del 2021 diventerà così una cartella esattoriale, corrispondente di interessi di mora e altri extra.

La buona notizia è che, come per molte altre imposte, è previsto un periodo di prescrizione, oltre il quale il debito di quel bollo auto decade e non potrà più essere richiesto dal contribuente.

La prescrizione scatta dopo tre anni, con decorrenza il 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui l’imposta deve essere versata. Ma anche per le prescrizioni di cartelle a 3 anni, essa ha valore solo se non scattano solleciti da parte delle Autorità: basta anche un sollecito ad un mese dalla prescrizione per far ripartire il conteggio degli anni.

Nel frattempo, la cartella esattoriale, se non viene saldata entro 60 giorni dalla notifica, diventerà fermo amministrativo. Questo può succedere sia col bollo non pagato nel 2021, sia con bolli più recenti ma sempre non versati.

E con il fermo amministrativo l’auto non può più circolare finché il debito non verrà saldato. In caso di violazione del fermo, inoltre, scatta una multa che va dai 770 ai 3.086 euro, con tanto di confisca del veicolo.

Nel caso in cui il bollo auto non venga pagato dal 2021, e che porterebbe nel 2024 al mancato pagamento consecutivo per 3 anni, scatta anche la radiazione del veicolo dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Essendo radiata, non solo dovrà essere saldato il debito dei bolli non pagati, ma si dovrà anche procedere con una nuova immatricolazione.

Come ravvedersi in tempo

Ci sono due modi per ravvedersi in tempo se c’è da pagare il bollo auto dal 2021.

Si può provvedere al pagamento della tassa, comprensiva di sanzioni e interessi di mora, utilizzando il bollettino postale o PagoPa consegnato.

In quel caso basta pagarlo presso qualsiasi ufficio postale o ricevitoria, oppure con altri mezzi che ti permettono di pagare il bollo auto senza commissioni.

Altrimenti puoi sperare che il bollo auto del 2021 sia rientrato nella Rottamazione Quater. Ricordiamo che nella rottamazione sono previsti non solo le cartelle esattoriali, ma anche i bolli auto non pagati dal 1° gennaio 2016 al 30 giugno 2022.

Invece di pagare il bollo auto del 2021 con sanzioni e interessi di mora, basterà aver fatto richiesta entro il 30 giugno 2023 della definizione agevolata.

Se sei riuscito a fare domanda e ad accedere alla Rottamazione, dovrai solo pagare l’importo dovuto in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2023, o tramite un piano quinquennale per un massimo di 18 rate.

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